Sui supporti NFS (Network File System)
I supporti NFS funzionano per condividere una directory tra diversi server. Questo ha il vantaggio di risparmiare spazio su disco, poiché la home directory è tenuta solo su un server, e gli altri possono connettersi ad essa attraverso la rete. Quando si impostano i supporti, NFS è più efficace per i fissaggi permanenti che devono essere sempre accessibili.
Impostazione
Un supporto NFS è impostato tra almeno due server. La macchina che ospita la rete condivisa è chiamata server, mentre quelle che si connettono ad essa sono chiamate ‘client’.
Questo tutorial richiede 2 server: uno che funge da server e uno da client. Configureremo prima la macchina server, seguita dal client. I seguenti indirizzi IP si riferiranno a ciascuno di essi:
Master: 12.34.56.789
Client: 12.33.44.555
Il sistema dovrebbe essere impostato come root. Puoi accedere all’utente root digitando
sudo su
Impostare il server NFS
Passo Uno-Scaricare il software necessario
Inizia utilizzando apt-get per installare i programmi nfs.
yum install nfs-utils nfs-utils-lib
Successivamente, eseguire diversi script di avvio per il server NFS:
chkconfig nfs on service rpcbind startservice nfs start
Step Two-Export the Shared Directory
Il prossimo passo è decidere quale directory vogliamo condividere con il server client. La directory scelta dovrebbe essere aggiunta al file /etc/exports, che specifica sia la directory da condividere che i dettagli di come viene condivisa.
Supponiamo di voler condividere la directory /home.
Dobbiamo esportare la directory:
vi /etc/exports
Aggiungi le seguenti linee alla fine del file, condividendo la directory con il client:
/home 12.33.44.555(rw,sync,no_root_squash,no_subtree_check)
Queste impostazioni svolgono diversi compiti:
- rw: Questa opzione permette al server client di leggere e scrivere nella directory condivisa
- sync: Sync conferma le richieste alla directory condivisa solo dopo che le modifiche sono state impegnate.
- no_subtree_check: Questa opzione impedisce il controllo dei sottoalberi. Quando una directory condivisa è la sottodirectory di un filesystem più grande, nfs esegue la scansione di ogni directory sopra di essa, al fine di verificarne i permessi e i dettagli. Disabilitare il controllo dei sottoalberi può aumentare l’affidabilità di NFS, ma ridurre la sicurezza.
- no_root_squash: Questa frase permette a root di connettersi alla directory designata
Una volta inserite le impostazioni per ogni directory, eseguire il seguente comando per esportarle:
exportfs -a
Impostare il client NFS
Passo Uno-Scaricare il software necessario
Iniziare usando apt-get per installare i programmi nfs.
yum install nfs-utils nfs-utils-lib
Step Two-Mount the Directories
Una volta che i programmi sono stati scaricati sul server client, creare la directory che conterrà i file condivisi NFS
mkdir -p /mnt/nfs/home
Poi vai avanti e montala
mount 12.34.56.789:/home /mnt/nfs/home
Puoi usare il comando df -h per controllare che la directory sia stata montata. La vedrete per ultima nella lista.
df -h
Filesystem Size Used Avail Use% Mounted on/dev/sda 20G 783M 18G 5% /12.34.56.789:/home 20G 785M 18G 5% /mnt/nfs/home
Inoltre, usate il comando mount per vedere l’intera lista dei file system montati.
mount
La vostra lista dovrebbe assomigliare a questa:
/dev/sda on / type ext4 (rw,errors=remount-ro)none on /proc/sys/fs/binfmt_misc type binfmt_misc (rw)sunrpc on /var/lib/nfs/rpc_pipefs type rpc_pipefs (rw)nfsd on /proc/fs/nfsd type nfsd (rw)12.34.56.789:/home on /mnt/nfs/home type nfs (rw,noatime,nolock,bg,nfsvers=2,intr,tcp,actimeo=1800,addr=12.34.56.789)
Testare il montaggio NFS
Una volta che avete montato con successo la vostra directory NFS, potete testarne il funzionamento creando un file sul client e verificandone la disponibilità sul server.
Creare un file nella directory per provarlo:
touch /mnt/nfs/home/example
Si dovrebbe quindi essere in grado di trovare i file sul Server nella /home.
ls /home
Si può assicurare che il montaggio sia sempre attivo aggiungendo la directory al file fstab sul client. Questo assicurerà che il supporto si avvii dopo il riavvio del server.
vi /etc/fstab
12.34.56.789:/home /mnt/nfs/home nfs auto,noatime,nolock,bg,nfsvers=3,intr,tcp,actimeo=1800 0 0
Si può imparare di più sulle opzioni fstab digitando:
man nfs
Dopo ogni successivo riavvio del server, è possibile utilizzare un singolo comando per montare le directory specificate nel file fstab:
mount -a
È possibile controllare le directory montate con i due comandi precedenti:
df -h
mount
Rimuovere il montaggio NFS
Se si decide di rimuovere una directory, è possibile smontarla usando il comando umount:
cdsudo umount /directory name
Si può vedere che il montaggio è stato rimosso guardando di nuovo il filesystem.
df -h
Si dovrebbe trovare la directory montata selezionata sparita.
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