Tutti coloro che hanno una visione ridotta non correggibile sono ipovedenti. Non correggibile significa che la visione non è ulteriormente migliorata da occhiali o lenti a contatto, non significa la visione quando non si indossano occhiali.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità usa le seguenti classificazioni di disabilità visiva. Quando la visione nell’occhio migliore con la migliore correzione possibile degli occhiali è:

  • 20/30 a 20/60, questo è considerato una perdita della vista lieve, o visione quasi normale.
  • 20/70 a 20/160, questo è considerato un danno visivo moderato, o ipovisione moderata.
  • 20/200 o peggio, questo è considerato un grave danno visivo, o grave ipovisione.
  • 20/500 a 20/1000, questo è considerato un profondo danno visivo o profonda ipovisione.
  • Meno di 20/1000, questo è considerato un quasi totale danno visivo o quasi totale ipovisione.
  • Nessuna percezione della luce, questo è considerato danno visivo totale, o cecità totale.

Ci sono anche livelli di danno visivo basati sulla perdita del campo visivo (perdita della visione periferica).

Negli Stati Uniti, qualsiasi persona con una visione che non può essere corretta a meglio di 20/200 nell’occhio migliore, o che ha 20 gradi o meno di campo visivo rimanente, è considerata legalmente cieca.

I danni visivi hanno molte forme ed esistono in vari gradi. L’acuità visiva da sola non è un buon indicatore dei problemi visivi di una persona. Qualcuno con un’acutezza relativamente buona (20/40) può avere difficoltà di funzionamento, mentre qualcuno con un’acutezza peggiore (20/200) potrebbe non avere alcun problema reale nello svolgimento delle attività quotidiane.

Cosa causa l’ipovisione?

Le malattie o le condizioni degli occhi possono causare problemi visivi. Qui sotto ci sono alcune delle cause più comuni dell’ipovisione.

Degenerazione maculare

La degenerazione maculare è un disturbo che colpisce la retina, il rivestimento sensibile alla luce nella parte posteriore dell’occhio dove le immagini vengono messe a fuoco. La macula, l’area della retina responsabile della visione centrale nitida, si deteriora, causando una visione sfocata. Questo può causare difficoltà di lettura e, per alcuni, un punto sfocato o cieco nell’area centrale della visione.

La forma più comune di degenerazione maculare legata all’età è conosciuta come non essudativa, o la forma “secca”, in cui la perdita della vista di solito progredisce lentamente. Una perdita della vista più rapida e grave viene dalla forma essudativa, o “umida”, della degenerazione maculare. Nella forma umida, i vasi sanguigni anormali si sviluppano sotto la macula e perdono liquido e sangue.

Sia la forma essudativa che quella non essudativa della degenerazione maculare sono legate all’età. Sono la principale causa di cecità nelle persone oltre i 50 anni. Studi recenti stimano che oltre 1,6 milioni di americani anziani hanno una degenerazione maculare legata all’età.

La causa esatta è sconosciuta. Sebbene l’età sia il fattore principale che contribuisce, anche il fumo di sigaretta e l’alimentazione possono giocare un ruolo nello sviluppo della degenerazione maculare legata all’età. Una forma giovanile ereditaria di generazione maculare chiamata Distrofia Maculare di Stargardt può anche causare la perdita della vista.

Cataratta

Una cataratta è un intorbidamento di parte o di tutto il cristallino all’interno dell’occhio. Questo annebbiamento interferisce con la luce che raggiunge la retina nella parte posteriore dell’occhio, causando una perdita generale della vista. Le cause includono l’invecchiamento, l’esposizione a lungo termine alle radiazioni ultraviolette del sole, lesioni, malattie e disturbi ereditari. Se l’occhio è sano, la cataratta può essere rimossa chirurgicamente. Di solito, un impianto di lente intraoculare viene inserito nell’occhio, e la visione viene ripristinata. La chirurgia della cataratta ha un alto tasso di successo in occhi altrimenti sani. Tuttavia, la chirurgia della cataratta non è sempre possibile per le persone che hanno anche altre malattie degli occhi. Queste persone possono richiedere la riabilitazione dell’ipovisione per massimizzare la loro visione rimanente.

Glaucoma

Il glaucoma causa danni al nervo ottico. Più comunemente, questo si verifica a causa dell’aumento della pressione interna nell’occhio a causa di problemi con il flusso o il drenaggio del liquido all’interno dell’occhio. Può anche verificarsi quando la pressione interna dell’occhio non aumenta (glaucoma a tensione normale), ma non c’è abbastanza flusso di sangue al nervo ottico. Non ci sono sintomi precoci nella forma più comune di glaucoma, ma i primi segni di danno sono difetti nella visione laterale (periferica) e difficoltà nella visione notturna. Se diagnosticato precocemente, può essere trattato con farmaci, o a volte la chirurgia può minimizzare la perdita della vista.

Retinopatia diabetica

Le persone con diabete possono sperimentare cambiamenti quotidiani nella loro visione e/o funzionamento visivo a causa della malattia. Il diabete può far sì che i vasi sanguigni che nutrono la retina sviluppino piccoli rami anormali che perdono, chiamati retinopatia diabetica. Questo può interferire con la visione e, nel tempo, può danneggiare gravemente la retina. Le procedure laser e i trattamenti chirurgici possono ridurre la sua progressione, ma la regolazione dello zucchero nel sangue è il passo più importante nel trattamento della retinopatia diabetica.

Retinite pigmentosa

La retinite pigmentosa distrugge gradualmente la visione notturna, riduce gravemente la visione laterale e può risultare in una perdita totale della vista. Una malattia ereditaria, il suo primo sintomo – la cecità notturna – si presenta di solito nell’infanzia o nell’adolescenza.

Ambliopia

Nell’ambliopia, il sistema visivo non si sviluppa normalmente durante l’infanzia. La visione sfocata che risulta in uno o entrambi gli occhi non è facilmente correggibile con i normali occhiali o con le sole lenti a contatto.

Retinopatia della prematurità (ROP)

Retinopatia della prematurità si verifica nei bambini nati prematuramente. È causata dagli alti livelli di ossigeno nelle incubatrici durante il periodo critico neonatale.

Distacco della retina

Con un distacco della retina, la retina si separa dal suo strato sottostante. Può causare un’alterazione totale della vista nell’occhio colpito. Le cause includono buchi nella retina, trauma oculare, infezione, disturbo dei vasi sanguigni o un tumore. Se diagnosticato precocemente, la maggior parte delle retine distaccate possono essere riattaccate chirurgicamente con la visione parzialmente o completamente ripristinata.

Lesione cerebrale acquisita (traumatica)

La vista può anche essere persa o danneggiata a seguito di lesioni alla testa, danni cerebrali e ictus. Segni e sintomi possono includere una ridotta acuità visiva o campo visivo, sensibilità al contrasto, visione offuscata, disallineamento degli occhi, scarso giudizio della profondità, sensibilità all’abbagliamento, confusione quando si eseguono compiti visivi, difficoltà di lettura, visione doppia, mal di testa, vertigini, postura anormale del corpo e problemi di equilibrio.

Tipi comuni di ipovisione

Perdita della visione centrale

La perdita della visione centrale crea una sfocatura o un punto cieco, ma la visione laterale (periferica) di una persona rimane. Questo rende difficile leggere, riconoscere i volti e distinguere la maggior parte dei dettagli in lontananza. Con la visione laterale intatta, tuttavia, la mobilità è solitamente inalterata.

Perdita della visione periferica (laterale)

Le persone che perdono la visione periferica non possono distinguere nulla da un lato o da entrambi i lati, o qualcosa direttamente sopra e/o sotto il livello degli occhi. La visione centrale rimane, tuttavia, rendendo possibile vedere direttamente davanti a sé, leggere e vedere i volti. In genere, la perdita della visione periferica influisce sulla mobilità. Se è grave, può rallentare la velocità di lettura perché la persona può vedere solo poche parole alla volta.

Visione offuscata

Con la visione offuscata, sia la visione vicina che quella lontana sono fuori fuoco, anche con la migliore correzione possibile con gli occhiali.

Ridotta sensibilità al contrasto

Le persone con perdita di sensibilità al contrasto, hanno una perdita di qualità della visione. Tendono a sentire che c’è una foschia generalizzata con una sensazione di pellicola o nuvolosità.

Sensibilità alla luce abbagliante

Si verifica quando i livelli standard di luce sopraffanno il sistema visivo di una persona, producendo un’immagine slavata e/o un abbagliamento. Le persone con un’estrema sensibilità alla luce possono soffrire di dolore o disagio per livelli di luce relativamente normali.

Cecità notturna

Le persone con cecità notturna non possono vedere all’esterno di notte o in aree interne scarsamente illuminate come cinema o ristoranti.

Cura dell’ipovisione

Alcuni medici optometristi sono specializzati nella riabilitazione dell’ipovisione. Esaminano e forniscono la riabilitazione dei pazienti con problemi di vista.

Ogni tipo di problema di ipovisione richiede un approccio terapeutico diverso. Dopo che il medico optometrista conduce un esame approfondito, che comprenderà anche test per determinare il medico del paziente.

La riabilitazione visiva massimizza il funzionamento visivo, in modo che il paziente possa raggiungere i suoi obiettivi visivi e migliorare la qualità della sua vita. Il piano di riabilitazione individuale di un paziente può includere occhiali da vista o lenti a contatto, dispositivi di ingrandimento ottici ed elettronici, tecnologia assistiva, controllo dell’abbagliamento con filtri terapeutici, miglioramento del contrasto, visione eccentrica, miglioramento del campo visivo, opzioni non ottiche e rinvio per servizi aggiuntivi con altri professionisti. Questi servizi aggiuntivi possono includere un insegnante di ipovisione, uno specialista di tecnologia assistiva, uno psicologo, un assistente sociale, un terapista occupazionale, un terapista certificato per la riabilitazione della vista, uno specialista dell’orientamento e della mobilità, un istruttore delle attività della vita quotidiana, un consulente per la riabilitazione professionale e gruppi di supporto.

Esame dell’ipovisione

Durante un esame dell’ipovisione, un medico optometrista che fornisce riabilitazione dell’ipovisione chiederà al paziente una completa storia personale e familiare sulla salute generale e sugli occhi. Inoltre, il medico si concentrerà sulle difficoltà visive del paziente, chiedendo come il problema visivo sta influenzando le attività quotidiane del paziente, l’uso del computer, la lettura, i viaggi, la capacità di riconoscere i volti, il funzionamento in cucina, la guida, il lavoro, la visione della televisione, la frequenza scolastica e la partecipazione agli hobby. Il medico controllerà anche la depressione che è più comune con la perdita della vista. I medici dell’ipovisione eseguono una rifrazione specializzata ed esaminano accuratamente ogni occhio. Inoltre, i medici misureranno l’acuità visiva del paziente utilizzando speciali tabelle di test per l’ipovisione. Queste tabelle includono una gamma più ampia di lettere o numeri per determinare più accuratamente il livello di perdita della vista. Possono anche valutare i campi visivi del paziente, indagare l’abbagliamento del paziente, la sensibilità al contrasto e la capacità di lettura. Alla conclusione della valutazione, il medico creerà un piano di riabilitazione completo e individuale basato sulle capacità visive e sugli obiettivi del paziente. La riabilitazione visiva avverrà spesso nel corso di diverse visite alla clinica.

Dispositivi per ipovedenti

Una varietà di opzioni di riabilitazione aiuta le persone con ipovisione a vivere e lavorare in modo indipendente, efficiente e sicuro. La riabilitazione visiva può migliorare notevolmente la qualità della vita. La maggior parte delle persone ipovedenti può beneficiare di una o più opzioni di trattamento. Sfortunatamente, solo circa il 20-25% delle persone che potrebbero beneficiare di queste opzioni di trattamento hanno visto un medico optometrista per l’ipovisione.

Di seguito ci sono i dispositivi più comunemente prescritti.

Ingranditori montati su occhiali

Una lente d’ingrandimento è montata sugli occhiali (questo tipo di sistema è chiamato microscopio) o su una fascia speciale. Entrambe le mani sono quindi libere per compiti da vicino, come la lettura.

Telescopi portatili o montati su occhiali

Questi telescopi in miniatura sono utili per vedere a distanze maggiori, come dall’altra parte della stanza per guardare la televisione. Possono anche essere modificati per compiti vicini, come la lettura. I telescopi biottici possono essere usati per la guida nella maggior parte degli stati.

Ingranditori portatili e da appoggio

Sono ingranditori ottici che sono convenienti per la lettura rapida di cose come cartellini dei prezzi, etichette e quadranti degli strumenti. Entrambi i tipi possono includere luci.

Ingrandimento elettronico (video)

I sistemi portatili, da tavolo o montati sulla testa forniscono l’ingrandimento delle immagini sia a distanza che da vicino. L’ingrandimento elettronico permette livelli variabili di ingrandimento, la regolazione della luminosità dell’immagine, il contrasto e il cambiamento di primo piano/sfondo.

Tecnologia di assistenza

Le funzioni di accessibilità su smartphone e computer permettono alle persone con problemi di vista di accedere completamente alla loro tecnologia. Ci sono tutti i lettori di schermo/uscita vocale e programmi di ingrandimento del software.

Numerosi altri prodotti possono assistere le persone con problemi di vista

Questi includono libri di grande formato, riviste e giornali; libri su nastro; orologi da polso parlanti; aghi autofilettanti; e altro ancora.

Riabilitazione per ipovedenti

La riabilitazione per ipovedenti è lo standard di cura per le persone che hanno perso la vista. Se tu, o qualcuno che conosci, soffre di una perdita della vista, chiedi al tuo medico optometrista della riabilitazione dell’ipovisione. Un medico optometrista che fornisce servizi di riabilitazione dell’ipovisione può aiutare le persone ipovedenti a riacquistare la loro indipendenza e a migliorare la loro qualità di vita.

Le persone ipovedenti possono imparare una varietà di tecniche per aiutarle a svolgere le attività quotidiane con la loro vista residua. I programmi governativi e privati offrono consulenza educativa e professionale, terapia occupazionale, formazione per la riabilitazione e altro ancora.

Dal 1999, sia l’American Optometric Association che l’American Academy of Ophthalmology hanno chiesto che Medicare copra i servizi di riabilitazione dell’ipovisione. Molti vettori di Medicare ora hanno polizze che coprono alcuni servizi di riabilitazione della vista. Chiedete all’ufficio del vostro medico optometrista su questo tipo di copertura.

L’aiuto è disponibile oggi. Scopri da un medico optometrista come la riabilitazione dell’ipovisione può fare la differenza nella tua vita quotidiana.

Categorie: Articles

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *