Una delle prime cose che faccio quando mi iscrivo a un nuovo social network è caricare una foto di profilo.
Ma quale immagine di profilo dovrei scegliere? Esiste la migliore?
Le foto di profilo sono sempre state un po’ un’area grigia per me, nella misura in cui pubblico una foto che mi sembra bella senza conoscerne l’effetto reale sul mio pubblico.
Esiste una foto di profilo perfetta, la migliore?
Interessante, ci sono state delle ricerche piuttosto importanti sui diversi elementi delle foto di profilo che hanno il maggiore impatto sul pubblico. La psicologia e la scienza che stanno dietro a un’immagine di profilo perfetta lasciano alcune grandi linee guida su come influenzare il tuo pubblico e possibilmente guadagnare più follower.
Sono felice di condividere ciò che abbiamo trovato sull’immagine di profilo perfetta, basata sulla migliore scienza, ricerca e psicologia là fuori.
I 7 elementi delle migliori foto profilo
In 40 millisecondi, siamo in grado di trarre conclusioni sulle persone in base a una foto.
Si tratta di meno della metà di un decimo di secondo. Wow!
Questa scoperta di Psychological Science sottolinea l’importanza vitale di una foto di profilo e l’effetto che ha nel fare impressione.
C’è stata una serie di ricerche fatte sui vari elementi di una foto di profilo: come guardare, come non guardare, cosa indossare, se sorridere. Le specifiche di questi studi sono descritte di seguito.
Ecco una panoramica di tutte le migliori pratiche per ottenere la migliore immagine di profilo sui social media:
- Sorriso con i denti
- Tute di colore scuro, abiti chiari
- Mascella con un’ombra
- Testa e spalle, o foto dalla testa alla vita
- Schifo
- Composizione asimmetrica
- Occhi sgranati
Va bene provare:
- Fronte alla macchina fotografica (o no)
- Sfondo luminoso
E cose da evitare:
- Cappelli
- Occhiali da sole
- Capelli, riflessi e ombre sugli occhi
- Sorriso ridente
- Sexiness
Ecco qualcosa di più sulla scienza, la ricerca e la psicologia dietro queste raccomandazioni.
Come apparire accessibile, disponibile e attraente
Ricercatori del Dipartimento di Psicologia dell’Università di York hanno analizzato 1.000 immagini di volti per trovare i tic facciali specifici e le caratteristiche che aiutano a fare una buona prima impressione.
Hanno trovato 65 caratteristiche diverse che potrebbero influenzare le percezioni, cose come la “curva del naso” e la “posizione degli zigomi” e la “zona della testa”. Per ciascuna delle 65 caratteristiche, hanno notato l’effetto di ciascuna sulle seguenti tre dimensioni distinte:
- Approccio – “Questa persona vuole aiutarmi o farmi del male?”
- Dominanza – “Questa persona può aiutarmi o danneggiarmi?”
- Giovane-attrattiva – “Questa persona potrebbe essere un buon partner romantico o un rivale?”
(È incredibile il livello di dettaglio che i ricercatori hanno trovato. Hanno creato volti simili a cartoni animati basati su ogni possibile variazione.)
Ecco i risultati:
(Come leggere questo grafico: App sta per Approachability, Yo-Att sta per Youthful-attractiveness, e Dom sta per Dominance. Un numero positivo significa una correlazione positiva, e un numero negativo significa una correlazione negativa.)
In generale, i ricercatori hanno notato che i fattori più significativi in ciascuna delle tre dimensioni sembrano raggrupparsi intorno a tratti comuni.
- Area della bocca
- Altezza della bocca
- Larghezza della bocca
- Grandezza della bocca
- Curva del labbro inferiore
Questo è coerente con la ricerca precedente secondo cui il sorriso è una componente chiave per l’accessibilità.
Per l’attrattiva giovanile, gli occhi erano fondamentali.
- Area degli occhi
- Area dell’iride
- Altezza degli occhi
- Larghezza degli occhi
Questo è coerente con le ricerche precedenti secondo cui gli occhi relativamente grandi sono collegati ad un aspetto giovanile.
Per la dominanza:
- Altezza del sopracciglio
- Pendenza delle guance
- Pendenza degli occhi
- Saturazione della pelle
- Variazione del valore della pelle
Tutti questi elementi sono legati all’aspetto stereotipicamente maschile.
Nel rapporto finale, i ricercatori hanno messo insieme volti compositi che mostrano la gamma in ciascuna delle tre dimensioni – ad es, dal meno abbordabile al più abbordabile, da sinistra a destra. Riuscite a notare le variazioni nelle suddette caratteristiche facciali da una faccia all’altra?
Come apparire simpatici, competenti e influenti
PhotoFeeler, uno strumento pulito che ti permette di ottenere un feedback sulle tue foto del profilo attraverso il feedback di persone reali che votano la tua foto, ha condiviso i loro insegnamenti da oltre 60.000 valutazioni di competenza, simpatia e influenza che sono state lasciate sulle foto inviate all’app PhotoFeeler.
Ecco una rapida panoramica di ciò che hanno imparato:
- Non bloccare gli occhi. Gli occhiali da sole diminuiscono il punteggio di simpatia, e i capelli, i riflessi e le ombre diminuiscono la competenza e l’influenza.
- Definisci la linea della mascella. Una linea d’ombra che delinea la mascella tutto intorno aiuta la simpatia, la competenza e l’influenza.
- Mostra i tuoi denti quando sorridi. Un sorriso a bocca chiusa ha un piccolo aumento di simpatia. Un sorriso che ride aumenta ancora di più la simpatia, ma si perde terreno in competenza e influenza. Il miglior sorriso, secondo PhotoFeeler, è un sorriso con i denti. Questo porta a guadagni su tutta la linea in simpatia (quasi il doppio di un sorriso a bocca chiusa), competenza e influenza.
- Prova l’abito formale. Abiti di colore scuro e abiti chiari (con cravatta, per gli uomini) hanno avuto il maggior effetto sulla competenza e l’influenza di tutti gli altri fattori.
- Testa e spalle (o dalla testa alla vita). I primi piani sui soli colpi alla testa hanno fatto abbassare i punteggi, così come i colpi al corpo intero.
- Prova uno squinch. Uno squinch è un leggero strabismo. L’idea alla base è che gli occhi larghi sembrano paurosi, vulnerabili e incerti. Gli occhi leggermente strizzati possono apparire comodi e sicuri. PhotoFeeler ha scoperto che strizzare gli occhi ha un aumento su tutta la linea della competenza, della simpatia e dell’influenza.
(La foto a sinistra è quella normale, con gli occhi spalancati. Quella a destra è uno squinch.)
Cosa possono insegnarci gli avatar sulle immagini del profilo
La ricercatrice Katrina Fong della York University di Toronto ha condotto uno studio sugli avatar 2D, ottenendo alcune osservazioni chiare che potrebbero essere estrapolate dalle immagini del profilo.
I partecipanti erano più interessati ad essere amici di persone i cui avatar avevano
- occhi aperti
- viso ovale
- espressione sorridente
- capelli castani
Alcune caratteristiche che allontanavano i partecipanti – arrivando a segnalare tratti come intorversione, nevroticismo e sgradevolezza-includevano
- espressione neutra o negativa
- capelli neri o corti
- capello o occhiali da sole
La tua foto profilo deve essere attraente?
L’ex psicologa dell’Oregon State Elizabeth Daniels ha intervistato 118 ragazze adolescenti e giovani donne adulte sulle loro impressioni del profilo Facebook di una donna di 20 anni. A metà delle partecipanti è stata mostrata un’immagine sexy del profilo; l’altra metà ha visto un’immagine più conservativa.
I risultati: L’immagine conservativa ha vinto in tutte e tre le categorie.
- Atrattività: “Penso che sia carina”
- Sociale: “Penso che potrebbe essere una mia amica”
- Competenza: “Ho fiducia nella sua capacità di portare a termine un lavoro”
Caitlin Dewey del Washington Times ha avuto un grande risultato dallo studio:
Mostra il grado in cui, anche tra i nativi digitali, le foto taglienti sono viste come un segno che il soggetto non è credibile o competente.
Cosa conta di più: Foto del profilo o biografia?
Il sito di incontri OkCupid è noto per la sua analisi dei dati. L’anno scorso, hanno rilasciato alcuni dettagli interessanti sull’influenza delle immagini del profilo rispetto alle descrizioni di testo. Quanto contano per l’impressione generale di una persona sul tuo profilo?
OkCupid ha nascosto il testo del profilo per un campione di utenti, mostrando solo la foto del profilo. Questo ha dato al sito due serie di dati da analizzare: una per “l’immagine e il testo insieme” e una per “la sola immagine”.
Il loro risultato:
In sostanza, il testo è meno del 10% di ciò che la gente pensa di te.
Le 4 chiavi delle foto profilo di Guy Kawasaki
Guy Kawasaki di Canva, uno dei primi evangelisti di tutto ciò che riguarda la tecnologia e i social media, ha trovato quattro fattori chiave per una foto di profilo.
- Solo facce. Niente famiglia, amici, cani, loghi, ecc.
- Asimmetrico. Usa la regola dei terzi per creare la tua foto profilo
- Faccia alla luce. La fonte di luce dovrebbe venire di fronte a te.
- Almeno 600 pixel di larghezza. Ci sono varie forme e dimensioni di immagini di profilo sui social media. Un’immagine di 600 pixel avrà un ottimo aspetto indipendentemente da dove viene vista.
Il consiglio asimmetrico in particolare ha un sacco di solida psicologia e storia del design alle spalle.
La regola dei terzi è un metodo per comporre gli elementi di un’immagine per essere visivamente piacevole e per essere in sincronia con il modo in cui i nostri occhi preferiscono scandire un’immagine. I fotografi conoscono bene la Regola dei Terzi; è un pezzo fondamentale della fotografia.
Il modo in cui funziona è dividere un’immagine in una griglia di terzi sia orizzontalmente che verticalmente. In pratica, metti un tris su un’immagine.
Il tris crea intersezioni di linee e, secondo la Regola dei Terzi, queste intersezioni sono dove l’occhio viene più probabilmente attirato.
La lezione di design qui è di posizionare i tuoi elementi chiave lungo queste intersezioni. Evitare di mettere un elemento chiave proprio al centro.
La blogger, autrice e speaker Rebekah Radice fa questo con grande effetto con la sua foto del profilo.
Fronte alla telecamera o non fronte alla telecamera
Un altro studio di OkCupid ha esaminato le foto profilo di oltre 7.100 utenti e ha notato quali effetti hanno portato più contatti. Uno dei risultati più interessanti è stato l’effetto di guardare la macchina fotografica o di guardare fuori dalla macchina fotografica.
Per la foto del profilo di una donna, i maggiori effetti sono stati notati quando si guardava la macchina fotografica.
Per la foto del profilo di un uomo, l’effetto maggiore è stato quando si guardava lontano dalla macchina fotografica.
What eye-tracking dicono
“Si guarda dove si guarda.”
Questo titolo da un post del blog Usable Word fornisce una grande sinossi per la ricerca sugli studi di eye-tracking.
Seguiamo gli occhi delle persone che vediamo sullo schermo. Guardare direttamente nella telecamera può aiutare a creare una connessione diretta con qualcuno. Guardare a sinistra o a destra aiuterà a guidare gli occhi del lettore in quella direzione (verso un pulsante “Follow” forse?)
KISSmetrics ha fatto un ottimo lavoro per spiegare un po’ questa ricerca:
Gli esseri umani hanno una tendenza naturale a seguire lo sguardo degli altri, e siamo stati allenati fin dalla nascita a seguire le frecce che ci indirizzano dove dovremmo guardare/andare.
E questa foto aiuta a metterlo in grande prospettiva:
Prova uno sfondo arancione brillante
Orbit Media ha scovato questa chicca di Rand Fishkin di Moz: prova diversi colori di sfondo per le tue foto.
Gli sfondi dai colori vivaci sono la raccomandazione di Rand. Per i suoi profili personali, ha trovato che l’arancione ha funzionato meglio. (Rand da allora è passato ad uno sfondo verde.)
Sommario
Cosa hai trovato che funzioni meglio per la tua foto profilo?
Le raccomandazioni qui coprono tutti i tipi di ricerca, scienza e psicologia. Possono essere ottimi punti di partenza per le tue ricerche. Se sei interessato a provare qualcosa di nuovo con la tua foto profilo, considera di provare immagini in cui sei
- Sorridente
- Inquadrato
- Asimmetrico
- Testa-spalle
- Testa-&-torso
- Verso la macchina fotografica
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