Qual è il miglior giradischi per DJ per far girare i vinili? A differenza di molte delle guide all’acquisto che produciamo qui a MusicRadar, questa ha una risposta abbastanza semplice: il Technics SL-1200. Da quando la sua iterazione Mk2 è arrivata sul mercato alla fine degli anni ’70, il piatto giapponese è stato l’arma standard per gli scratcher hip-hop e i DJ dei club. Non sarebbe affatto controverso descriverlo come il giradischi definitivo per DJ.

Presto adottato dai primi DJ hip-hop, disco e house al momento del lancio, nel giro di un decennio l’SL-1200 – e il suo fratello stretto SL-1210 – hanno dominato il panorama dei DJ a tal punto che la maggior parte dei DJ si sarebbe rifiutata di suonare su qualsiasi altra cosa. Negli ultimi decenni del 20° secolo, se stavi costruendo un setup per DJ per un club, un bar o una stazione radio, non c’erano due modi per dirlo, avevi bisogno di un paio di Technics.

Detto questo, se hai un budget inferiore o esigenze diverse, ci sono un sacco di grandi alternative sul mercato, che daremo uno sguardo in questa guida.

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Le migliori scelte

Quali sono i migliori giradischi per DJ in questo momento?

Ora che il Technics SL-1200/1210 è tornato in produzione con la versione Mk7, ha senza dubbio riconquistato la sua corona come il definitivo, go-to DJ turntable. Anche nella sua forma aggiornata è ancora il modello standard scelto dai DJ, e non senza motivo.

Detto questo, ci sono motivi per guardare altrove; il 1200 è tutt’altro che il piatto per DJ più economico, specialmente se si considera l’acquisto di una coppia, e rimane indietro rispetto a gran parte del mercato quando si tratta di caratteristiche modernizzate.

Per qualcosa che attraversa il regno del DJ digitale, l’RP-8000 Mk2 di Reloop ha un buon valore e merita un’occhiata. Per i più attenti al budget, una coppia di PLX-500 di Pioneer costa meno di un singolo SL-1200 e l’aspetto e le sensazioni sono ben al di sopra di quel prezzo.

Consigli per l’acquisto

I migliori giradischi per DJ: consigli per l’acquisto

(Image credit: Future)

Perché la maggior parte dei giradischi per DJ sul mercato prende spunto da Technics in varia misura, spesso non c’è un’enorme quantità di variazione tra i design. Ci sono però alcuni aspetti che vale la pena considerare:

Tipo di azionamento

Ci sono due tipi di motore usati nei giradischi: la trasmissione a cinghia e quella diretta. I giradischi per audiofili tendono ad optare per i modelli con trasmissione a cinghia, poiché questi distanziano il motore dal disco stesso, con conseguente riduzione delle vibrazioni. Per l’uso da DJ, tuttavia, un motore a cinghia manca della potenza e della precisione necessarie per il cueing, lo scratching o il beatmatching accurato dei dischi, quindi un design a trazione diretta è un must.

A seconda del modello e del motore utilizzato, diversi giradischi per DJ forniranno diversi gradi di coppia – cioè la potenza con cui guida il piatto. Una coppia più elevata influisce su fattori come la rapidità con cui un giradischi si avvia e la quantità di pressione necessaria per rallentare il disco durante il mixaggio.

Realisticamente, uno qualsiasi dei prodotti in questa carrellata fornirà abbastanza potenza per la maggior parte dei DJ. Sono solo i DJ che fanno scratch di alto livello a doversi preoccupare troppo dei livelli di coppia.

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Tonearm

I toni sono disponibili in diverse forme. Sui giradischi per DJ, la forma a ‘S’ è la varietà più comune, ma a volte si vedono anche bracci dritti. Funzionalmente c’è poca differenza tra i due, e la scelta si riduce alle preferenze personali – alcuni DJ che fanno scratch giurano sui bracci dritti, ma non c’è un giusto o sbagliato definitivo.

Pitch fader

Un altro elemento essenziale per i DJ che normalmente non si trova sui giradischi per audiofili/ascolti domestici, il pitch fader controlla la velocità alla quale il disco gira (anche se, completamente separatamente dal controllo standard dei 45/33 giri). I pitch fader offrono un range percentuale con cui possono accelerare o rallentare il disco – un range percentuale più alto significa più possibilità di raggiungere BPM più alti o più bassi, ma meno precisione all’interno di quel range. I moderni pitch fader tendono ad essere digitali e più affidabili. Le varietà più recenti spesso permettono agli utenti di cambiare tra una varietà di diverse gamme percentuali.

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Sono tutti i DJ deck uguali?

Fai un po’ di ricerche su Google sul tema dei giradischi per DJ e ti imbatterai rapidamente nel termine ‘Super OEM’, e probabilmente in alcuni post sui forum che ti diranno perché molti giradischi devono essere evitati. Allora, di cosa si tratta? Per farla breve, si tratta del suggerimento che la maggior parte dei giradischi moderni ispirati ai Technics sono versioni ribattezzate della stessa gamma Super OEM prodotta da un’unica azienda taiwanese (Hanpin).

C’è un po’ di verità in questo; come per altri prodotti, i marchi tendono a esternalizzare parti della produzione, e un certo numero di giradischi ha delle somiglianze di fondo tra loro per questo motivo.

Tuttavia, questo non vuol dire che non ci siano variazioni di design tra i modelli. Allo stesso modo, mentre si può affermare che pochi giradischi possono eguagliare la robusta costruzione dell’originale Technics SL1200 Mk2, tutti i post sui forum che ti dicono che tutti gli altri modelli sono un fallimento sono un’iperbole completa. Il nostro consiglio: non preoccuparti troppo.

8 migliori giradischi per DJ

I migliori giradischi per DJ disponibili oggi

I migliori giradischi per DJ: Technics SL-1200/SL-1210 Mk7

(Image credit: Technics)

1. Technics SL-1200/SL-1210 Mk7

Vorsprung Deck Technics: il giradischi definitivo per DJ rinato

Prezzo di lancio: $999/£1,030/€999 | Drive: Direct drive | Peso: 12kg | Pitch Range: +/-8%, +/-16% | Compatibilità digitale: Nessuno

Il deck DJ standard del settore
Ora con cavi staccabili
Fader pitch regolabile
Non il più economico o il più ricco di funzioni

Durante la loro produzione dal 1979 al 2010, l’SL-1200 originale è cambiato molto poco in termini di design e materiali; un’unità del 2010 era notevolmente simile all’originale Mk2 uscito dalla linea di produzione alla fine degli anni ’70. Quando Panasonic ha riportato la produzione di un 1200 incentrato sui DJ nel 2019, ha dovuto creare un nuovo processo di produzione e “risviluppare” effettivamente una nuova versione del design classico.

Ci sono una serie di cambiamenti tra l’Mk7 e i deck originali, ma sono per lo più sottili e in molti casi decisamente positivi. Mentre le dimensioni, la sensazione e lo stile sono tutti familiari, i nuovi SL-1200 hanno un look leggermente modernizzato, insieme a un nuovo motore più potente.

Per quanto riguarda le caratteristiche, è per lo più un caso di “se non è rotto…” ma ci sono alcuni piccoli, graditi aggiornamenti: i cavi RCA e di alimentazione sono ora staccabili, quindi molto più facili da sostituire, e il pitch fader ha ora una modalità x2 per raddoppiare il suo range. Funzionalmente, non c’è alcuna differenza tra i modelli 1200 e 1210 – i nomi sono solo regionali.

Questi ultimi modelli non sono più prodotti in Giappone, e la costruzione non è, a detta di tutti, all’altezza dei Mk2, anche se è ancora solida. In termini di suono e sensazioni importanti, però, questi nuovi 1200 sono all’altezza dell’eredità. Questi rimangono lo standard del settore e, se state acquistando un nuovo giradischi per DJ, non potete davvero sbagliare qui.

I migliori giradischi per DJ: Pioneer DJ PLX-500

(Image credit: Pioneer DJ)

2. Pioneer DJ PLX-500

Un deck abbordabile con un look and feel ‘pro’

Prezzo di lancio: $349/£440/€449 | Drive: Direct drive | Peso: 13.7kg | Pitch Range: +/-8% | Compatibilità digitale: Compatibilità digitale: connessione USB

Costruzione e qualità audio che superano il suo prezzo
Aspetto elegante
Molto conveniente
Cavi RCA e braccio sembrano un po’ economici

Anche se Technics domina il mercato dei giradischi per DJ, Pioneer DJ è lo standard quando si tratta di CDJ, quindi è un marchio con un sacco di influenza quando si tratta di attrezzature per DJ.

Il PLX-500 è il giradischi entry-level per DJ di Pioneer, che ha un look simile e molte delle stesse caratteristiche del giradischi PLX-1000 che supera il 1200, anche se ad un prezzo di strada che significa che puoi prenderne un paio per meno di 600 sterline. Anche se il motore non ha la stessa potenza del suo fratello più costoso, dovrebbe essere sufficiente per soddisfare tutti, ma i DJ che fanno scratch più seri.

Ci sono elementi di design dove si può dire che i costi sono stati tagliati – il braccio di tono e i cavi RCA si sentono un po’ economici rispetto ai piatti di livello “pro” – ma nel complesso la costruzione è solida e la coppia e la stabilità sono ben al di sopra del prezzo. Ci sono deck più economici là fuori, e altri con specifiche migliori, ma per la qualità e lo stile a questo prezzo, il PLX-500 è difficile da battere.

Leggi la recensione completa del Pioneer DJ PLX-500

I migliori giradischi DJ: Pioneer DJ PLX-1000

(Image credit: Pioneer DJ )

3. Pioneer DJ PLX-1000

L’usurpatore del trono

Prezzo di lancio: $699/£930/€900 | Drive: Direct drive | Peso: 18.4kg | Pitch Range: +/-8%, 16%, 50% | Compatibilità digitale: Nessuno

Quanto di più simile a un SL1200 bar è possibile ottenere la cosa reale
Più economico dell’equivalente Technics
Regolabile nel pitch range
Non è un SL1200…

Nei giorni prima che Panasonic riportasse in vita il Technics 1200s, il giradischi “pro” per DJ di Pioneer sembrava tutto pronto per colmare il vuoto nel mercato. Uno sguardo al PLX-1000s ed è subito evidente che Pioneer mirava a replicare da vicino l’aspetto e il design degli standard industriali.

Il dibattito si è scatenato tra i DJ su quanto questi si siano avvicinati al suono e alla sensazione, ma è giusto dire che sono nel campo giusto, con abbastanza stabilità e potenza da rendere questi impressionanti DJ deck a pieno titolo.

Ovviamente, ora che è possibile prendere un vero 1200 nuovo a marchio Technics, il PLX-1000 è un po’ più difficile da vendere. Ci sono alcuni fattori che differenziano i due però – questi deck Pioneer sono venduti al dettaglio per circa $/£100 in meno rispetto alle loro controparti Technics, e c’è anche una maggiore flessibilità nella gamma di pitch, con modalità +/- 8%, 16% e 50% disponibili.

I migliori giradischi per DJ: Reloop RP-8000 Mk2

(Image credit: Reloop)

4. Reloop RP-8000 Mk2

Un deck equipaggiato digitalmente con gli utenti DVS in mente

Prezzo di lancio: $699/£590/€590 | Drive: Direct drive | Peso: 11.8kg | Pitch Range: +/-8%, 16%, 50% | Compatibilità digitale: 8x MIDI pad, porta USB intelligente

Combina caratteristiche tradizionali e strumenti moderni
Bene prezzo Coppia regolabile
I controlli MIDI on-deck possono causare rumori indesiderati

Anche se funziona perfettamente come un giradischi tradizionale, l’RP-8000 è rivolto principalmente agli utenti DVS – DJ che utilizzano un sistema ‘vinile digitale’ che permette loro di controllare il software DJ con un giradischi hardware.

L’RP-8000 è essenzialmente un ibrido tra un giradischi tradizionale in vinile e un controller MIDI. Il suo motore a trazione diretta, i fader a coppia e passo regolabili e il layout in stile Technics lo mettono in linea con molti altri deck ispirati al 1200 presenti sul mercato, ma incorporando una serie di pulsanti in gomma può anche essere usato per eseguire una serie di trucchi digitali come hot cueing, looping, slicing e triggering dei campioni.

Come compagno di Serato DJ o Traktor, l’RP-8000 ha molto da offrire e anche il prezzo è interessante. Per i DJ che vogliono incorporare tocchi moderni nel loro setup tradizionale in vinile, questa è una grande opzione.

I migliori giradischi DJ: Denon DJ VL12

(Image credit: Denon)

5. Denon DJ VL12

Mmm, Denon…

Prezzo di lancio: $899/£650/€699 | Drive: Direct drive | Peso: 12.4kg | Pitch Range: +/- 8%, 16%, 50% | Compatibilità digitale: Compatibilità digitale: anello del piatto RPG personalizzato

Aspetto elegante
Piedi a bassa risonanza e motore isolato
Modalità a coppia elevata
Si paga per lo stile Prime

Il VL12 fa parte della gamma Prime di Denon, che comprende anche potenti lettori e mixer che vantano una serie di moderni trucchi digitali per DJ. Nonostante i campanelli e i fischietti delle sue controparti Prime, questo è un giradischi in vinile abbastanza semplice. L’unica caratteristica “appariscente” di cui parlare è l’anello luminoso che si trova intorno al bordo del piatto, fornendo un effetto visivo personalizzabile.

Altre caratteristiche chiave sono meno evidenti. Denon si vanta degli speciali piedini di isolamento del VL12, progettati per eliminare il feedback e le vibrazioni fastidiose, insieme al motore isolato per ridurre il rumore indesiderato. Il motore ha una modalità ad alta coppia per una potenza extra anche.

Questo è un grande complimento per una configurazione Prime esistente, anche se per gli utenti non-Prime ci sono opzioni più convenienti là fuori.

I migliori giradischi per DJ: Numark NTX1000

(Image credit: Numark )

6. Numark NTX1000

Un robusto cavallo di battaglia senza fronzoli ad un buon prezzo

Prezzo di lancio: $378/£350/€350 | Drive: Direct drive | Peso: 9.5kg | Pitch Range: +/- 8%, 16%, 50% | Compatibilità digitale: Nessuno

Affrontabile
Costruzione solida
Uscita USB
Poco per differenziarlo da altri Technics-alike

L’NTX1000 di Numark è un deck robusto ispirato al Technics ad un buon prezzo. Vanta una potente coppia di avvio e un range regolabile per il pitch fader digitale, commutabile tra 8, 16 e 50%. C’è anche un’uscita USB, che è utile per coloro che vogliono rippare i dischi dalla loro collezione ai formati digitali.

Questo è un affare abbastanza senza fronzoli, ma questo non significa che sia da evitare. A questo prezzo l’NTX1000 offre la maggior parte delle caratteristiche necessarie, insieme a una potenza e un suono decenti, il tutto a un prezzo molto interessante.

I migliori giradischi per DJ: Audio-Technica AT-LP140XP

(Image credit: Audio-Technica )

7. Audio-Technica AT-LP140XP

Un solido deck di fascia media ispirato alla Technics

Prezzo di lancio: $399/£410/€410 | Drive: Direct drive | Peso: 10kg | Pitch Range: +/-8%, 16%, 24% | Compatibilità digitale: Nessuno

Costruzione solida e specifiche
Buon prezzo
Fornito con testina Audio Technica
Non c’è molta innovazione qui

Audio-Technica è meglio conosciuta nel mondo dei DJ e della produzione per le sue testine e le sue cuffie, ma anche il suo unico giradischi DJ-centrico non è da meno. Questo è un classico mazzo ispirato alla Technics di medio prezzo.

Ci sono alcuni fattori che lo differenziano dalla sua ispirazione – cavi RCA rimovibili, fader a passo regolabile – ma nel complesso questo è un solido, anche se abbastanza standard giradischi per DJ.

Fossibilmente il fattore di spicco più attraente qui è il fatto che viene fornito con una delle testine AT-XP3 DJ di Audio Technica. Se vedete la AT-LP140XP a un buon prezzo, non c’è motivo per non sceglierla.

I migliori giradischi per DJ: Stanton STR8 150 Mk2

(Image credit: Stanton )

8. Stanton STR8 150 Mk

Un deck ad alta coppia progettato con i turntablist in mente

Prezzo di lancio: $599/£550/€550 | Drive: Direct drive | Peso: 10.2kg | Pitch Range: +/- 8%, 16%, 50% | Compatibilità digitale: Include la licenza per Deckadance DVS

Motore ad alta coppia
Tono a prova di salto
Licenza Deckadance inclusa
Non è il più economico

I piatti di punta del marchio statunitense Stanton vantano una delle coppie più alte sul mercato. L’STR8 dispone anche di un braccio di tono dritto “a prova di salto”, il che lo rende rivolto direttamente ai DJ che fanno scratch. Altre caratteristiche includono una velocità del freno regolabile e un pitch fader commutabile. Viene anche fornito con una licenza completa per il software DVS di Stanton, Deckadance.

Più informazioni sul Technics SL-1200

(Image credit: Skalpel)

Cosa ha reso la gamma 1200 così popolare tra i DJ? Mentre suonavano – e suonano ancora – abbastanza decentemente, non erano affatto l’apice della qualità audio, né erano i giradischi più ricchi di funzioni sul mercato ai loro tempi. Infatti, una combinazione di caratteristiche abbastanza semplici rendono il 1200 uno strumento ideale per mixare la musica.

La prima di queste è il motore a trazione diretta ad alta coppia che, quando combinato con un tappetino antiscivolo, permetteva ai DJ di graffiare, spingere e generalmente manipolare i dischi senza che il lettore stesso si fermasse. Poi c’è l’ormai onnipresente pitch fader, che dava ai DJ un controllo preciso sulla velocità di riproduzione di un disco, rendendo possibile sincronizzare una traccia con un’altra. Altre caratteristiche vincenti erano la sensazione di robustezza e aderenza del bordo del piatto – ideale per rallentare i dischi – e il braccio a forma di S.

Forse la cosa più importante era la robusta qualità costruttiva, che era un taglio sopra molti altri giradischi sul mercato. Mentre i 1200 non sono del tutto privi di difetti – i problemi comuni includono la graduale ossidazione delle connessioni del braccio e i cavi RCA cablati inaffidabili – un set ben mantenuto fornirebbe ai DJ anni di utilizzo.

In un certo senso, con il passare del tempo, il dominio del 1200 è diventato una profezia che si autoavvera; le nuove generazioni di DJ hanno imparato a mixare con il 1200 perché era quello che usavano i loro eroi, e si sono così abituati alla sensazione e al design dei piatti che qualsiasi cosa diversa li avrebbe probabilmente buttati fuori dal loro mix.

Mentre la serie Technics 1200 rimane la scelta definitiva del giradischi per DJ, non è l’unico gioco in città. Ci sono sempre stati dei rivali che si sono fatti valere sotto il prezzo dei Technics o offrendo caratteristiche aggiuntive.

Panasonic, il marchio madre di Technics, ha cessato la produzione della linea 1200 nel 2010, citando il calo della domanda e la difficoltà di reperire le parti, e sebbene un nuovo piatto Mk7 sia in produzione dal 2016, negli anni seguenti sono emersi diversi potenziali successori di terze parti.

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