I cicli di sonno polifasici ingannano il tuo corpo e gli fanno avere meno sonno

La maggior parte delle persone va a dormire con un ciclo di sonno monofasico per 6-8 ore ogni notte. I cicli di sonno polifasico consistono nel dormire più volte in un periodo di 24 ore per un totale di 2-4 ore. Si può scoprire che si può operare con meno sonno usando questi metodi, ma alcune persone possono sperimentare effetti collaterali negativi.

Brain hack weblog High Existence riporta che i periodi di sonno più brevi e frequenti sperimentati con i cicli polifasici ingannano il corpo ad entrare immediatamente nella fase 5 del sonno REM invece dei 45-75 minuti normalmente necessari. Questo è il motivo per cui, secondo High Existence, si può dormire meno complessivamente e funzionare senza problemi.

Ci sono molti cicli di sonno polifasico; due dei quali sono illustrati nell’immagine qui sopra. Il link della fonte qui sotto entra nel dettaglio di quattro di essi – dei quattro penso che il ciclo Everyman sarebbe il più facile da adattare, poiché si otterrebbe un pisolino di 3 ore di notte e tre pisolini di 20 minuti distanziati durante il giorno.

Mentre il sonno polifasico può funzionare bene per alcuni, altri hanno sperimentato effetti collaterali associati alla privazione del sonno. Il blogger Steve Pavlina ha attirato l’attenzione sul sonno polifasico quando ha condotto un esperimento di 30 giorni. Pavlina ha sentito che è stata un’esperienza positiva, ma è tornato a un ciclo di sonno monofasico dopo 5 mesi, sostenendo che non ha avuto abbastanza tempo con sua moglie o fuori al sole dal momento che essenzialmente ha trascorso tutta la notte da solo su internet.

Per molte persone con orari standard il sonno polifasico non è un’opzione realistica, ma se hai un programma flessibile, non ti dispiace usare te stesso come una cavia nonostante lo scetticismo sul sonno polifasico, tenere d’occhio i possibili effetti collaterali negativi, potrebbe valere la pena provare. Condividi le tue esperienze, se ce ne sono, nei commenti.