Livello di competenza: Easy
Per aggiungere indirizzi IP appena assegnati da SSH, segui questa procedura:
(Per favore segui i passi dati sotto solo su Centos / Fedora.)
- Login al tuo server con SSH come root.
- Andate nella directory /etc/sysconfig/network-scripts.
cd /etc/sysconfig/network-scripts/
- Verificate quale interfaccia userete per aggiungere indirizzi IP. Tipicamente, questa sarà eth0 per gli indirizzi IP pubblici.
/sbin/ifconfig
Questo produrrà un output simile al seguente:
- Fate una copia di ifcfg-eth0 per ogni IP che volete aggiungere e nominateli come ifcfg-eth0:0, ifcfg-eth0:1 etc.
- Apri ognuno di essi e cambia i campi DEVICE, .IPADDR e NETMASK di conseguenza.
Una voce di esempio sarebbe come questa:
DEVICE=eth0:0
BOOTPROTO=static
IPADDR=34.123.111.21
NETMASK=255.255.255.0
ONBOOT=yes
- Riavvia la rete:
/etc/init.d/network restart
Per verificare quali sono gli indirizzi IP assegnati al tuo server, usa il seguente comando:
/sbin/ifconfig
Aggiungi più indirizzi IP contemporaneamente:
Navigare fino alla seguente cartella:
/etc/sysconfig/network-scripts/
In questa cartella, creare un file chiamato “ifcfg-ethX-range”, senza gli apici, e sostituendo X con l’ID dell’interfaccia fisica. Per esempio, se state usando eth0, userete il seguente nome di file:
ifcfg-eth0-range
Nel file, inserite le seguenti informazioni, modificando le voci come necessario.
IPADDR_START=10.0.0.1
IPADDR_END=10.0.0.100
CLONENUM_START=0
NETMASK=255.255.255.0
Un esempio di vita reale potrebbe essere simile a questo:
IPADDR_START indica l’inizio dell’intervallo di indirizzi IP
IPADDR_END indica la fine dell’intervallo di indirizzi IP
CLONENUM_START indica il numero assegnato alla prima interfaccia virtuale, per esempio eth0:0 o eth0:1, o eth0:8 come nella schermata precedente
NETMASK è 255.255.255.255 per tutti gli indirizzi IP secondari per permetterti di usare gli indirizzi di rete e di broadcast sul tuo server
Dopo aver creato il file, salva e chiudi, e poi riavvia il servizio di rete:
/etc/init.d/network restart
Per maggiori informazioni su come gestire la configurazione di rete, sentitevi liberi di consultare il sito ufficiale della documentazione RedHat.
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