Cotton Bowl® Stadium ha aperto nel 1930 come una struttura da 46.000 posti conosciuta come Fair Park Stadium.
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Questo storico punto di riferimento è la sede dell’annuale partita di football Red River Showdown tra l’Università del Texas e l’Università dell’Oklahoma ed è stata la sede originale dell’annuale Cotton Bowl Classic dal 1937 al 2009, quando il gioco è stato spostato all’AT&T Stadium di Arlington nel gennaio 2010. Dall’ospitare il campionato NFL il 1° gennaio 1967, al vedere 23 vincitori dell’Heisman Trophy scendere in campo, il Cotton Bowl® Stadium ha visto la sua parte di momenti salienti nei suoi 89 anni. Oggi, lo stadio ha una capacità di più di 91.000 posti, il che lo rende il 10° stadio di football più grande del paese.
Tuttavia, questo luogo storico ha ospitato più che semplici partite di football americano. Lo stadio ha ospitato sei partite della Coppa del Mondo nel 1994, è stato la casa dei Dallas Tornado (NASL; 1967-68), FC Dallas (Dallas Burn 1996-2004, FC Dallas 2005), e ha ospitato una partita di calcio tra Real Madrid e AS Roma nel 2014. Il 1° gennaio 2020, il Cotton Bowl® Stadium ha ospitato la prima partita di hockey all’aperto della NHL nel sud, quando i Dallas Stars hanno affrontato i Nashville Predators nel Bridgestone NHL Winter Classic® del 2020.
Lo stadio ha anche ospitato spettacoli di livello mondiale. Nel 1956, un Elvis Presley di 21 anni ha attirato 27.000 fan allo stadio, all’epoca la più grande folla ad assistere ad un concerto all’aperto in Texas. Alla fine degli anni ’70, la band Aerosmith registrò il suo primo concerto dal vivo nel Cotton Bowl® Stadium. Nel frattempo, durante gli anni ’80, la serie di concerti Texxas Jam al Cotton Bowl® Stadium ha ospitato artisti di spicco come Bruce Springsteen, Heart, Journey, Van Halen, Santana e gli Eagles, tra gli altri.
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