Jane Fonda, nome originale Lady Jayne Seymour Fonda, (nata il 21 dicembre 1937 a New York, New York, Stati Uniti), attrice e attivista politica americana che ha guadagnato inizialmente la fama in ruoli comici, ma che in seguito si è affermata come attrice seria, vincendo il premio Oscar per il suo lavoro in Klute (1971) e Coming Home (1978).), attrice e attivista politica americana che inizialmente ha guadagnato fama in ruoli comici, ma che in seguito si è affermata come attrice seria, vincendo premi Oscar per il suo lavoro in Klute (1971) e Coming Home (1978).
Jane Fonda era la figlia dell’attore Henry Fonda. Ha lasciato il Vassar College dopo due anni e ha vissuto a New York City, dove ha lavorato come modella e nel 1958 ha studiato recitazione con Lee Strasberg all’Actors Studio. La sua carriera di attrice iniziò con le apparizioni nella commedia di Broadway There Was a Little Girl (1960) e nel film Tall Story (1960), e continuò ad apparire in numerosi film comici negli anni ’60, tra cui Cat Ballou (1965) e Barefoot in the Park (1967).
I successivi ruoli più sostanziali di Fonda furono in film socialmente consapevoli come They Shoot Horses, Don’t They? (1969), Klute (1971), Coming Home (1978) e The China Syndrome (1979). Ha ricevuto il premio Oscar come migliore attrice per le sue interpretazioni come ragazza squillo in Klute e come moglie di un soldato della guerra del Vietnam in Coming Home. Fonda si è poi unita a Dolly Parton e Lily Tomlin in Nine to Five (1980), una commedia in cui tre donne uniscono le forze per vendicarsi del loro crudele capo misogino. Nel 1981 ha recitato con suo padre e Katharine Hepburn nel film On Golden Pond. Tra gli altri film della Fonda negli anni ’80 ci sono Agnes of God (1985) e The Morning After (1986).
Dopo il suo ruolo di vedova in difficoltà in Stanley & Iris (1990), Fonda ha preso una pausa dalla recitazione e non è riapparsa sullo schermo fino al 2005, quando ha recitato con Jennifer Lopez nella commedia romantica Monster-in-Law. I suoi film successivi includono Georgia Rule (2007), Peace, Love & Misunderstanding (2011), The Butler di Lee Daniels (2013), e This Is Where I Leave You (2014). Nel 2009 Fonda è tornata a Broadway, dopo 46 anni di assenza, per interpretare una musicologa morente in 33 Variations. Ha anche avuto un ruolo ricorrente nel dramma televisivo The Newsroom (2012-14). Ha poi recitato al fianco di Lily Tomlin nella commedia televisiva Netflix Grace and Frankie (2015- ), su due donne i cui mariti le lasciano per l’altra. Nel 2017 Fonda ha interpretato una vedova che fa amicizia con il suo vicino di casa di lunga data (interpretato da Robert Redford) nel film Netflix Our Souls at Night. Successivamente ha recitato in Book Club (2018), una commedia romantica su quattro vecchi amici che aggiungono pepe al loro club e alle loro vite leggendo il romanzo erotico di E.L. James Cinquanta sfumature di grigio. Nel 2021 Fonda ha ricevuto il Cecil B. DeMille Award (un Golden Globe alla carriera).
Dagli anni ’70 Fonda fu attiva per cause politiche di sinistra. Schietta oppositrice della guerra del Vietnam, nel 1972 si recò ad Hanoi per denunciare i bombardamenti statunitensi. Durante quel viaggio fece visita all’equipaggio di una batteria di difesa aerea nordvietnamita, e le fotografie di Fonda al posto di un cannone antiaereo furono ampiamente diffuse. Le sue azioni portarono la Fonda ad essere bollata come “Hanoi Jane” (ricordando la Tokyo Rose della seconda guerra mondiale). Nel 1988 si scusò con i veterani americani della guerra del Vietnam in un’intervista televisiva con Barbara Walters, dicendo che alcuni dei suoi comportamenti ad Hanoi furono “sconsiderati e imprudenti”. Negli anni ’80 ideò un programma di esercizi popolari per finanziare Campaign for Economic Democracy, un’organizzazione fondata dal politico americano Tom Hayden, che fu suo marito dal 1973 al 1990. Fonda è stata anche attiva nel movimento per i diritti delle donne, e nel 2005 ha cofondato il Women’s Media Center. Ha anche cercato di sensibilizzare sul cambiamento climatico.
Fonda è stata sposata altre due volte, con il regista francese Roger Vadim (1965-73) e con l’imprenditore televisivo americano Ted Turner (1991-2001). I suoi libri includono l’autobiografia My Life So Far (2005); Prime Time (2011), un volume di consigli sull’invecchiamento; e What Can I Do? My Path from Climate Despair to Action (2020). Il documentario Jane Fonda in Five Acts (2018) ha raccontato la sua vita e la sua carriera.
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