” entro pochi secondi dal contatto visivo, comincio a sentirmi a disagio, e questo sembra far sentire a disagio anche chi parla. Dove dovrei guardare quando ascolto qualcun altro parlare? E come posso rimanere concentrato su quello che stanno dicendo quando la conversazione inizia a essere imbarazzante? – Kim

Internet è pieno di consigli su come stabilire il contatto visivo, e la maggior parte di questi consigli fa più male che bene. Per esempio, potresti aver letto che più contatto visivo è sempre meglio, ma questo non è vero. Come Kim ha capito, semplicemente fissare qualcuno non funziona.

Sezioni

Domande comuni sul contatto visivo

Perché il contatto visivo è importante?

Le persone con livelli di ansia sociale superiori alla media tendono ad evitare il contatto visivo. Gli psicologi chiamano questo “evitamento dello sguardo”. È un comportamento di sicurezza che le persone socialmente ansiose usano per ridurre il loro nervosismo.

Il problema è che l’evitamento dello sguardo è molto ovvio. Può anche inviare segnali sociali sbagliati.

Secondo uno studio, “…l’evitamento dello sguardo, in particolare durante i momenti in cui è socialmente normativo usare il contatto visivo diretto, può avere conseguenze indesiderate, come comunicare disinteresse o freddezza”. L’evitamento dello sguardo può far sì che le persone siano “percepite come meno calorose e meno benvolute.”

Imparare quando e come stabilire un contatto visivo è la chiave del tuo successo sociale.

Perché evito il contatto visivo?

Potresti evitare il contatto visivo perché sei timido, ti manca la fiducia, o non hai avuto molte occasioni di praticare l’interazione sociale. Non guardare le persone negli occhi durante le conversazioni può anche essere un segno di un disturbo sottostante come l’ansia sociale, l’ADHD, la sindrome di Asperger o la depressione.

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Disturbo d’ansia sociale (SAD): Le persone con SAD temono di essere giudicate e si sentono vulnerabili in situazioni sociali. Il contatto visivo spesso li rende nervosi.

ADHD: Se hai l’ADHD, potresti trovare difficile concentrarti su qualcosa per più di un breve periodo di tempo. Questo può rendere difficile mantenere il contatto visivo.

Sindrome di Asperger: Le persone con la sindrome di Asperger (e quelle con altri disturbi dello spettro autistico) spesso hanno problemi a mantenere il contatto visivo. La ricerca mostra che si sentono più a loro agio a guardare le persone che non li guardano direttamente.

Depressione: Il ritiro sociale e la perdita di interesse nel comunicare con altre persone sono segni comuni di depressione. Le persone depresse hanno il 75% in meno di contatto visivo rispetto alle persone non depresse.

Perché mi sento in imbarazzo a stabilire un contatto visivo?

Potresti sentirti in imbarazzo a stabilire un contatto visivo a causa dell’ansia sociale, perché ti senti intimidito dalla persona, o semplicemente perché non sai cosa dovresti dire. Per essere più a tuo agio con il contatto visivo, esercitati a mantenerlo per un po’ di più anche quando ti fa sentire in imbarazzo.

Puoi fare troppo contatto visivo?

Puoi fare troppo contatto visivo e, come risultato, apparire aggressivo. Come regola empirica, stabilire un contatto visivo con qualcuno tanto quanto la persona lo fa con te. Questo si chiama rispecchiamento. Quando stabilisci il contatto visivo, mantieni un’espressione facciale amichevole per non mettere l’altra persona a disagio.

Quanto contatto visivo è normale?

Le persone normalmente mantengono il contatto visivo il 50% del tempo quando parlano e il 70% del tempo quando ascoltano. È comune interrompere il contatto visivo ogni 4-5 secondi. Ogni persona con cui parli è diversa, ed è più sicuro mantenere il contatto visivo con qualcuno tanto quanto lui lo mantiene con te.

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Fare la giusta quantità di contatto visivo

contatto visivo

contatto visivo

Troppo poco contatto visivo può sembrare nervoso, sottomesso o inaffidabile. Troppo contatto visivo può sembrare aggressivo o troppo intenso.

Ogni volta che c’è un silenzio nella conversazione, interrompi il contatto visivo

Questo include quelle brevi pause in cui tu o l’altra persona pensate a cosa dire dopo. Mantenere il contatto visivo durante i momenti di silenzio risulta intenso e crea un’atmosfera imbarazzante.

Quando si interrompe il contatto visivo, non concentrarsi su un oggetto specifico o su un’altra persona. Se lo fate, la persona con cui state parlando lo interpreterà come se aveste scelto di concentrarvi su qualcosa o qualcun altro.

Guardate all’orizzonte, proprio come fate quando pensate o elaborate informazioni, o alla bocca della persona. Muovi gli occhi lentamente e dolcemente. Movimenti oculari rapidi o “guizzanti” possono farvi apparire nervosi o inaffidabili.

Ogni volta che qualcuno parla, mantenete il contatto visivo

Non appena voi o qualcun altro continua a parlare, potete riprendere il contatto visivo.

Ho fatto spesso l’errore di non riprendere il contatto visivo non appena inizio a parlare. Sono stato sorpreso da quanto spesso le persone mi interrompono quando questo accade (specialmente nelle conversazioni di gruppo). Credo che questo sia perché quando si distoglie lo sguardo, non c’è connessione. Quando non c’è connessione, le persone non si impegnano con te.

In generale, si dovrebbe mirare a un contatto visivo diretto per circa 4-5 secondi alla volta. Più a lungo di così può mettere l’altra persona a disagio.

Mantieni il contatto visivo quando parli

È importante mantenere il contatto visivo quando parli come quando ascolti qualcun altro. Un’eccezione è se si sta camminando o seduti fianco a fianco, nel qual caso è naturale mantenere meno contatto visivo.

Quando si è in grado di mantenere un buon contatto visivo mentre si parla (tranne quando si sta formulando la prossima frase nella propria testa) si sarà sorpresi da quanto sia più facile catturare l’attenzione di chi ascolta.

In gruppo, distribuisci uniformemente il contatto visivo

“Non so come stabilire un contatto visivo sicuro in gruppo. Chi dovrei guardare?”

Quando sei tu a parlare nella conversazione di gruppo, vuoi essere sicuro che tutti si sentano visti da te.

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Perché? Perché ignorare qualcuno per più di qualche secondo lo fa sentire come se non facesse parte della conversazione. Quando due o più persone in una conversazione di gruppo si sentono leggermente escluse, il gruppo si divide presto in diverse conversazioni parallele. Cerca di dividere il tuo contatto visivo in modo uniforme tra le persone del gruppo.

Rispecchia il contatto visivo dell’altra persona

In generale, le persone preferiscono altri con tratti di personalità e stili di comunicazione simili. Se stai parlando con qualcuno che ha poco contatto visivo e vuoi costruire un rapporto con quella persona, rispecchia sottilmente il suo comportamento.

Se mantieni il contatto visivo, parli a voce alta e appari come una persona ad alta energia con una buona autostima, probabilmente intimidisci le persone nervose. Abbassa il tuo comportamento quando vuoi entrare in contatto con chi è meno sicuro di sé.

Prendere contatto visivo con fiducia

Esercitarsi a mantenere il contatto visivo anche se ci si sente a disagio

L’email di Kim colpisce nel segno quando si parla di contatto visivo imbarazzante:

“Entro pochi secondi dal contatto visivo, inizio a sentirmi a disagio, e questo sembra far sentire a disagio anche l’altra persona.”

In questo scenario, l’altra persona non è necessariamente a disagio perché state stabilendo un contatto visivo con loro. Come abbiamo discusso nel nostro articolo su come evitare silenzi imbarazzanti, un’interazione sociale diventa imbarazzante solo quando si diventa visibilmente nervosi, e l’altra persona inizia a chiedersi se dovrebbe essere a disagio anche lei.

Praticare il contatto visivo anche se ti fa sentire a disagio. Col tempo, ti sentirai più a tuo agio.

Come praticare il contatto visivo

Come ogni altra abilità sociale, il contatto visivo diventa più facile più lo fai. Inizia facendo pratica con le persone con cui ti senti a tuo agio, come gli amici più stretti o i membri della famiglia. Puoi poi provare a stabilire un contatto visivo maggiore con persone che ti intimidiscono leggermente, come il tuo capo o un collega più anziano.

Un’alta autostima può facilitare il contatto visivo

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Come avrai probabilmente notato, è spesso più difficile mantenere il contatto visivo con qualcuno che ti intimidisce. D’altra parte, di solito è facile mantenere il contatto visivo con qualcuno quando si è in una posizione di potere su di lui o quando ci si sente “migliori” di lui in qualche modo.

Quando miglioriamo la nostra autostima e ci posizioniamo mentalmente su un livello uguale a quelli che incontriamo, diventa più facile mantenere il contatto visivo.

Tuttavia, migliorare la propria autostima può richiedere anni. Fortunatamente, c’è un trucco veloce che puoi usare subito: studia gli occhi dell’altra persona.

Analizza gli occhi delle persone

Guardare qualcuno negli occhi quando si parla diventa meno intimidatorio quando ti poni il compito di studiare il colore, la forma e la dimensione della pupilla di ogni occhio.

Se sei troppo lontano per vedere i dettagli più fini, puoi invece concentrarti sulle sopracciglia della persona. Studia un occhio alla volta. Cercare di guardarli entrambi simultaneamente è difficile e imbarazzante.

Concentra tutta la tua attenzione su ciò che viene detto

Come ho spiegato in precedenza, diventiamo meno consapevoli di noi stessi (e quindi meno nervosi e più a nostro agio nel mantenere il contatto visivo) quando concentriamo la nostra attenzione sulla conversazione.

Attraieni la tua naturale curiosità facendoti privatamente delle domande sull’argomento della discussione. Per esempio, potresti pensare a te stesso: “Così lei è stata a Bali, com’era? È stato divertente? Ha avuto il jet-lag?”

Questa tecnica rende più facile portare avanti la conversazione perché ti aiuta a trovare nuove domande da fare. Ti sentirai più a tuo agio perché non sarai mai a corto di qualcosa da dire se la conversazione si asciuga. Mantenere il contatto visivo sarà più naturale perché ti sentirai più sicuro di te.

Situazioni in cui il contatto visivo è più importante

Usare il contatto visivo per risultare affidabile

Molte persone pensano che i bugiardi evitino il contatto visivo. Questo non è sempre vero. Molte persone oneste hanno problemi a mantenere il contatto visivo.

Tuttavia, se non puoi guardare qualcuno negli occhi, potrebbe erroneamente pensare che stai mentendo. Pertanto, il contatto visivo è importante se vuoi che gli altri si fidino di te. La ricerca mostra che le persone che hanno un contatto visivo diretto sono percepite come più credibili.

Usare il contatto visivo per creare attrazione

Se vuoi segnalare che trovi qualcuno attraente, mantieni il contatto visivo con quella persona quando nessuno dei due sta parlando. La ricerca dimostra che il contatto visivo è più attraente di uno sguardo distratto. Secondo uno studio, due minuti di contatto visivo diretto e condiviso possono creare una sensazione di attrazione reciproca.

Tuttavia, questa ricerca si è svolta in un laboratorio con partecipanti a cui è stato detto di avere un contatto visivo intenso per due minuti. Nel mondo reale, è importante ricordare che c’è una differenza tra il contatto visivo e lo sguardo. Guardare qualcuno dritto negli occhi per due minuti può innervosirlo, quindi interrompi delicatamente il contatto visivo ogni pochi secondi.

Combina il contatto visivo con un sorriso sottile. Mantieni i muscoli facciali rilassati. Se ti irrigidisci, il tuo sguardo può essere scambiato per aggressività invece che per interesse. Un rapido ammiccamento può interrompere uno sguardo e farti sembrare meno imponente.

Usare il contatto visivo quando c’è un conflitto

Quando siamo in conflitto con qualcuno e vogliamo risolvere la questione, dovremmo guardare in basso verso il pavimento. Evitare il contatto visivo è un gesto di sottomissione. Manda un chiaro segnale: “Non voglio intimidirti o minacciarti. Voglio solo risolvere questo problema”.

Leggi di più: Come avere conversazioni difficili.

Mostra riferimenti +

  1. Langer, J. K., Lim, M. H., Fernandez, K. C., & Rodebaugh, T. L. 2017. Il disturbo d’ansia sociale è associato a un ridotto contatto visivo durante la conversazione innescata per il conflitto. Cognitive Therapy and Research, 41. 220-229.
  2. Kreysa, H., Kessler, L., & Schweinberger, S. R. (2016). Direct Speaker Gaze promuove la fiducia in dichiarazioni ambigue di verità. PLOS ONE, 11(9), e0162291.
  3. Cuncic, A. (2019). I modi migliori per mantenere il contatto visivo. Verywell Mind.
  4. Cuncic, A. (2018). Una panoramica del disturbo d’ansia sociale. Verywell Mind.
  5. Walczak, S., & Dawson, R. M. (2017). Ameliorating Negative Perceptions of Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD) Students. SM Pediatric Neonatal Biology, 1(1), 1001.
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  8. Kampe, K. K., Frith, C. D., Dolan, R. J., & Frith, U. (2001). Valore di ricompensa dell’attrattiva e dello sguardo. Nature, 413(6856), 589.
  9. Kellerman, J., Lewis, J., & Laird, J. 1989. Guardare e amare: Gli effetti dello sguardo reciproco sui sentimenti di amore romantico. Journal of Research in Personality, 23. 145-161.

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