Se hai mai preso una prescrizione scritta a mano da un medico o guardato le note della tua visita, sembra che nessuna quantità di strizzamenti possa aiutare le lettere ad essere più chiare. La cattiva calligrafia sembra quasi un requisito per la laurea in medicina. Anche se la maggior parte dei medici oggi utilizza cartelle cliniche elettroniche, potresti ancora imbatterti nella scrittura a mano del tuo medico e avere problemi a decifrarla.
Non è che solo le persone con una brutta scrittura siano attratte dal campo medico. Ruth Brocato, MD, medico di base al Mercy Medical Center di Baltimora, Maryland, dice che è passata dal vincere un premio di calligrafia alle elementari ad avere una scrittura totalmente illeggibile ora. “So che le altre persone hanno problemi a decifrare le mie note”, dice la dottoressa Brocato, che aggiunge che di solito riesce a leggere la sua stessa scrittura.
I medici prendono molte note
Per prima cosa, i medici devono scrivere più di qualsiasi altro lavoro. “Nel campo medico, se non è documentato, non è successo”, dice Celine Thum, MD, direttore medico di ParaDocs Worldwide. Qualsiasi cosa di cui parli a porte chiuse ha bisogno di prove scritte per la tua storia medica.
Lunghe giornate più tonnellate di scrittura equivalgono a una mano molto stanca. “Se stai scrivendo letteralmente per 10-12 ore al giorno e stai scrivendo a mano, la tua mano semplicemente non può farlo”, dice il dottor Brocato. La scrittura della maggior parte dei medici peggiora nel corso della giornata, perché quei piccoli muscoli della mano vengono sovraccaricati, dice Asher Goldstein, MD, medico di gestione del dolore con Genesis Pain Centers nella zona dei tre stati. Anche la comunicazione tra medici è importante. (E c’è una ragione per cui alcuni ospedali e medici usano ancora i cercapersone.)
La fretta richiede un pedaggio
Se i medici potessero passare un’ora con ogni paziente, potrebbero rallentare e far riposare le mani. Ma il fatto è che la maggior parte dei medici sta correndo verso il prossimo paziente. Per esempio, un paziente potrebbe avere solo 15 minuti per discutere otto questioni mediche e fare domande importanti sulle prescrizioni, dice il dottor Brocato. Con così tanti pazienti da vedere in un tempo limitato, i medici sono più preoccupati di ottenere le informazioni che di perfezionare la loro calligrafia.
Il gergo con cui i medici hanno a che fare si presta anche ad una cattiva calligrafia. Un esempio: immaginate di provare a scrivere “epididimite” senza il comodo controllo ortografico del vostro computer. “Abbiamo così tanti termini tecnici che sono impossibili da scrivere”, dice il dottor Thum. “A volte si scarabocchia per coprire l’errore.”
Inoltre, alcuni termini che sono totalmente chiari per gli esperti di medicina potrebbero lasciarvi a grattarvi la testa. Per esempio, QD è l’abbreviazione di una frase latina che significa “uno al giorno” e TID significa “tre volte al giorno”. Il vostro farmacista saprebbe esattamente cosa intendeva il vostro medico, ma voi probabilmente lo scrivereste solo come una grattata di pollo.
La chiarezza dove conta
Il dottor Brocato, che ora scrive soprattutto a macchina, dice che i medici sono molto attenti quando si tratta di prescrizioni in cui un piccolo errore di lettura potrebbe avere conseguenze importanti. Per esempio, invece di scrivere “mg” o “mcg”, i medici sono stati incoraggiati a scrivere “milligrammo” o “microgrammo”. “Se è 100 volte quello che stai scrivendo, devi stare super attento a questo”, dice.
Queste piccole sfumature nella scrittura fanno la differenza. Uno studio del 2017 ha scoperto che solo l’82% degli infermieri e solo il 75% dei farmacisti potevano leggere le istruzioni del medico del gruppo campione.
La cattiva scrittura è meno di un problema oggi
Oggi, molti medici si stanno muovendo verso le cartelle cliniche elettroniche per ridurre gli errori di traduzione, anche per le prescrizioni. Alcuni stati richiedono anche legalmente che i medici inviino le prescrizioni elettronicamente invece di passare i foglietti scritti a mano. I medici sono d’accordo che ora ci sono meno possibilità di errore. “Le cose sono molto più leggibili che in passato”, dice il dottor Goldstein.
Ovviamente, anche scrivere tutto a macchina non è perfetto. C’è ancora la possibilità di inserire, per esempio, 30 invece di 300, e il processo è più lento di una semplice prescrizione scarabocchiata. (Ora, scoprite questi segreti che gli ospedali non vogliono dirvi, ma che ogni paziente dovrebbe conoscere)
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