Estratto
Il principio più importante della forma musicale, o tipo formale, dal periodo classico fino al XX secolo. Questa forma è quella di un singolo movimento, non una “sonata” nel suo insieme; un tale movimento è più spesso parte di un ciclo strumentale a più movimenti come una sonata, un trio o quartetto per pianoforte, un quartetto o quintetto d’archi, una sinfonia ecc, o un movimento indipendente come un’ouverture o un poema musicale. La forma sonata come tale è meno comune nelle fantasie e simili, nei piccoli movimenti, nei concerti e nella musica vocale, ma i suoi principi possono influenzare altre caratteristiche della forma in tali opere. Sebbene sia più caratteristica nei primi movimenti in tempo veloce, appare spesso nei movimenti centrali e nei finali, e in tempo moderato e lento; quindi i sinonimi ‘forma sonata-allegro’ e ‘forma primo movimento’ sono meglio evitati.
Un tipico movimento in forma sonata consiste in tre sezioni principali, inserite in una struttura tonale a due parti. La prima parte della struttura coincide con la prima sezione ed è chiamata “esposizione”. La seconda parte della struttura comprende le altre due sezioni, lo “sviluppo” e la “ricapitolazione”. L’esposizione si divide in un “primo gruppo” nella tonica e un “secondo gruppo” in un’altra chiave, più spesso la dominante. Sia il primo che il secondo gruppo possono includere numerose idee diverse; il primo o il tema più prominente può essere chiamato ‘tema principale’, ‘primo soggetto’, ‘materiale primario’ ecc., mentre il tema più prominente nel secondo gruppo è spesso chiamato ‘secondo tema’ (o ‘soggetto’), che sia o meno effettivamente la seconda idea musicale importante. Lo sviluppo (il termine fuorviante di ‘fantasia libera’ è ormai obsoleto) di solito sviluppa il materiale dell’esposizione, mentre modula tra una o più nuove chiavi. L’ultima parte dello sviluppo prepara la ricapitolazione. La ricapitolazione (o ‘ripresa’; ma vedi §3 (iii)) inizia con un simultaneo ‘doppio ritorno’, al tema principale e alla tonica. Poi ripropone la maggior parte o tutto il materiale significativo dell’esposizione, dove il secondo gruppo è trasposto alla tonica. Il movimento si conclude o con una cadenza nella tonica parallela alla fine dell’esposizione, o con una coda che segue la ricapitolazione….
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