Il Ryman è un libro di storia.
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La capacità massima del Ryman è di 2362 posti.
Quando si varcano le porte dello storico Ryman Auditorium, una cosa diventa subito chiara: questo non è solo un altro locale musicale notturno, ed è molto più di una fermata turistica diurna. Questo posto è terra consacrata. Questo è il punto esatto dove è nato il bluegrass, dove Johnny Cash ha incontrato June Carter, dove le anime sono state salvate e una fetta di storia è stata quasi persa. Fu proprio qui che la musica country trovò un pubblico oltre il suo portico posteriore, e innumerevoli carriere decollarono mentre gli accordi venivano firmati su tovaglioli e ritagli di carta nel backstage. Questo è un edificio dove tutto è possibile: un’anima può trovare la redenzione, un edificio fatiscente può trovare la salvezza, e un ragazzo sconosciuto con una chitarra può trovare il suo nome tra le luci.
Il Ryman è un libro di storia.
La nostra storia inizia con un revival in tenda del 1885 guidato dal focoso evangelista Sam Jones e a cui parteciparono 5.000 persone, tra cui il capitano del battello a vapore e importante uomo d’affari di Nashville Thomas G. Ryman. Il capitano fu così inaspettatamente commosso dall’esperienza che dedicò la sua vita e la sua fortuna all’edificazione e alla costruzione dell’Union Gospel Tabernacle, un luogo dove tutte le persone potessero riunirsi e adorare. Quando Ryman morì, il nome fu cambiato per onorare la sua eredità.
Quando l’impavida promotrice di spettacoli Lula C. Naff affittò l’edificio e ne prese le redini negli anni 20, il Ryman divenne l’ancora dell’offerta culturale di Nashville. Il locale era conosciuto come il Carnegie del Sud, ospitando ricercati artisti itineranti come John Philip Sousa, Roy Rogers, Harry Houdini, Charlie Chaplin, W.C. Fields, Katharine Hepburn, Bob Hope, Mae West e persino l’ex presidente Theodore Roosevelt.
Quando il Grand Ole Opry mise le radici qui nel 1943, il mondo non sarebbe stato più lo stesso, dato che lo spettacolo dal vivo alla radio e alla TV portò artisti del calibro di Elvis Presley, Hank Williams, Johnny Cash, Marty Robbins, Minnie Pearl, Patsy Cline e Roy Acuff sul palco e nei salotti di tutto il paese per trentuno anni.
Dopo che l’Opry ha cambiato sede all’inizio degli anni 70, il Ryman è rimasto vuoto, trascurato e di fronte alla demolizione. Ci sono volute le mani e i cuori di Nashville per lottare per il Ryman, per farlo brillare e per condurre una completa ristrutturazione negli anni ’90. Lo sforzo ha salvato uno dei siti del patrimonio musicale più significativi del mondo e ha dato nuova vita a un luogo di spettacolo unico che continua a fare la storia, una notte alla volta.
Il Ryman è universale.
Pensate che il Ryman sia solo per i pezzi grossi della musica country e i turisti con il marsupio? Ripensateci. Questo luogo attira artisti da tutti gli angoli del mondo e da tutti i generi di intrattenimento, desiderosi di sperimentare il privilegio di affrontare i banchi. L’acustica eccezionale, l’atmosfera intima e i fantasmi delle leggende passate hanno attirato artisti da Elvis a Emmylou Harris, da Paul Simon ai Pixies, dai Kings of Leon a B.B. King. È una delle ragioni per cui uno spettacolo al Ryman è diverso da qualsiasi altro: gli artisti, gli autori e i comici in cartellone sono veramente umiliati a salire sul palco.
Il Ryman è conosciuto in tutto il mondo come una delle migliori sale da spettacolo del mondo. Nominato Teatro dell’anno nel 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 dalla venerabile pubblicazione specializzata Pollstar Magazine, il locale storico è attualmente al venticinquesimo posto nel mondo e al diciannovesimo a livello nazionale in base alle vendite di biglietti dell’ultimo anno nella categoria Teatro Pollstar. Altri riconoscimenti includono la nomina a sede dell’anno sia dall’Academy of Country Music che dall’International Entertainment Buyers Association, e recentemente è stato nominato SRO Venue of the Year presentato dalla Country Music Association.
Il Ryman è per l’ascolto.
Perché il Ryman suona così bene? È nato così. Costruito per proiettare le voci rimbombanti degli evangelisti e potenziato da una tecnologia all’avanguardia, questa sala di banchi di chiesa centenari e avvolgenti e le curve caratteristiche della sala creano un ambiente sonoro caldo e chiaro come nessun’altra sala del pianeta.
Il Ryman è un luogo spirituale.
Il Ryman è stato originariamente costruito per far sì che le persone sperimentassero qualcosa di trasformativo insieme, e continua a farlo con tour dietro le quinte di giorno e incredibili performance di notte. Il Ryman è una testimonianza di tutti i modi in cui un palcoscenico può collegare le persone tra loro, e quando ci visitate, diventate parte di quella storia. Questo luogo dà ancora il benvenuto a tutti noi per prendere posto tra i banchi, proprio come intendeva il capitano del battello a vapore. Noi preserviamo la sua eredità condividendola con il mondo, in modo che la prossima generazione possa raccontare delle belle storie sulle cose che abbiamo fatto insieme quando era nostro.
Seguite la storia del Ryman fin dall’inizio. Visita il Ryman oggi.
“Che grande onore suonare in questa sala consacrata”.
– Bonnie Raitt
“La sala dal suono più dolce di tutti i tempi”
Beck
“Se potesse parlare, potrebbe essere un libro di testo per la storia musicale americana.”
– Dr. Charles K. Wolfe, storico
“Il miglior suono in città…forse negli Stati Uniti!”
– Chet Atkins
“I sogni si avverano!”
– James Bay
“Direi che una corsa di 4 notti al Ryman è stato un sogno che si è avverato, ma non ho mai nemmeno sognato così grande! Un momento così gioioso”.
– Jason Isbell
“Il più grande teatro del mondo!”
– Coldplay
“Il mio posto preferito sulla terra!”
– Miranda Lambert
“È un onore stare su questo palco”.
– Jeff Foxworthy
“Non c’è posto in cui preferirei suonare”.
– Keith Urban
“Questo posto spacca!”
– Kid Rock
“Il mio posto preferito!”
– Kris Kristofferson
“Un sogno diventato realtà”.
– Levon Helm
“Se la musica country avesse un Vaticano, sarebbe il Ryman.”
– Marty Stuart
“È fantastico fare uno spettacolo in questo posto incredibile!”
– Peter Frampton
“Il miglior posto del mondo per un musicista per suonare!”
– Roger Daltrey
“Mi sento a casa su questo palco”.
– Sheryl Crow
“Hai cambiato la mia vita quando ho messo piede sul tuo palco per la prima volta!”
– Taylor Swift
“(Esibirsi su questo palco) è un sogno diventato realtà!”
– Trisha Yearwood
“Il posto più incredibile in cui abbia mai cantato…”
– Vince Gill
“Sei il migliore”.
– Willie Nelson
“Ti amiamo!”
– The Avett Brothers
“Finest room to sing in the world.”
– Mumford & Sons
“Una delle mie serate più memorabili, è stato bellissimo!”
– Bruce Springsteen
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