Ecco cosa sappiamo per certo: i velociraptor erano mangiatori di carne. I carnivori (più piccoli di quanto tu stia probabilmente immaginando) vissero circa 75 milioni di anni fa e probabilmente non erano i feroci, implacabili cacciatori immaginati da Hollywood e bramati da Vincent D’onofrio per scopi militari vagamente spiegati. Infatti, un documentario della BBC chiamato The Truth About Killer Dinosaurs ha presentato un esperimento in cui l’artiglio iconico del rapace è stato ricreato e ha dimostrato di essere incapace di tagliare una carcassa di maiale a nastri, dimostrando che probabilmente non erano predatori spietati, e anche che la scienza può essere super schifosa.
Il paleontologo David Hone ha invece ipotizzato che i velociraptor fossero meno interessati a banchettare e più a fare spuntini durante la giornata, secondo LiveScience. Questo atteggiamento significava mangiare un’ampia varietà di qualsiasi cosa fosse in giro e fatta di carne: insetti, dinosauri più piccoli e i primi mammiferi simili ai ratti. Uno dei più famosi esemplari fossili di dinosauro mai scoperti, noto come “i dinosauri combattenti”, presenta un velociraptor contro un protoceratopo. Congelato in un istante di carneficina preistorica, uno degli artigli del rapace è sepolto nella gola dell’erbivoro. Detto questo, gli scienziati tendono a concordare sul fatto che questo rappresenti un momento di disperazione o di stupidità inusuale da parte del predatore più che una predilezione di tutta la specie per il colpo di grazia.
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