Nel corso della storia americana, donne di tutte le classi, razze, età e status hanno interrotto le loro gravidanze, sia prima che ci fossero leggi sull’aborto che dopo una serie di leggi del 19° secolo che lo limitavano. La nostra ignoranza di questa storia, tuttavia, fornisce a quelli del movimento anti-aborto il potere di creare narrazioni pericolose. Spacciano miti sul passato in cui le donne ribelli cercavano l’aborto per disperazione, vittime patetiche di abortisti predatori. Sostengono erroneamente che da tempo pensiamo ai feti come persone con diritti. E inquadrano impropriamente Roe v. Wade come un’anomalia, dicendo che ha liberalizzato una pratica a cui gli americani si erano sempre opposti.
Ma i dati storici mostrano una serie di conclusioni molto diverse.
Nei secoli XVII e XVIII, l’aborto era legale secondo il diritto comune prima del “quickening”, o quando la donna incinta poteva sentire il feto muoversi, a partire da circa 16 settimane. Il tasso di natalità calò costantemente nei decenni dopo la Rivoluzione Americana, poiché le coppie cercavano di controllare le dimensioni delle loro famiglie per una varietà di ragioni.
L’aborto nelle prime fasi della gravidanza era comune e generalmente non considerato immorale o omicida. Insieme all’allattamento al seno, all’astinenza, all’uso del metodo del ritmo, alla lavanda vaginale e all’uso di erbe come la menta piperita o la savina, che si credeva stimolassero le mestruazioni, l’aborto era considerato parte dell’universo di quello che noi oggi chiamiamo “controllo delle nascite”. Negli anni 1820, i servizi di aborto e i dispositivi contraccettivi erano pubblicizzati nei giornali con un linguaggio codificato.
1 | “Pennyroyal”
Pennyroyal era un’erba che poteva indurre l’aborto se presa in grandi dosi. Tuttavia poteva causare danni permanenti ai reni e al fegato.
2 | “ripristino delle funzioni mestruali
quando soppresse da qualsiasi causa”
Lo spot promette, attraverso il pesante “PER QUALSIASI CAUSA”, di far tornare il ciclo ad una donna.
3 | “bisogna fare attenzione a non usarli in gravidanza
in quanto causerebbero sicuramente un aborto spontaneo”
Avvisi come questo rendono chiaro che potrebbero essere abortivi.
4 | “a sealed plain wrapper”
Il packaging non descritto forniva discrezione.
ADVERTIRE dal 1894
1 | “Pennyroyal”
Pennyroyal era un’erba che poteva indurre l’aborto se presa in grandi dosi. Tuttavia poteva causare danni permanenti ai reni e al fegato.
2 | “ripristino delle funzioni mestruali quando soppresse da qualsiasi
causa”
Lo spot promette, attraverso il pesante “PER QUALSIASI CAUSA”, di far tornare il ciclo ad una donna.
3 | “bisogna fare attenzione a non usarli in gravidanza perché sarebbero
sicuri di causare un aborto spontaneo”
Avvertenze come questa rendono chiaro che potrebbero essere abortivi.
4 | “a sealed plain wrapper”
Una confezione anonima forniva discrezione.
ADVERTIRE dal 1894
1 | “Pennyroyal”
Pennyroyal era un’erba che poteva indurre l’aborto se presa in grandi dosi. Tuttavia poteva causare danni permanenti ai reni e al fegato.
2 | “ripristino delle funzioni mestruali quando soppresse da qualsiasi causa”
L’annuncio promette, attraverso il pesante “PER QUALSIASI CAUSA”, di far tornare il ciclo ad una donna.
3 | “bisogna fare attenzione a non usarli in gravidanza perché causerebbero sicuramente un aborto spontaneo”
Avvertenze come questa fanno capire che potrebbero essere abortivi.
4 | “a sealed plain wrapper”
Una confezione anonima forniva discrezione.
ADVERTIRE dal 1894
1 | “Madame Restell”
Madame Restell era nota per aver praticato aborti a New York nel XIX secolo.
2 | “rimozione di tutte le irregolarità speciali
e ostruzioni nelle femmine.”
Termini generali come “rimozione” indicavano pubblicità per aborti chirurgici o indotti. Quando ci si riferisce a un feto, se “irregolarità speciali” era troppo vago, un linguaggio aggiuntivo come “ostruzioni” poteva aggiungere chiarezza.
ADVERTIRE dal 1865
ADVERTISEMENT dal 1865
1 | “Madame Restell”
Madame Restell era nota per aver praticato aborti a New York nel XIX secolo.
2 | “rimozione di tutte le irregolarità speciali
e ostruzioni nelle femmine.”
Termini generali come “rimozione” indicavano pubblicità per aborti chirurgici o indotti. Quando ci si riferisce a un feto, se “particolari irregolarità” era troppo vago, un linguaggio aggiuntivo come “ostruzioni” poteva aggiungere chiarezza.
ADVERTIRE dal 1865
1 | “Madame Restell”
Madame Restell era nota per aver praticato aborti a New York nel XIX secolo.
2 | “rimozione di tutte le irregolarità speciali
e ostruzioni nelle femmine.”
Termini generali come “rimozione” indicavano
pubblicità per aborti chirurgici o indotti.
Quando ci si riferiva a un feto, se “irregolarità speciali” era troppo vago, un linguaggio aggiuntivo
come “ostruzioni” poteva aggiungere chiarezza.
Anche se le pratiche contraccettive e abortive del XIX secolo erano largamente non regolamentate e spesso pericolose, l’ubiquità delle pubblicità indica quanto le donne le trovassero necessarie. Parlavano anche di pianificazione familiare nei diari privati e nelle lettere, così come nelle conferenze pubbliche e nei trattati, usando parole diverse, naturalmente. Ma le conversazioni erano onnipresenti.
La maggior parte degli attivisti per i diritti delle donne nel 1800 non abbracciarono apertamente i contraccettivi o l’aborto come parte della loro piattaforma nazionale. Sapevano che farlo avrebbe aumentato l’accesso sessuale degli uomini alle donne, permettendo loro di sfuggire alla responsabilità di qualsiasi conseguenza. Invece, i riformatori promossero la “maternità volontaria”, il diritto delle donne di rifiutare le richieste sessuali dei loro mariti e il diritto di avere figli solo quando si sentivano pronte. I riformatori sapevano che il diritto delle donne all’integrità corporea, al di sopra persino del diritto di voto, era la chiave per diventare veramente cittadini a pieno titolo.
A partire dagli anni 1850, tuttavia, la crociata contro l’aborto iniziò sul serio. I medici, nel cercare di persuadere i legislatori a criminalizzare l’aborto e il controllo delle nascite, cercarono di solidificare la loro competenza professionale. In un’epoca in cui la medicina americana era piena di praticanti “irregolari” e non formati, molti vedevano la riforma anti-aborto come la chiave per migliorare la percezione pubblica dei medici e stabilire il loro posto come membri rispettati della società.
Alcuni dei loro argomenti si concentravano sui “diritti dei non nati”, una visione in contrasto con gran parte del sentimento pubblico del tempo, e anche con la Corte Suprema del Massachusetts. In Dietrich v. Northampton ha stabilito che i feti che morivano prima di poter vivere separati dalla madre non erano persone riconosciute dai tribunali. Inoltre, i medici erano preoccupati per la minaccia di un “suicidio razziale” se le donne bianche natie avessero continuato a sottrarsi ai loro doveri materni.
Anche il Journal of the American Medical Association notò che “i mezzi impiegati per prevenire il concepimento, e la pratica dell’aborto criminale, non sono commessi dagli ebrei e dai cattolici in una misura simile a quella che hanno tra i protestanti”. I medici americani attinsero alle paure dei nativisti e degli anti-immigrati per sostenere che “l’ignorante, l’infimo e lo straniero” avrebbero superato gli americani buoni e protestanti e distrutto la nazione.
Dal 1900 la maggior parte degli stati aveva approvato leggi che limitavano l’aborto o la contraccezione. La legge Comstock, approvata nel 1873, aveva anche classificato le informazioni e la pubblicità sulla contraccezione e l’aborto come oscenità legale per gran parte del secolo successivo. Questa legge vietava l’invio di materiale “osceno, lascivo o sporco” attraverso il servizio postale. Ciò significava che la pubblicità di aborti, servizi per l’aborto o contraccettivi poteva far finire le persone in prigione o farle pagare multe elevate. Naturalmente, le donne cercavano ancora di controllare la loro fertilità. Le informazioni e i dispositivi per controllare la riproduzione divennero semplicemente più difficili da ottenere e furono avvolti dalla vergogna e dalla segretezza, aumentando il pericolo per le donne che cercavano metodi sotterranei.
E cercavano metodi sotterranei. Le riviste mediche di quest’epoca erano piene di casi accuratamente registrati, con descrizioni di uteri perforati e infettati, e le conseguenze terribili e spesso fatali di lavande e iniezioni chimiche.
1 | “L’unica negligenza intima che può
ingolfarti nel dolore coniugale.”
Un vago riferimento all'”unica negligenza intima” implica che fosse responsabilità della moglie occuparsi in privato di cose come il controllo delle nascite.
2 | “igiene femminile”
Andrea Tone, storico e autore di
“Device and Desires”, scrive che termini come
“igiene femminile” erano modi per fare riferimento al controllo delle nascite
in un linguaggio codificato.
3 | “Germi distrutti rapidamente”
“Germi” si riferisce allo sperma.
4 | “proteggi la tua felicità coniugale”
Lo spot minaccia le donne che non usano Lysol con l’insicurezza coniugale – incluse gravidanze indesiderate.
ADVERTISEMENT DEGLI ANNI 40
1 | “L’unica negligenza intima che può inghiottirti nel
dolore matrimoniale.”
Un vago riferimento all'”unica negligenza intima” implica che fosse responsabilità della moglie occuparsi in privato di cose come il controllo delle nascite.
2 | “igiene femminile”
Andrea Tone, storico e autore di
“Device and Desires”, scrive che i termini
“igiene femminile” erano modi per fare riferimento al controllo delle nascite
in un linguaggio codificato.
3 | “Germi distrutti rapidamente”
“Germi” si riferisce allo sperma.
4 | “proteggi la tua felicità coniugale”
Lo spot minaccia le donne che non usano Lysol con l’insicurezza coniugale – incluse gravidanze indesiderate.
ADVERTISEMENT DEGLI ANNI 40
1 | “L’unica negligenza intima che può inghiottirti nel dolore coniugale.”
Un vago riferimento all'”unica intima negligenza” implica che era responsabilità della moglie occuparsi in privato di cose come il controllo delle nascite.
2 | “igiene femminile”
Andrea Tone, storico e autore di “Device and Desires”, scrive che termini come “igiene femminile” erano modi per fare riferimento al controllo delle nascite in linguaggio codificato.
3 | “Germs destroyed swiftly”
“Germi” si riferisce allo sperma.
4 | “proteggi la tua felicità coniugale”
Lo spot minaccia le donne che non usano Lysol con l’insicurezza coniugale – incluse gravidanze indesiderate.
ADVERTIZIONE DEGLI ANNI ’40
Nella fine degli anni ’20, il Children’s Bureau scoprì che gli aborti illegali rappresentavano almeno l’11% di tutte le morti materne. Negli anni ’30, un medico ha stimato che c’erano almeno 681.000 aborti all’anno negli Stati Uniti, con la conseguente morte di 8.000-10.000 donne.
La decisione della Corte Suprema del 1973 in Roe contro Wade ha permesso alle donne di scegliere di abortire in alcune circostanze. La decisione affermava che durante il primo trimestre di gravidanza, uno stato non poteva limitare l’accesso all’aborto, legalizzando semplicemente ciò che era sempre avvenuto. Negli anni successivi alla sentenza, il numero di aborti legali è aumentato a più di un milione di procedure all’anno. Il tasso di mortalità è sceso significativamente, da circa 70 decessi di pazienti su 100.000 casi prima della sentenza a 1,3 dopo la decisione. Ora è diventato statisticamente più sicuro ottenere un aborto negli Stati Uniti che subire una gravidanza o partorire.
Gli studiosi hanno lavorato instancabilmente per scoprire questa lunga storia e darle un senso. Tuttavia, le false storie dell’aborto dominano la politica contemporanea, vendendo agli americani un passato che non è mai esistito e creando la possibilità di un futuro che non ha precedenti. È un mondo in cui in qualche modo nessuna cercherà mai di porre fine alla sua gravidanza. Ma vale la pena dare un’occhiata da vicino ai dati storici, perché ci dicono una cosa ancora e ancora e ancora. Indipendentemente dal fatto che l’aborto fosse legale, o da quante persone credevano che i feti avessero dei diritti o da quello che pensavano i medici o qualsiasi altra cosa, le donne hanno sempre abortito.
Una versione precedente di questo articolo ha sbagliato l’identificazione della corte che ha deciso nel caso Dietrich contro Northampton. Era la Corte Suprema del Massachusetts, non la Corte Suprema.
Lauren MacIvor Thompson, storica della Georgia State University, è autrice del prossimo “Battle for Birth Control: Mary Dennett, Margaret Sanger e la rivalità che ha plasmato un movimento.”
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