La posizione del trocantere maggiore influenza lo stress meccanico dell’articolazione dell’anca, il grado di contrazione dei muscoli gluteo medio e minimo e lo stress meccanico del collo femorale. Un angolo collo-albero normale sembra raggiungere un compromesso tra un massimo braccio di leva dei muscoli abduttori e una massima possibilità di contrazione. Per la stessa lunghezza del collo femorale, in un’anca varo la pressione articolare è inferiore e lo stress di flessione del collo femorale è maggiore che in un’anca normale; in un’anca valgo la pressione articolare è maggiore e lo stress di flessione del collo femorale è minore. In un’antiversione esagerata del collo del femore, la pressione articolare è maggiore del normale. Una derotazione appropriata ha gli stessi effetti di un’osteotomia in varo. Tuttavia, queste regole si applicano solo alle anche di configurazione approssimativamente normale. Una posizione molto alta del grande trocantere (coxa vara esagerata) può provocare un accorciamento del braccio di leva dei muscoli abduttori e, cambiando la direzione di questi muscoli, una diminuzione della superficie articolare portante. Inoltre l’estensione della contrazione dei muscoli abduttori è molto piccola. In questi casi, abbassare il grande trocantere riduce lo stress meccanico dell’articolazione e migliora l’estensione della contrazione dei muscoli. Un eccessivo spostamento distale del grande trocantere aumenta la pressione articolare. Lo spostamento laterale del grande trocantere diminuisce la pressione nell’articolazione. In certe anche molto deformate dall’osteoartrite ipertrofica, tuttavia, un’osteotomia valgo appropriata, pur abbassando il grande trocantere, allarga considerevolmente la superficie articolare portante e può allungare il braccio di leva dei muscoli abduttori, riducendo così la pressione articolare sufficientemente da permettere una rigenerazione molto significativa dei tessuti articolari.
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