“Leggenda” – Una persona la cui fama o notorietà la rende fonte di racconti o imprese esagerate o romanzate.
“Leggenda” è una parola che viene buttata in giro troppo spesso di questi tempi, ma il termine suppone alla perfezione il regno dei leoni Mapogo nelle Sabi Sands. Da circa sei anni, questa famigerata banda di fratelli governa la zona con una zampa di ferro. Sono veri guerrieri e si sono dimostrati di volta in volta sul campo di battaglia. Durante il loro periodo di massimo splendore, 6 di questi magnifici esemplari pattugliavano il loro territorio, eliminando tutti i concorrenti e incutendo paura nel cuore di tutti coloro che si trovavano sulla loro strada.
La leggenda vuole che i Mapogo siano stati responsabili dell’uccisione di più di 40 tra maschi, femmine e cuccioli mentre imprimevano la loro autorità sul loro dominio. Interi branchi sono stati spazzati via nella loro implacabile marcia per il dominio e gli sfidanti sono stati mangiati in un atto di sfida: un destino quasi sconosciuto nella specie di Panthera leo. L’ex guardiano di Sabi Sands è stato citato dicendo che li ritiene responsabili di oltre 100 morti di leoni, anche se il vero numero probabilmente non si saprà mai. Mai prima d’ora la popolazione dei leoni aveva conosciuto una tale forza e sono storie come questa che hanno elevato le loro gesta allo status di leggenda.
Questi fratelli possono avere una reputazione temibile, ma nel mondo del leone, dovrebbero essere visti come l’epitome di ciò che dovrebbe essere una coalizione di successo. Sono stati etichettati come sadici e spietati, per citare solo alcuni aggettivi assegnati loro, ma le loro gesta hanno garantito terreni di riproduzione sicuri e stabilità in un’area di concorrenza insolitamente alta. Il loro successo ha cambiato per sempre la dinamica della popolazione di leoni in quest’area, e non mi sorprende che le cucciolate siano sempre più sbilanciate a favore della prole maschile. Questo è un risultato inevitabile, dato che la natura cerca di bilanciare la bilancia e fornire un campo di gioco più equo.
Negli ultimi anni, nuove e altrettanto formidabili coalizioni sono state responsabili della riduzione del numero dei Mapogo, mentre le linee territoriali sono state tracciate sulla sabbia e attraversate, e sono state condotte ripetute battaglie. I Majingilanes a nord e i maschi di Southern Pride a sud hanno entrambi avuto la loro voce in capitolo nella formazione del nuovo regime, e ora tutto ciò che rimane dei potenti Mapogo sono due esemplari anziani conosciuti come Makhulu e Pretty Boy.
Da quando sono stati rovesciati dai maschi del Southern Pride, l’ultima di queste leggende è stata avvistata regolarmente a Sabi Sabi alla ricerca di un nuovo territorio o forse solo di un rifugio per vivere il resto dei loro giorni. A 14 e 11 anni, hanno superato l’aspettativa di vita della maggior parte dei leoni maschi e portano le cicatrici di anni di conflitto in prima linea.
Durante i miei sei anni di lavoro nella savana ho avuto il privilegio di vedere ed entrare in stretto contatto con molti leoni diversi di diverse aree del Sudafrica e della Tanzania, ma posso dire onestamente che non ho mai visto esemplari così magnifici come queste due leggende rimaste. Forse è lo stigma legato a loro che accentua la loro aura, ma sono i leoni più intimidatori su cui ho posato gli occhi. Non sono solo le loro dimensioni mostruose e la loro muscolatura a far salire i livelli di adrenalina e a far battere il cuore, ma lo sguardo contenuto nel profondo dei loro occhi.
Sporgendosi verso quegli abissi gialli, si può veramente sentire la storia e l’esperienza di molte battaglie combattute in cui il fattore decisivo non era solo la potenza, ma la volontà di sopravvivere. I loro occhi ti trafiggono come nessun altro leone che abbia mai visto, e mi rifiuto di credere a chiunque affermi di non provare un leggero senso di incertezza quando ti guardano. L’inquietudine della loro presenza è qualcosa che non ho mai provato prima guardando i maschi del Kruger. Per paura di sminuire gli attuali re del Sabi Sabi, gli ultimi Mapogo li fanno sembrare dei gattini.
È difficile non dipingere i Mapogo come terrificanti, bestie malvagie a causa dell’ira che hanno fatto piovere sulla zona, ma spero che siano ricordati come grandi governanti e protettori. Hanno alzato l’asticella delle aspettative delle coalizioni maschili per quanto riguarda la protezione del territorio e la garanzia del loro successo genetico. Dovrebbero essere visti come modelli, non come assassini.
In conclusione, lo status di leggenda è difficile da raggiungere, ma chiedete a chiunque abbia lavorato nelle Sabi Sands negli ultimi sette anni, e vi racconterà storie sui Mapogo. Tiranni sadici o padri protettivi? Entrambi potrebbero essere considerati veri, ma il fatto è che il loro arrivo ha inaugurato una nuova era della popolazione di leoni nel Sabi Sands. Che li si ami o li si odi, le loro imprese non saranno mai dimenticate. Questi racconti saranno senza dubbio abbelliti ed esagerati, ma è così che nascono le grandi icone. Con il tempo, queste storie diventeranno miti e i miti diventeranno leggende: una giusta eredità per i leoni più famosi dell’era moderna.
Abbonati per ascoltare altre storie come questa.
Viaggiare con AFRICA GEOGRAPHIC
Viaggiare in Africa significa sapere quando e dove andare, e con chi. Qualche settimana troppo presto/ritardo e qualche chilometro fuori rotta e potresti perdere il più grande spettacolo sulla Terra. E non sarebbe un peccato? Cerca il tuo safari ideale qui, o contatta un consulente di safari di Africa Geographic per pianificare la tua vacanza da sogno.
0 commenti