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Hydrangea paniculata ‘Limelight’ potata per formare un albero. Foto: http://www.fast-growing-trees.com

Domanda: Ho un albero di ortensia, ma i suoi rami sono troppo lunghi, così quando piove, i rami e i fiori si piegano a terra. Posso tagliare i rami e, se sì, in quale periodo?

J.Y. Simard

Risposta: Certo che si può potare, ma per capire come e perché, vale la pena spiegare cos’è un’ortensia.

Un vero arbusto con un Bod Mod radicale

L’albero forma Pinky Winky hydrangea. Questa cultivar è meno incline ai rami flosci di altre. Foto: http://www.cottagefarmsdirect.com

Un’ortensia ad albero è in effetti un’ortensia paniculata o PG (Hydrangea paniculata) appositamente potata per assumere una forma ad albero. In estate, forma all’estremità dei suoi rami grandi grappoli allungati di fiori bianchi o verde-lime, a seconda della cultivar, che diventano gradualmente rosa o addirittura rossastri durante l’autunno. È praticamente l’unica ortensia usata in questo modo: la maggior parte delle altre specie non ha steli abbastanza forti per essere un buon albero.

Normalmente, l’ortensia paniculata cresce come un grande arbusto a più steli. Produce una profusione di rami dalla sua base e assume una forma eretta e diffusa nel tempo, raggiungendo fino a 15 piedi (5 m) di altezza e diametro dopo 15-20 anni. E’ chiaramente un arbusto; nella sua forma naturale, non assomiglia affatto a un albero.

Un’ortensia ad albero viene creata potando un arbusto di ortensia in modo che assuma una forma simile a un albero. Ill.: http://www.amazon.co.uk& Crawley, http://www.cleanpng.com, montaggio: gardenerparesseux.com

Per formare un albero di ortensia, il vivaista sceglie un giovane esemplare con un ramo centrale robusto e comincia a “potarlo per sottometterlo”. Rimuove tutti gli altri rami e anche i rami secondari che crescono sul ramo scelto per essere il futuro tronco. Il picchettamento è spesso necessario per mantenere il tronco rigidamente verticale durante i primi anni. Quando il tronco ha raggiunto l’altezza desiderata (di solito circa 4 o 5 piedi/1,2-1,5 m), inizia a potare anche la parte superiore della pianta. Questo costringe l’ortensia a produrre più rami in cima a uno stelo centrale: il suo nuovo tronco.

Ed ecco fatto! Un’ortensia su un tronco, un po’ come un lecca-lecca vivente!

La produzione di un albero di ortensia richiede tempo e aumenta notevolmente il costo della pianta, quindi è un articolo abbastanza costoso.

Puoi anche potare un’ortensia a forma di albero da solo, se vuoi, ma ci vorranno alcuni anni.

È necessaria una potatura regolare

Se volete mantenere un’ortensia, dovrete essere pronti a potarla regolarmente, altrimenti non solo i rami si allungano al punto che cominciano a piegarsi sotto il loro stesso peso, come avete notato, ma possono anche spezzarsi, specialmente sotto il peso aggiuntivo della neve pesante.

Nel tuo caso, dato che la tua ortensia è troppo cresciuta e i rami si piegano già sotto il loro stesso peso, sarebbe saggio potarla prima dell’inverno. In caso contrario, c’è il rischio che si stacchino con la neve o il ghiaccio, quindi, in ottobre o novembre, basta tagliare tutti i rami a circa 15-20 cm dalla cima del tronco.

Idealmente, dovresti tagliare appena sopra un nodo (linea rossa), non appena sotto uno, come in questa foto. Questo lascerà uno stub più corto e meno visibile. Questo è, comunque, solo un dettaglio minore: anche se potate lasciando uno stub lungo, la vostra ortensia andrà comunque bene! Foto: http://www.wsj.com

Una volta che avete riportato la vostra ortensia in una forma più resistente all’inverno, iniziate a potare all’inizio della primavera piuttosto che in autunno. Questo perché i capolini secchi dell’ortensia paniculata hanno un valore ornamentale durante l’inverno, quindi vorrete conservarli fino alla primavera.

Quindi, ogni anno, prendete l’abitudine di tagliare tutti i rami da 15 a 20 cm dal tronco all’inizio della primavera, prima che le foglie si schiudano. Questo darà al vostro albero l’aspetto di una palla di fogliame sormontata da fiori in cima a un tronco corto, di solito l’effetto desiderato. Dal momento che le ortensie a panico fioriscono dalla nuova crescita prodotta a partire dalla metà della primavera, fioriranno abbondantemente anche dopo una severa potatura all’inizio della primavera.

Per mantenere il suo aspetto ad albero, con un “tronco” ben definito, rimuovete anche i polloni che appaiono alla base della pianta così come qualsiasi crescita che appare sul tronco stesso. Potete fare questo tipo di potatura in qualsiasi stagione.

Ortensie per giardinieri rilassati

Per una manutenzione ridotta, coltivate le ortensie a panico come arbusto a più fusti, come vuole Madre Natura. Qui Pinky Winky è in primo piano con ‘Limelight’ dietro. Foto: springmeadownursery.com

Dare a qualsiasi pianta vivente una forma innaturale richiederà sempre una manutenzione extra, quindi potrei suggerire al giardiniere più rilassato di astenersi dagli alberi di ortensie e coltivarle invece nel modo in cui vogliono crescere, come grandi arbusti. Date alla pianta molto spazio (la maggior parte delle ortensie paniculata sono piante molto grandi) e lasciatele fare le loro cose. Alcune, come Pinky Winky (‘Dvppinky’) hanno steli naturalmente robusti ed eretti che non tendono ad afflosciarsi, mentre la vecchia ma un tempo molto popolare ortensia PG (H. paniculata ‘Grandiflora’), è enorme e floscia e – che posso dire? – semplicemente splendida anche se si espande su metà del vostro giardino. Se lo spazio è limitato, ci sono ora ortensie paniculata più piccole, come ‘Bobo’ e ‘Little Lamb’ che non occupano tanto spazio. Anche il colore dei fiori, le dimensioni delle pannocchie e la stagione di fioritura variano da una cultivar all’altra. Sta a voi scegliere la cultivar di ortensia paniculata che meglio corrisponde ai vostri gusti e alle vostre esigenze!

Le ortensie paniculata crescono meglio in pieno sole o in ombra molto leggera in qualsiasi terreno ben drenato. Sono resistenti al freddo e si adattano alle zone da 3 a 8.

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