Ci sono una quantità sorprendente di possibilità quando si tratta di qualsiasi progetto di saldatura subacquea. Ingegneri e manager devono valutare ogni progetto e decidere il metodo più sicuro ed efficace per eseguire una saldatura subacquea. I metodi utilizzati rientreranno sempre in una delle due categorie: saldatura a umido o a secco.

Saldatura a secco vs. Saldatura a umido

Come subacqueo commerciale, ti addestrerai sia alla saldatura a secco che a quella a umido in quanto scenari specifici richiederanno l’uno o l’altro a seconda dell’ambiente e dell’urgenza. Entrambi i metodi coinvolgono diversi processi e tecniche per completare il compito di saldatura subacquea. Potrebbe sembrare controintuitivo per i subacquei completare progetti di saldatura in condizioni asciutte, ma i progressi tecnologici lo hanno reso possibile per molti progetti. Eppure, ci sono momenti in cui la saldatura a umido è migliore o l’unica opzione. Facciamo un’immersione più profonda nella saldatura a secco rispetto a quella a umido.

Saldatura a secco

Probabilmente la più comune delle due, la saldatura a secco utilizza una camera iperbarica o un habitat, che sigilla l’area della struttura da saldare. L’assenza di acqua non rende la saldatura a secco meno impegnativa. È necessario un grande livello di abilità per lavorare sotto tutte le variabili, come lo spazio, il gas atmosferico e la pressione.

Ci sono quattro metodi di saldatura a secco che un subacqueo commerciale potrebbe utilizzare. Anche se simili nella tecnica, la dimensione dell’habitat determina il modo in cui il subacqueo eseguirà il lavoro.

    • Saldatura a pressione è quando un subacqueo lavora in un habitat in cui la pressione atmosferica è uguale a quella del livello del mare.
    • Saldatura in habitat è quando un subacqueo lavora in un habitat con una pressione atmosferica uguale a quella dei dintorni. Questa camera espelle l’acqua nel corpo d’acqua circostante, svuotandosi prima che il sub entri, ed è grande quanto una piccola stanza.
    • La saldatura in camera asciutta è simile alla saldatura in habitat, ma la camera tiene solo la testa e le spalle del sub.
    • La saldatura a secco richiede che un subacqueo inserisca l’elettrodo in una minuscola camera trasparente, che poi si sigilla intorno ad esso.

La saldatura a secco avviene tipicamente in acque poco profonde, poiché la maggior parte delle aziende limita le operazioni a 400 metri. Il suo uso è aumentato drammaticamente nell’ultimo decennio e con esso la domanda di saldatori qualificati.

Saldatura a umido

La saldatura a umido usa tecniche simili a quelle usate nella saldatura in superficie, e la maggior parte dei saldatori subacquei affina prima le proprie abilità sulla terraferma. I saldatori subacquei usano la saldatura ad arco, con alcune modifiche agli strumenti utilizzati per consentire loro di completare il compito sott’acqua.

Il filo di saldatura deve essere rivestito in un materiale impermeabile per evitare che il rivestimento in polvere di flusso della barra si bagni. La polarità è impostata al contrario in modo che la corrente elettrica viaggi lontano dal saldatore subacqueo. Il subacqueo deve anche fare molta attenzione a non posizionarsi tra il lavoro di saldatura e il morsetto di terra.

Per compensare il rapido raffreddamento della pozza di saldatura sott’acqua, la posizione della bacchetta di saldatura e la velocità di spostamento saranno diverse dal suo uso in superficie. Per quanto riguarda l’equipaggiamento protettivo, uno schermo per la saldatura è installato sul casco del sommozzatore per proteggersi dalla luce brillante dell’arco di saldatura, e i guanti di gomma prevengono le scosse elettriche. Un dispositivo di interruzione del circuito noto come “interruttore a coltello” è installato nei cavi di saldatura in modo che un addetto o un supervisore possa fermare il flusso di elettricità che va al subacqueo.

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