L’uso principale di una CTA coronarica è un modo non invasivo per determinare se si sono accumulati depositi di grasso o di calcio (chiamati placche) nelle arterie coronarie, che forniscono sangue al muscolo cardiaco. Se non trattate, queste placche possono provocare danni al muscolo cardiaco. Questo può portare ad affaticamento, mancanza di respiro, dolore al petto e/o un attacco di cuore.
La ricerca ha dimostrato che una scansione CTA coronarica normale è un forte indicatore dell’assenza di malattia coronarica. È, quindi, un test eccellente per escludere la malattia coronarica. Tuttavia, quando mostra la presenza di una malattia coronarica moderata o grave, possono essere necessari ulteriori test per determinare il significato dei risultati.
La CTA coronarica può anche essere utile in pazienti con cause non chiare di dolore al petto, che è un problema comune. Ci sono molte possibili cause di dolore toracico, che possono essere difficili da distinguere. La CTA può essere utile per escludere le cause più pericolose del dolore toracico, come il restringimento o il blocco di un’arteria coronaria, un’embolia polmonare o un aneurisma/dissesto aortico.
A volte altri test cardiaci producono risultati incerti. In questi casi, la CTA può valutare le arterie coronarie per confermare o escludere la presenza della malattia e risparmiare al paziente un angiogramma con catetere convenzionale.
Sono in corso molte ricerche sul ruolo in evoluzione della TAC coronarica, ma le seguenti sono solo alcune delle circostanze in cui una CTA cardiaca può essere utilizzata:
- Valutazione del dolore toracico in pazienti con sintomi non tipici o risultati non chiari/equivocabili del test da sforzo.
- Valutazione delle anomalie delle arterie coronarie.
- Valutazione delle arterie coronarie in quelli con nuova insorgenza di insufficienza cardiaca.
- Valutazione delle cardiopatie congenite complesse.
- Per controllare che gli innesti di bypass e/o stent non si siano bloccati.
- Valutazione pre-chirurgica delle arterie coronarie.
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