Fatti incredibili sugli elefanti
Gli elefanti sono creature intelligenti, sociali e incredibilmente forti. La proboscide di un elefante è così potente e precisa che può trasportare i vitelli ed essere usata anche per atti più delicati come raccogliere i fiori!
Come il più grande mammifero terrestre, l’elefante ha anche la gravidanza più lunga: 22 mesi! I vitelli appena nati pesano circa 90 kg e sono alti circa un metro.
Si crede che anni fa ci fossero più di 300 specie di elefanti, ma oggi ne rimangono solo due: la specie asiatica e quella africana.
Qual è la differenza tra queste due?
L’elefante africano è il più grande, con orecchie enormi e zanne unisex. Anche l’elefante asiatico ha un corpo grande, ma con orecchie più piccole! Le femmine inoltre non sviluppano le zanne per questa specie.
Gli elefanti sono creature sociali?
Sì! Gli elefanti vivono e viaggiano in gruppi che sono guidati da una femmina matriarca che tende ad essere un membro più anziano ed esperto del gruppo. I maschi, tuttavia, sono spinti fuori dal gruppo quando raggiungono la maturità sessuale e vagano da soli quando non si riproducono.
Gli elefanti femmina sono noti per mostrare un comportamento premuroso verso le altre femmine e i piccoli. Si pensa anche che mantengano relazioni per tutta la vita con la famiglia e gli amici, proprio come fanno gli umani! Questo atto mette in evidenza la loro memoria brillante, che permette loro di ricordare le buche d’acqua e le posizioni di alimentazione.
Ci sono anche prove che suggeriscono che gli elefanti piangono la morte dei conspecifici. Possono riconoscere i crani di altri elefanti molto tempo dopo la loro morte, anche con le zanne rimosse!
Come comunicano gli elefanti tra loro?
Gli elefanti sono famosi per le loro numerose vocalizzazioni. Queste includono cinguettii, trombe e squittii acuti che possono viaggiare lontano verso altri gruppi. Le vocalizzazioni sono usate sia per la comunicazione quotidiana che per segnalare la volontà di riprodursi.
Come sappiamo che gli elefanti sono intelligenti?
Gli elefanti hanno mostrato un comportamento complesso che indica che provano empatia per gli altri e sono capaci di dimostrare altre emozioni, incluso il dolore.
Sono capaci di usare strumenti e riconoscersi usando gli specchi! L’auto-riconoscimento indica un livello molto alto di consapevolezza. Solo i cetacei, le gazze, gli esseri umani e altri primati sono stati trovati finora in grado di riconoscersi negli specchi!
Quali sono le minacce alla conservazione degli elefanti?
La più grande minaccia per l’elefante è la perdita di habitat. Il disboscamento per scopi agricoli e lo sviluppo umano si sta verificando sia in Africa che in Asia, lasciando poco spazio agli elefanti per vagare liberamente. Con la crescita della popolazione umana, le foreste si perdono e le fonti di cibo per l’elefante si indeboliscono. Leggi di più su come la perdita dell’habitat può influenzare una specie qui.
Un’altra importante minaccia viene dal commercio illegale di avorio, che sebbene sia stato combattuto dal 1989 è ancora molto presente. Ci sono state storie di successo in molti paesi dove sono stati fatti divieti e leggi più severe riguardo alle importazioni di avorio, mentre altri paesi vedono il commercio come un vantaggio economico. Nel 2016, gli Stati Uniti hanno ulteriormente rafforzato le loro severe limitazioni contro il commercio d’avorio, e alla 17esima riunione della CITES CoP tali atti hanno influenzato altri. Anche se gli elefanti non sono stati dichiarati una specie dell’Appendice I, il Botswana, il paese africano che contiene oltre un terzo degli elefanti del continente, ha annunciato che avrebbe trattato la specie come se fosse nell’Appendice I. Per saperne di più sulla timeline della battaglia dell’avorio, clicca qui.
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