Nell’868, Flóki partì per cercare la terra trovata da Garðar Svavarsson molto a nord. Era accompagnato dalla sua famiglia nel suo viaggio; sua moglie si chiamava Gró e tra i suoi figli c’erano Oddleifur e Þjóðgerður. Dalla Norvegia occidentale salpò verso le isole Shetland, dove si dice che sua figlia annegò. Continuò il suo viaggio e sbarcò nelle isole Faroe dove un’altra delle sue figlie si sposò. Lì prese tre corvi che lo aiutarono a trovare la strada per l’Islanda, e così fu soprannominato Raven-Flóki (in norreno antico e islandese: Hrafna-Flóki) ed è comunemente ricordato con questo nome.

Altri che fecero il viaggio furono Thorolf (Þórólfr) e due uomini chiamati Herjolf e Faxe (Herjólfr e Faxi). Dopo aver navigato per un po’ dalle Faroe, Flóki liberò i corvi. Il primo corvo volò indietro verso le Faroe; più tardi, il secondo volò in aria e tornò a bordo, ma il terzo volò a nord-ovest e non fece ritorno. Flóki ora sapeva che erano vicini alla terra, e così seguirono il terzo corvo. Dopo aver navigato verso ovest oltre Reykjanes, avvistarono una grande baia. Faxe disse che sembravano aver trovato una grande terra. La baia di fronte a Reykjavík fu quindi chiamata Faxaflói (lett. “baia di Faxe”).

Flóki mise su un campo invernale a Vatnsfjörður a Barðaströnd. L’estate fu molto buona, quindi Flóki era mal preparato per il freddo inverno che seguì. Aspettando la primavera, Flóki si arrampicò sulla montagna più alta sopra il suo campo, che ora si crede sia il Nónfell nei fiordi occidentali. Da lì, avvistò un grande fiordo; Ísafjörður, allora pieno di ghiaccio alla deriva. Così, chiamò l’intera terra Ísland (Islanda). Quando Flóki e gli altri uomini tornarono in Norvegia, furono interrogati sulla terra appena trovata. Flóki credeva che non avesse valore. Herjolf credeva che la terra avesse sia qualità buone che cattive. Thorolf affermò che il burro era spalmato su ogni paglia della terra che avevano trovato. Thorolf fu quindi soprannominato Thorolf Burro (Þórólfur smjör). Nonostante parlasse male della terra, Flóki in seguito ritornò e si stabilì a vivere lì fino alla sua morte.

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