Il Medio Oriente

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Oltre 350 milioni di persone vivono in Medio Oriente. Il Medio Oriente (vedi mappa politica), ai fini di questo modulo, comprende gli stati di

È importante notare che al momento non esiste uno stato di Palestina.-solo territori (la Striscia di Gaza e porzioni della Cisgiordania) in Medio Oriente che sono controllati dall’Autorità Nazionale Palestinese.

I popoli del Medio Oriente possono essere differenziati sulla base della loro etnia, religione e identità nazionale.

Etnia
Gli arabi costituiscono il gruppo etnico maggioritario in tutti gli stati del Medio Oriente, eccetto Iran, Israele e Turchia (vedi mappa politica):

In origine, il termine “arabo” si riferiva ai popoli che abitavano la parte settentrionale e centrale della penisola arabica. In seguito alla diffusione di vari imperi arabo-islamici in tutto il Medio Oriente e in Europa e Asia meridionale (vedi Storia), il termine “arabo” è diventato sinonimo di coloro che parlano arabo. Attualmente, circa il 60% della popolazione totale del Medio Oriente parla arabo e si considera arabo.

Oltre agli arabi, ci sono molti altri gruppi etnici in Medio Oriente. Il grafico qui sotto elenca gli stati del Medio Oriente che non hanno una maggioranza araba, il gruppo etnico che costituisce la maggioranza e la percentuale di popolazione che ogni gruppo etnico ha nel suo stato.

Un altro gruppo etnico significativo sarebbe quello dei curdi, che esiste come popolazione minoritaria distribuita in Iraq, Siria, Iran e Turchia.

Religione
Oltre che dall’etnia, i popoli del Medio Oriente si differenziano per la loro religione. La maggior parte degli abitanti del Medio Oriente pratica l’Islam. Sono chiamati musulmani. L’Islam è la religione dominante in tutti gli stati del Medio Oriente, eccetto Israele e le zone palestinesi.

Secondo la lista degli stati, il Medio Oriente è quasi uniformemente popolato da musulmani. Tuttavia, questa apparente uniformità di religione nasconde una serie di importanti distinzioni. Per esempio, ci sono diverse sette all’interno dell’Islam. La maggior parte delle persone in Medio Oriente appartiene alla setta sunnita dell’Islam.

Un’altra setta, l’Islam sciita o Shia, è la religione di maggioranza in Iran, Libano, Iraq e Bahrain. Ci sono anche minoranze sciite in Libano, Kuwait e Yemen.

All’interno dell’Islam esistono anche altre sette minori. Queste sette includono, tra gli altri, gli alawiti, i drusi, gli ibadis, gli ismailis, gli shafis e vari ordini sufi.

L’islam è praticato in altri paesi oltre agli stati mediorientali elencati sopra. Nel corso dei secoli l’Islam si è diffuso in lungo e in largo, attraverso l’Asia e l’Africa, e anche in parti dell’Europa. Questa diffusione dell’Islam ha fatto sì che l’Islam sia diventato la religione dominante negli stati non mediorientali come l’Afghanistan, il Pakistan, il Bangladesh, la Malesia e l’Indonesia. C’è anche un gran numero di musulmani nelle Filippine, in Cina, nell’ex Jugoslavia, in Etiopia, in Nigeria, in alcune parti d’Europa e persino negli Stati Uniti. In effetti, sono più i musulmani che vivono fuori dal Medio Oriente che al suo interno.

Oltre all’Islam, altre religioni sono praticate in Medio Oriente. Per esempio, in Israele l’82% della popolazione è composta da ebrei che praticano il giudaismo. Israele è l’unico stato del Medio Oriente dove l’Islam non è la fede maggioritaria. Anche il cristianesimo è praticato nella regione, specialmente in stati come il Libano, l’Egitto e Israele.

Identità nazionale
I popoli del Medio Oriente sono differenziati dalla loro identità nazionale (ad esempio chi vive in Siria è siriano, chi vive in Iran è iraniano, ecc.) Mentre le identità etniche e religiose sono importanti in Medio Oriente, le persone hanno spesso un forte senso di nazionalismo (un forte attaccamento allo stato) che è collegato alla loro identità nazionale. Questi individui spesso danno più importanza al loro paese d’origine che al loro background etnico o religioso.