Stress

Alti livelli di stress possono portare ad un temporaneo, ma drammatico, aumento della pressione sanguigna. Se si cerca di rilassarsi mangiando di più, usando tabacco o bevendo alcolici, si possono solo esacerbare i problemi di pressione alta.Tecniche di rilassamento e meditazione abbassano efficacemente la pressione sanguigna.

Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)

Ibuprofene (Advil, Motrin, Ibuprofen) può causare un marcato peggioramento dell’ipertensione esistente o lo sviluppo di nuova pressione alta. Può anche causare danni ai reni, peggioramento dell’insufficienza cardiaca e persino attacco cardiaco o ictus. L’ibuprofene è un membro della classe di farmaci chiamati FANS, che include naprossene (Aleve, Naprosyn e Anaprox), sulindac (Clinoril), diclofenac (Voltaren), piroxicam (Feldene), indometacina (Indocin), Mobic, Lodine e celecoxib (Celebrex).

Medicine per la tosse e il raffreddore (Sudafed e altre marche che contengono pseudoefedrina e fenilefrina)

Le medicine per la tosse e il raffreddore contengono spesso decongestionanti come la pseudoefedrina e la fenilefrina. Questi farmaci fanno aumentare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, costringendo tutte le arterie, non solo quelle del naso.

Alcune condizioni croniche

Alcune condizioni croniche, tra cui il diabete, le malattie renali e l’apnea del sonno, possono anche aumentare il rischio di pressione alta.

Una dieta povera di vitamina D

Non è certo che avere troppa poca vitamina D nella dieta possa portare alla pressione alta. I ricercatori pensano che la vitamina D possa influenzare un enzima prodotto dai reni che influisce sulla pressione sanguigna. Sono necessari altri studi per determinare il ruolo esatto della vitamina D nell’ipertensione. Tuttavia, parlate con il vostro medico per sapere se potete trarre beneficio dall’assunzione di un integratore di vitamina D.

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