Di Austin Maness

In molti casi, le aziende private vogliono aumentare il loro livello di crescita senza contrarre debiti o andare in borsa. Se, per esempio, un’azienda decide di aumentare le sue operazioni, può cercare di portare investitori privati come un modo per finanziare l’espansione. Quando questo accade, l’azienda decide prima quanto capitale ha bisogno di raccogliere e a quale prezzo di entrata. L’azienda inizia a lavorare con un avvocato di titoli per strutturare l’offerta. Questo è molto diverso da un’offerta pubblica iniziale (IPO), dove chiunque nel pubblico può acquistare azioni della società. Un’offerta di titoli esentata dalla registrazione presso la Securities and Exchange Commission (SEC) è talvolta definita come un collocamento privato.

Un collocamento privato è un evento di raccolta di capitali che comporta la vendita di titoli ad un numero relativamente piccolo di investitori selezionati. Gli investitori coinvolti nei collocamenti privati vanno dai grandi investitori intuitivi come le compagnie di assicurazione, gli hedge fund o i fondi pensione fino ai piccoli investitori individuali o i family office. Un collocamento privato è diverso da un’offerta pubblica in cui i titoli sono resi disponibili per la vendita sul mercato aperto a qualsiasi tipo di investitore. Secondo le leggi federali sui titoli, una società non può offrire o vendere titoli a meno che l’offerta sia stata registrata presso la SEC o sia disponibile un’esenzione dalla registrazione. Dopo che la conformità è soddisfatta, l’offerta viene fatta circolare tra un numero specifico di parti interessate, a volte scelte dalla società stessa.

In generale, i collocamenti privati non sono soggetti ad alcune delle leggi e dei regolamenti che sono progettati per proteggere gli investitori, come i requisiti di divulgazione completa che si applicano alle offerte registrate. Quando si esaminano i documenti di collocamento privato, si può vedere un riferimento al regolamento D. Il regolamento D comprende tre regole SEC – le regole 504, 505 e 506 – su cui gli emittenti spesso fanno affidamento per vendere titoli in offerte non registrate. L’entità che vende i titoli è comunemente chiamata emittente. Ogni regola ha dei requisiti specifici che l’emittente deve soddisfare.

Private Placement Memorandum

Un private placement memorandum (PPM) è un documento legale che dichiara gli obiettivi, i rischi e i termini di un investimento coinvolto in un collocamento privato. Questo documento include elementi come i bilanci di una società, le biografie dei dirigenti, una descrizione dettagliata delle operazioni commerciali, i criteri degli investitori idonei e altro ancora. Un PPM serve a fornire agli acquirenti informazioni essenziali sull’offerta e a proteggere i venditori dalla responsabilità associata alla vendita di titoli non registrati. I PPM sono simili ai prospetti ma sono per i collocamenti privati, mentre i prospetti sono per le emissioni quotate in borsa. Il documento quasi sempre include o è accompagnato da un accordo di sottoscrizione, che costituisce un contratto legale tra la società emittente e l’investitore.

I business plan e un PPM hanno funzioni diverse. Un business plan è principalmente un documento di marketing creato per promuovere l’azienda. Contiene volutamente informazioni lungimiranti, come la domanda di mercato, i profili dei clienti, le opportunità di crescita, il panorama competitivo, i canali di reddito e i potenziali partner strategici. Un PPM è principalmente un documento informativo che è descrittivo ma non persuasivo nello stile e permette all’investitore di decidere sui meriti dell’investimento. La presentazione del PPM è più fattuale e concreta e deve affrontare i rischi esterni e interni dell’azienda. Un PPM ben redatto bilancerà i requisiti di divulgazione con elementi di marketing progettati per vendere l’affare.

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