Hamerkop (Scopus umbretta)
Questo nido di uccello africano è una struttura massiccia, con tetto, installata nella forcella di un albero vicino all’acqua. Ci vogliono circa 8 settimane e 10.000 ramoscelli per costruirlo, ed è rivestito di fango per l’isolamento e l’impermeabilità. Questo richiede molto sforzo, sia da parte del maschio che della femmina. Inoltre, un nido non è evidentemente sufficiente. Le coppie di Hamerkop costruiscono fino a 4 nidi all’anno, lavorando tutto l’anno.
Colibrì roubino (Archilochus colubris)
Questi colibrì costruiscono una piccola struttura a nodo attaccata a un ramo d’albero con seta di ragno. La struttura del nido è fatta di corteccia, fili di foglie e fibre di seta, che la rendono forte ed estensibile. È decorato all’esterno con licheni per mimetizzarsi e foderato all’interno con peli o piume per isolare.
Aquila calva (Haliaeetus leucocephalus)
L’nido dell’aquila calva è un enorme mucchio di ramoscelli e bastoni foderato di foglie al centro. Una dimensione maggiore significa che il nido, che ha un centro poco profondo, è più sicuro. L’assemblaggio su una piattaforma alta, come un grande albero o una scogliera, assicura che i genitori possano vedere il pericolo da lontano.
Rondone dal nido commestibile (Aerodramus fuciphagus)
Questo nido è fatto esclusivamente con la saliva dell’uccello. Viene costruito a strati, di solito su rocce sporgenti su pareti inclinate di una grotta marina scura. I rondoni nidificano in colonie di migliaia di persone. I loro nidi vengono raccolti per fare una prelibatezza cinese: la zuppa di nidi di uccello.
Sociable Weaver (Philetairus socius)
Come suggerisce il nome, questi uccelli nidificano e covano in gruppo. Costruiscono un gigantesco nido all’interno di una struttura attaccata ad alberi e pali. Un nido composto può ospitare oltre 100 coppie riproduttrici, ognuna delle quali contribuisce alla sua costruzione, manutenzione e riparazione. Vivere in gruppo significa che qualcuno è sempre all’erta in caso di pericolo.
Merops apiaster)
Questo uccello scava una cavità orizzontale nella sabbia dell’argine di un fiume. Per costruire un nido, il gruccione si libra sopra un sito adatto, fa un buco con il becco, si posa e poi scava una tana usando i piedi per estrarre la sabbia. L’uccello sceglie il sito del nido con la massima cura, perché il terreno deve essere morbido, ma non deve sprofondare.
Tessitore di baya (Ploceus philippinus)
Il maschio del tessitore di baya costruisce una struttura intrecciata, sospesa ad un albero che domina l’acqua. Il maschio intreccia abilmente strisce d’erba per formare un nido, che mostra alle femmine con un battito d’ali. Se una femmina approva il nido, si accoppierà con lui. Il maschio poi apporta alcune rifiniture alla loro casa.
Folaga cornuta (Fulica cornuta)
Le coppie di questi uccelli costruiscono i loro nidi in acque poco profonde, utilizzando ciottoli portati dalla riva nel loro becco. Il risultato è un’isola di ciottoli del peso di circa 1,5 tonnellate, sormontata da vegetazione. Il cumulo mantiene il nido al sicuro dalle correnti d’acqua.
Girfalco (Falco rusticolus)
Piuttosto che costruire un nido, il girfalco si impossessa di un nido di corvo abbandonato, o raschia una depressione su una sporgenza della scogliera coperta da rocce. I nidi sono riutilizzati anno dopo anno, da generazioni di girfalchi. Un vecchio sito di nidificazione in Groenlandia è stato trovato in uso da 2.500 anni.
Piccolo svasso (Tachybaptus ruficollis)
Questo nido è una piattaforma galleggiante fatta di ramoscelli e vegetazione acquatica sommersa. È ancorato al fondo di un corpo idrico. Lo svasso lo costruisce in acque poco profonde, con alta vegetazione circostante per mimetizzarsi. Le uova sono coperte da materiale vegetale umido o secco, per nasconderle ai predatori e mantenere la temperatura e l’umidità.
Signorina comune (Orthotomus sutorius)
Questo nido è il prodotto finale di un ingegnoso lavoro ad ago dell’uccello. Armato del suo becco e di un filo di seta, l’uccello fora i bordi di una grande foglia e li cuce insieme. Costruisce il suo nido nella cornice della foglia ad arco. I nidi sono ben mimetizzati perché costruiti tra il fogliame fitto.
Giacana africana (Actophilornis africanus)
Doppia piattaforma di accoppiamento, il nido della Jacana è un fragile mucchio di vegetazione galleggiante. L’uccello ne fa diversi e ne sceglie uno per deporre le uova. Il nido è poco ancorato e scivola precariamente sull’acqua. A volte affonda mentre l’uccello sta incubando le uova.
Picchio dal becco rosso (Leuconotopicus borealis o Picoides borealis)
Famosamente, i picchi nidificano in cavità scavate nei pini vivi. Ci vogliono anni per una coppia di riproduttori per scavarne una. La linfa che trasuda dall’albero tiene lontani i predatori come i serpenti ratti.
Malleefowl (Leipoa ocellata)
Il nido del malleefowl è un cumulo di foglie in decomposizione, coperto da uno strato di sabbia. Il calore di questo compost incuba le uova. L’uccello controlla la temperatura aggiungendo o togliendo terra.
Il bucero maggiore (Buceros bicornis)
Il bucero nidifica in cavità naturali degli alberi o in buche di picchio abbandonate. Prima di deporre le uova, la femmina si chiude nel nido dietro un muro di fango e feci. Questo tiene fuori i predatori. Il maschio nutre lei e i pulcini attraverso una stretta fessura nella parete.
Renna d’acqua viola (Porphyrio porphyrio)
In Nuova Zelanda, questa specie è popolarmente conosciuta come pūkeko. Il suo nido è una struttura a forma di ciotola costruita su una piattaforma intessuta di canne calpestate e piante morte. È foderato con materiali più morbidi come felci ed erba. Ogni uccello fa diversi nidi, poi depone le uova in quello meno appariscente. Le uova sono protette dalla vegetazione per tenere lontani i predatori.
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