Il consumo di riso bianco non è associato ad un rischio maggiore di diabete di tipo 2: Study

Le diete asiatiche tendono a includere molto riso bianco, che si dice abbia un alto indice glicemico e amido. Per questo motivo si dice che il consumo di riso bianco aumenti il rischio di sviluppare alti livelli di zucchero nel sangue, portando al diabete di tipo 2. La condizione deriva dall’incapacità del corpo di utilizzare l’insulina, un ormone che viene prodotto nel corpo per regolare i livelli di zucchero nel sangue. Nel diabete di tipo 2, il corpo sviluppa resistenza all’insulina e non è in grado di utilizzare l’ormone per controllare lo zucchero nel sangue. Tuttavia, un nuovo studio pubblicato sull’European Journal of Nutrition ha detto che un elevato consumo di riso non è associato a maggiori rischi di diabete di tipo 2. Lo studio, che è stato condotto dalla National University of Singapore (NUS), si è concentrato sull’incidenza del diabete nelle popolazioni asiatiche, poiché la loro dieta tende ad essere ricca di riso bianco. Il team ha valutato se l’alta assunzione di riso, noodles e pane fosse legata a un più alto rischio di diabete di tipo 2 in una piccola popolazione etnica cinese.

Il team di esperti ha studiato una coorte composta da popolazione etnica cinese che aveva 45.411 partecipanti cinesi maschi e femmine, tra i 45 e i 74 anni. Il team ha seguito i soggetti e ha studiato i casi incidenti di diabete di tipo 2. Lo studio intitolato “Rice intake and risk of type-2 diabetes: the Singapore Chinese Health Study” ha concluso che “l’assunzione di riso non era associata a un rischio maggiore di T2D… anche se la stima precisa del rischio dipendeva molto dal cibo sostitutivo”. Lo studio ha anche concluso che la sostituzione di una porzione giornaliera di riso con noodles, carne rossa e pollame era associata ad un alto rischio di diabete di tipo 2. Mentre, la sostituzione del riso con una porzione di pane bianco o pane integrale era legata ad un rischio inferiore di diabete di tipo 2.

Il rapporto dello studio ha concluso che, “Il consumo di riso più elevato non era sostanzialmente associato ad un maggior rischio di T2D in questa popolazione cinese. Le raccomandazioni di ridurre l’elevato consumo di riso bianco nelle popolazioni asiatiche per la prevenzione del T2D possono essere efficaci solo se gli alimenti sostitutivi sono considerati attentamente”. Questo significa che per abbassare i rischi di diabete di tipo 2, si può scambiare il riso bianco con il giusto tipo di sostituti sani, altrimenti la riduzione dell’assunzione di riso bianco non produrrà risultati. Lo studio non deve però essere interpretato nel senso che mangiare troppo riso bianco è sicuro per i diabetici o per le persone con alti livelli di zucchero nel sangue. Anzi, al contrario, questo studio avvalora ulteriormente la necessità per i diabetici di fare scelte alimentari attente e sane, basandosi solo sul parere di esperti nutrizionisti o dietologi.