La stimolazione elettrica è una tecnologia incredibile con il potenziale di cambiare radicalmente il modo in cui ripristiniamo e miglioriamo il corpo umano. Purtroppo, nonostante secoli di ricerca sulla stimolazione elettrica, dobbiamo ancora vedere l’uso pratico della stimolazione elettrica raggiungere il suo pieno potenziale.
Gad Alon, nella sua lezione alla conferenza NEXT 2015 dell’APTA, ha detto che una barriera all’accettazione della stimolazione elettrica come standard di cura è il “gioco dei nomi”, o, “l’assenza di consenso sulla terminologia generica significativa e la promozione prevalente del gergo errato e fuorviante.”
Tipi di stimolazione elettrica
Una rapida ricerca su Google per la stimolazione elettrica vi porterà a scoprire un sacco di nomi, abbreviazioni e acronimi, tra cui:
- Stimolazione muscolare elettrica (EMS)
- Stimolazione elettrica russa
- Stimolazione elettrica neuromuscolare (NMES)
- Stimolazione elettrica funzionale (FES)
- Stimolazione elettrica transcutanea stimolazione elettrica del nervo (TENS)
- e molti altri…
Tutti questi nomi si riferiscono alla stessa cosa di base – applicare l’elettricità al corpo per aumentare o diminuire l’attività del sistema nervoso. I diversi nomi derivano dall’applicazione della corrente in modi diversi, in parti diverse del corpo, o per motivi diversi. Parte del problema a cui Gad Alon ha fatto riferimento è il fatto che la gente dirà di usare un particolare tipo di stimolazione elettrica, come la stimolazione elettrica russa, senza mai spiegare cosa significhi realmente.
In generale, i diversi nomi riflettono l’uso previsto della stimolazione elettrica o le caratteristiche della stimolazione stessa. Per esempio, l’EMS e la stimolazione elettrica russa sono entrambi generalmente destinati all’allenamento atletico, ma la stimolazione russa utilizza forme d’onda sinusoidali ad alta frequenza, mentre l’EMS utilizza tipicamente forme d’onda rettangolari a bassa frequenza. Come altro esempio, le unità TENS sono tipicamente usate per alleviare il dolore, mentre le unità NMES sono usate per riqualificare i muscoli dopo un infortunio, anche se sia TENS che NMES usano forme d’onda di stimolazione simili.
Invece di cercare di risolvere il problema del gioco dei nomi, questo post fornisce una breve spiegazione dei tipi più comuni di stimolazione elettrica e come sono usati nella terapia. Speriamo che queste informazioni vi aiutino ad evitare le insidie del gioco dei nomi e a scegliere la modalità terapeutica giusta per i vostri scopi.
- Stimolazione elettrica transcutanea del nervo (TENS)
- Inteso per il sollievo temporaneo dal dolore nei muscoli doloranti o per il sollievo sintomatico del dolore cronico
- Il tipo più diffuso di stimolazione elettrica (una ricerca di “unità TENS” su Amazon.com porta a oltre 60.000 risultati)
- Tipo limitato nella funzionalità, ma economico come risultato
- Esempio: TENS 7000 unità
- Stimolazione elettrica a corrente interferenziale (IFC)
- Inteso per il sollievo sintomatico del dolore acuto, cronico e post-traumatico o post-chirurgico
- Simile alla TENS, ma generalmente più efficace e potente
- Molto meno comune della TENS, ma più funzionale e più costoso
- Esempio: Amrex Z-Stim IF150
- Stimolazione muscolare elettrica (EMS)
- Inteso per rafforzare i muscoli, aumentare le dimensioni del muscolo, migliorare la resistenza muscolare, e accelerare il recupero muscolare
- Anche simile alla TENS, ma progettato per far contrarre fortemente i muscoli
- Tipolarmente utilizzato dagli atleti, soprattutto per il recupero muscolare
- Esempio: Compex Sport Elite
- Stimolazione russa
- Inteso per rafforzare i muscoli, aumentare le dimensioni del muscolo, migliorare la resistenza muscolare e accelerare il recupero muscolare
- Simile a EMS, ma utilizza alta frequenza, forme d’onda di stimolazione sinusoidale
- Popolato negli anni ’70 quando i ricercatori russi hanno utilizzato EMS per migliorare la formazione degli atleti olimpici
- Esempio: RS 2500 Russian Stimulator
- Stimolazione elettrica neuromuscolare (NMES)
- Inteso per rilassare gli spasmi muscolari, prevenire l’atrofia muscolare, aumentare la circolazione sanguigna, mantenere o aumentare la gamma di movimento, e soprattutto per rieducare il sistema neuromuscolare
- Essenzialmente lo stesso dell’EMS, ma tipicamente focalizzato sull’uso terapeutico (riabilitazione) invece dell’uso atletico (allenamento)
- Esempio: Unità digitale Intelect NMES
- Stimolazione elettrica funzionale (FES)
- Inteso per rilassare gli spasmi muscolari, prevenire l’atrofia muscolare, aumentare la circolazione sanguigna, mantenere o aumentare la gamma di movimento, e soprattutto per rieducare il sistema neuromuscolare
- Essenzialmente lo stesso di NMES, ma particolarmente efficace per la riabilitazione neurologica, in quanto la stimolazione è controllata automaticamente per trasformare le contrazioni muscolari in movimenti funzionali
- Di solito incorporato in un dispositivo di esercizio o di sostegno per massimizzare la funzionalità
- Esempio: MyoCycle Home e MyoCycle Pro
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