Cosa succederebbe se il football universitario decidesse di ridimensionarsi e ci fossero quattro power conference invece delle attuali Power Five?
Con la Big Ten e la Pac-12 che passano a programmi di sola conference per la stagione 2020 a causa della pandemia COVID-19, la mossa potrebbe anche aver iniziato il processo di avere solo quattro power conference invece di cinque.
Il football universitario continua a modificare e cambiare il modo in cui opera e funziona. Vari eventi, cambiamenti nella società e ragioni finanziarie hanno spinto il football universitario a cambiare in qualche modo, forma o aspetto. Questa pandemia ha cambiato il modo in cui le persone vivono, lavorano e viaggiano e ha avuto un grande effetto sull’atletica del college nel 2020 con la cancellazione del torneo NCAA e degli sport primaverili.
Il nuovo coronavirus ha anche avuto un grande impatto sul panorama del football del college e può spingere all’allineamento delle maggiori conferenze.
Per capire il riallineamento del football universitario in relazione alla creazione dell’attuale Power Five, bisogna capire la storia delle università più recenti che hanno lasciato una conferenza per andare in un’altra.
Nel 2004, Miami e Virginia Tech hanno lasciato la Big East per unirsi alla ACC e l’anno successivo anche il Boston College si è unito alla ACC. Questo è stato il primo grande cambiamento in una power conference come la ACC che si espandeva non solo per rafforzare la propria conference ma per distinguersi chiaramente da leghe simili come la Big East. Gli effetti a catena di queste mosse sarebbero stati alla fine la rovina del football nella Big East. Era solo l’inizio del riallineamento del football universitario.
Nel 2011, la Pac-10, come era chiamata, ha aggiunto due scuole nello Utah dalla Mountain West e Colorado dalla Big 12. La conferenza si sarebbe rinominata Pac-12 dove ora erano in grado di dividere la lega in due divisioni di sei squadre ciascuna per avere una partita di campionato alla fine della stagione regolare.
La Big Ten ha fatto male anche alla Big 12 quando ha aggiunto il Nebraska per poi fare quello che ha fatto la Pac-12 con la creazione di due divisioni con una partita di campionato alla fine della stagione regolare. La Big 12 aveva bisogno di prendere una decisione per continuare ad andare avanti come una power conference e lo ha fatto, ma sarebbe peggiorato prima di migliorare.
L’anno successivo, nel 2012, la Big 12 ha perso altri due membri in Texas A&M e Missouri per unirsi alla SEC, ora composta da 14 membri. Nel 2010, la Big 12 aveva 12 scuole con due divisioni e una partita per il titolo della conferenza alla fine della stagione regolare. Nel 2012, aveva perso Colorado, Texas A&M, Nebraska e Missouri.
Ridotta a otto scuole, la Big 12 ha deciso di aggiungere TCU dalla Mountain West e West Virginia dalla Big East. La Big 12 è sopravvissuta al riallineamento delle conference, ma ora era scesa a sole 10 squadre senza divisioni e senza campionato di conference.
Poteva andare peggio, dato che c’erano voci che quattro squadre della Big 12 avessero cercato di lasciare la conference per unirsi alla Big Ten. Il riallineamento delle conferenze non era finito però.
L’anno 2013 ha visto molte scuole cambiare conferenza. Un totale di 17 scuole BCS hanno cambiato conferenza quell’anno. La prima grande conferenza a cadere fu la Big East. Syracuse e Pittsburgh lasciarono la conference per unirsi alla ACC, rendendola la seconda major conference ad avere 14 scuole, unendosi alla SEC.
La Big East divenne essenzialmente la American Athletic Conference, avendo Houston, Memphis, UCF e SMU dalla Conference USA. La WAC è stata la seconda lega a non essere più una conferenza di football prima dell’inizio della stagione 2013, poiché le recenti mosse di riallineamento erano troppo per continuare come conferenza di football. Nel 2014, la Big Ten ha aggiunto due nuove scuole a Rutgers e Maryland per diventare la terza grande conferenza ad avere 14 programmi. La ACC, con la perdita del Maryland, ha aggiunto Louisville per mantenere la sua conferenza a 14 scuole. Queste mosse hanno messo fine al riallineamento delle conference nel football universitario.
La Pac-12 è rimasta a 12 scuole invece di aggiungerne altre due come hanno fatto la SEC, la ACC e la Big Ten. La Big 12 è rimasta a 10 scuole ma ha aggiunto una partita per il titolo della conference ancora nel 2017.
Ora, si parla di nuovo di riallineamento delle conference dato che la pandemia ha in qualche modo riaperto le discussioni delle power conference che vanno a 16 squadre con solo quattro leghe.
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