Abstract

Obiettivi Gli obiettivi di questo studio erano di identificare le cause della lipemia grave in una popolazione di pazienti di un centro medico accademico e di determinare la relazione tra lipemia ed emolisi. Disegno e metodi Lo studio retrospettivo è stato fatto sui dati del laboratorio clinico principale di un centro medico accademico. Gli indici lipemici erano disponibili per tutti i campioni chimici analizzati in un periodo di 16 mesi (n=552.029 campioni) e per le concentrazioni di trigliceridi nel siero/plasma ordinate per scopi clinici in un periodo di 16 anni (n=393.085 campioni). L’analisi è stata eseguita su analizzatori Roche Diagnostics cobas 8000. È stata effettuata un’ampia revisione della cartella clinica per tutti i campioni con indice lipemico superiore a 500 (gravemente lipemico) e per tutti i campioni con trigliceridi sierici/plasmatici superiori a 2000 mg/dl. Abbiamo anche determinato la relazione tra lipemia ed emolisi. Risultati Le cause più frequenti sospettate di un indice lipemico molto elevato (>500) sono risultate essere le infusioni endovenose contenenti lipidi (54,4% del totale; emulsioni di grassi per la nutrizione parenterale – 47%; propofol -7,4%) e il diabete mellito (25% del totale, principalmente di tipo 2). Le cause più frequenti sospettate di trigliceridi sierici/plasmatici molto elevati (>2000 mg/dL) erano il diabete mellito (64%, soprattutto tipo 2) e l’iperlipidemia (16,9%). La frequenza di emolisi aumentava con l’aumentare dell’indice lipemico. Conclusioni Le infusioni di lipidi per via endovenosa e il diabete di tipo 2 sono state le cause più comuni di lipemia grave in questo studio in un centro medico accademico. Dato che i fattori iatrogeni sono la causa più comune di lipemia grave, l’educazione e l’intervento possono essere utili per ridurre la frequenza di lipemia grave nei campioni di pazienti.

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