Lista delle migliori distribuzioni Linux dal mio punto di vista
Al giorno d’oggi, ci sono un numero enorme di distribuzioni, versioni del sistema operativo all’interno di Linux che non è chiaro per i nuovi arrivati, che non sanno quale si adatta alle loro esigenze. La distribuzione più conosciuta è Ubuntu, ma ce ne sono molte altre, ognuna delle quali offre qualche variante sul tema Linux di base.
Scegliere la giusta distribuzione conosciuta anche come “distro” per il proprio business non è abbastanza chiaro. Questa scelta dipende in particolare da diversi fattori chiave (competenze, software, hardware, supporto…). È anche bene sapere come fare la differenza tra le distro attuali.
Le 10 migliori distribuzioni Linux saranno descritte in questo articolo.
1 – Ubuntu
Iniziamo da quella famosa, Ubuntu. È un sistema operativo open source (da non confondere con il termine “software libero”) sponsorizzato dalla società Canonical e un marchio registrato dalla stessa società. Basato sulla distribuzione Debian Linux, questo sistema operativo è composto da diversi software open source, ed è disponibile gratuitamente, anche per le aziende. Inoltre, è la distro più popolare, raccogliendo più di 2000 visite al giorno sul sito Distrowatch rispetto alle 1500 di Fedora.
Ubuntu è anche notevole per la sua facilità d’uso e la sua inclusione di un assistente di migrazione per gli utenti Windows e il supporto per le ultime tecnologie. Vale anche la pena capire che Ubuntu è disponibile in vari remix e spin-off sub-distro mirati a nicchie specifiche, come Kubuntu, Xubuntu e Lubuntu. La maggior parte di queste differiscono principalmente per l’offerta di un ambiente desktop diverso dallo standard GNOME di Ubuntu.
2 – Fedora
Fedora, precedentemente Fedora Core è una distribuzione GNU/Linux costruita sul sistema RPM, sviluppato dal Fedora Project e supportato da Red Hat. Questa distribuzione vuole essere un sistema operativo completo e generale composto interamente da software libero. Infatti, Fedora deriva dalla distribuzione Red Hat Linux, ed è destinata a sostituirla (soprattutto per uso non commerciale). Utilizza l’ambiente desktop GNOME di default, ma gli utenti possono facilmente passare a KDE, Xfce, LXDE, MATE e Cinnamon, tra gli altri. Variazioni personalizzate di Fedora, note come Fedora spin, sono disponibili per gli utenti con esigenze particolari
Il progetto Fedora è iniziato alla fine del 2003, quando Red Hat Linux ha trascurato di vendere i suoi prodotti al pubblico. Red Hat ha portato gli utenti di uso professionale di Red Hat Linux a Red Hat Enterprise Linux (RHEL), mentre gli utenti di uso domestico sono stati reindirizzati a Fedora. Dal momento che RHEL è l’unica distribuzione Linux per la quale Red Hat fornisce assistenza ufficiale.
Con il primo rilascio di Fedora, Red Hat ha lanciato una tendenza che è stata poi seguita da molti fornitori di distribuzioni Linux: quelli di creare una distribuzione comunitaria la cui distribuzione commerciale potrebbe essere basata su.
Fedora offre anche un programma di rilascio semestrale, e le sue caratteristiche di sicurezza sono eccellenti. Mentre alcuni l’hanno vista come una distro all’avanguardia per gli “hobbisti” di Linux, penso che i miglioramenti nel corso degli anni e la diffusa popolarità si siano combinati per renderla una buona scelta anche per i nuovi utenti Linux.
3 – Linux Mint
Linux Mint è una distribuzione Linux a 32 e 64 bit per computer desktop, basata su Ubuntu o Debian. Il suo obiettivo dichiarato è quello di essere un sistema operativo moderno, elegante e confortevole che sia potente e facile da usare. Fornisce pieno supporto multimediale out-of-the-box, includendo alcuni software proprietari come Adobe Flash. Il motto di Mint è: dalla libertà è nata l’eleganza. Nuove versioni di Linux Mint basate su Ubuntu sono state rilasciate circa ogni sei mesi. La prima versione, chiamata “Ada”, è stata rilasciata nel 2006. La diciassettesima versione, “Qiana”, è stata rilasciata il 31 maggio 2014. Il supporto per le vecchie versioni di solito termina poco dopo il rilascio della versione successiva, ma ci sono stati rilasci con supporto a lungo termine, compresa la versione attuale, v17.x, che sarà supportata per cinque anni, fino ad aprile 2019.
Mint gode di una ben meritata reputazione per la facilità d’uso, quindi è un altro buono per i principianti. Include anche alcuni codec multimediali proprietari che sono spesso assenti nelle distribuzioni più grandi, migliorando così la sua compatibilità hardware. Mint non ha un programma di rilascio fisso, ma tipicamente una nuova versione esce poco dopo ogni rilascio stabile di Ubuntu.
4 – OpenSUSE
OpenSUSE è un’importante distribuzione Linux e la sua origine è tedesca. È una comunità supportata dalla distribuzione SUSE e da altri sponsor. È il successore della storica “SUSE Linux Professional” e oggi serve come base per i prodotti SUSE Linux Enterprise.
Si proponeva di essere una grande distro per principianti e qualcosa che piace agli utenti Linux esperti. Viene fornita con YAST, un programma di amministrazione che controlla le installazioni, la gestione dei pacchetti e altro. Nuove versioni di openSUSE vengono rilasciate ogni 8 mesi, supportando molte lingue – ogni release viene fornita con aggiornamenti di sicurezza per un periodo di 18 mesi.
OpenSUSE è un sistema completamente open source. Non contiene quindi driver o codec proprietari per supportare la maggior parte dei formati multimediali chiusi. Tuttavia, è possibile installare semplicemente i pacchetti per sfruttare questi materiali, così come i driver per ATI o nVidia.
5 – PCLinuxOS
PCLinuxOS è una distribuzione Linux user-friendly con supporto out-of-the-box per molte schede grafiche e audio popolari, così come altri dispositivi periferici. Questa distribuzione rende facile installare i driver, ottenere il software Office, modificare le foto, andare online e iniziare a utilizzare i multimedia. Rende anche facile fare backup istantanei. Gli strumenti intuitivi di configurazione del sistema includono Synaptic per la gestione dei pacchetti, Addlocale per aggiungere il supporto a diverse lingue, Getopenoffice per installare l’ultimo OpenOffice.org, e Mylivecd per creare un live CD personalizzato.
Piuttosto che GNOME, PCLinuxOS utilizza l’ambiente desktop KDE ed è essenzialmente una versione più leggera di Mandriva. Questa distribuzione ha un buon supporto per driver grafici, plugin per browser e codec multimediali. In effetti, potrebbe essere una buona scelta per i principianti. Ma è necessario sapere che attualmente non esiste una versione a 64 bit di questo software.
6 – Debian
Debian è un sistema operativo gratuito per il computer. È attualmente conosciuto come una delle più importanti distro disponibili. Serve come base per Ubunto, molti utenti la considerano come la migliore adatta per chi ha esperienza con Linux. Con Debian, hai la possibilità di utilizzare tutti i componenti open-source, il che è una cosa molto buona. Da sapere anche che Debian ha un ciclo di rilascio lento, con un periodo da 1 a 3 anni.
Debian è una vecchia distribuzione Linux (rilasciata nel 1993) che viene fornita di default con l’ambiente desktop GNOME. Tuttavia, è disponibile anche per FreeBSD e diversi sforzi sono stati fatti per renderla disponibile anche per supportare altri kernel, come l’Hurd. Con oltre 37 500 pacchetti precaricati, Debian si vanta.
7 – Sabayon/Gentoo
Sabayon Linux è una distribuzione GNU/Linux basata su Gentoo. A differenza di Gentoo che installa tutti o parte dei sistemi dal codice sorgente. Sabayon installa il sistema di base da pacchetti precompilati.
Sabayon Linux è una distribuzione pronta all’uso, significa che include i driver proprietari di base di diverse schede grafiche e wireless, codec audio – video, flash, java, ecc. in modo che il sistema possa funzionare senza doverli installare dopo l’installazione. Non è quindi uno strumento completamente gratuito.
8 – Arch Linux
Arch Linux è un’altra distribuzione Linux creata da Judd Vinet che sottolinea la semplicità (secondo il principio KISS). Judd è stato ispirato da un’altra distribuzione Linux conosciuta come Crux Linux. Arch Linux è stato progettato per essere il sistema operativo perfetto per gli utenti avanzati. La sua filosofia senza artifici o strumenti di configurazione è molto simile a Slackware, nel senso che richiede un certo livello di conoscenza per essere installato, ma è comunque facile da mantenere.
I pacchetti di installazione passa attraverso ABS: Arch Linux Build System, un sistema che assomiglia alle porte BSD. ABS permette di installare pacchetti binari precompilati o costruire un pacchetto dal suo sorgente.
9 – Puppy Linux
Puppy Linux è una distribuzione Linux disponibile in Live CD creata da Barry Kauler. Con dimensioni molto ridotte (circa 100 MB, 170 MB per l’ultima versione), questa distribuzione è progettata per essere leggera, affidabile e facile da usare pur mantenendo la massima funzionalità.
L’intero sistema operativo e tutti i programmi possono essere caricati in RAM, il che permette di rimuovere il supporto di avvio dopo l’inizializzazione. Puppy Linux fornisce un gestore di pacchetti (Puppy package manager) che facilita l’installazione di nuovo software. Come le grandi distribuzioni Linux, questa interfaccia ha pacchetti installati e installabili e automatizza l’installazione / disinstallazione, evitando il processo spesso confuso di installazione manuale (configure, make, make install …). Una lista di pacchetti ufficiali che sono stati creati e testati per Puppy Linux, da pacchetti sorgente o Slackware.
10 – CentOS
CentOS (abbreviato da Community Enterprise Operating System) è una distribuzione Linux che cerca di fornire una piattaforma informatica gratuita, di classe enterprise, supportata dalla comunità, che mira ad essere funzionalmente compatibile con la sua fonte upstream, Red Hat Enterprise Linux (RHEL).
Il progetto CentOS ha annunciato la disponibilità immediata di CentOS 7 per x86_64, comprese le immagini per docker, e vari provider di cloud. Ci sono molti cambiamenti fondamentali in questa release, rispetto alle precedenti versioni di CentOS.
Conclusione
Diverse distribuzioni Linux sono state descritte sopra. Personalmente, sono interessato alle distribuzioni OpenSUSE, Ubuntu e CentOS, le altre sono opzionali per me. E voi qual è la vostra scelta?
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