Uno dei grandi aspetti dei peperoncini è la loro versatilità. Possono essere usati e conservati in molti modi.
Prima di aggiungerlo allo strofinamento del tuo prossimo arrosto di maiale a cottura lenta, o mescolato in un grande piatto di chilaquiles di pollo, impara come conservarlo!
Ci sono molti metodi per conservare i peperoni che includono tutto, dal decapaggio al congelamento.
Ma per la migliore conservazione a lungo termine, la disidratazione è il metodo preferito. Le seguenti informazioni forniscono suggerimenti e trucchi su come disidratare i peperoncini, per il massimo utilizzo e la conservazione sicura.
I peperoncini possono essere disidratati appendendoli all’esterno, asciugandoli lentamente in un forno a bassa temperatura o in un disidratatore per alimenti.
Tuttavia, l’utilizzo di un disidratatore per alimenti è il metodo migliore per diversi motivi. I peperoncini appesi all’esterno spesso non si disidratano in modo uniforme, specialmente in climi molto umidi, e possono essere rovinati da muffe e funghi.
Anche se mettendoli in un forno a bassa temperatura si asciugano, questo metodo spesso tende invece a cuocerli, il che può facilmente rendere la polpa di colore scuro. Un buon disidratatore elettrico assicura che i peperoni vengano essiccati in modo uniforme e che la polpa mantenga il suo colore naturale.
Prima di disidratare i peperoncini, ci sono diverse cose da tenere a mente. Prima di tutto, maneggiateli con molta attenzione – soprattutto le varietà più piccanti! Lavati spesso le mani durante la manipolazione, e non mettere mai le mani vicino al naso o agli occhi dopo averli tagliati.
Lo spray al pepe è fatto con l’essenza dei peperoncini piccanti, e i loro succhi naturali possono avere lo stesso effetto su naso, occhi e gola.
In secondo luogo, tieni presente che i peperoncini verdi non si disidratano bene. Diventano invece neri e marciscono facilmente durante il processo di essiccazione. L’unico buon modo per essiccare i frutti verdi è usare la tecnica del pasado, che consiste nell’arrostire su una griglia e rimuovere la polpa.
Prima di preparare i peperoni per la disidratazione, selezionali e rimuovi quelli con macchie nere, perché di solito diventano ammuffiti o marciscono anche dopo la disidratazione. Lava sempre bene i peperoni quando li prepari.
Tutti i peperoncini devono essere tagliati a metà o a strisce per una corretta disidratazione. Lasciare i gambi, il midollo e i semi al loro posto è una questione di scelta personale. Mantenere i semi risulterà in un prodotto finito più caldo.
Impostare la temperatura del disidratatore tra 113 e 122°F, e preriscaldare per circa dieci minuti. Posizionare sempre i peperoni al rovescio sul vassoio.
La lunghezza del tempo di essiccazione varia in base a molti fattori. Questi includono la quantità e il tipo di peperoncini che state essiccando, le temperature esterne e i livelli di umidità, l’altitudine della zona in cui vivete e la potenza del disidratatore.
Non preoccupatevi di essiccarli troppo a lungo. La disidratazione è un processo lento. Normalmente ci vogliono almeno otto ore per disidratare la maggior parte delle varietà. Saprai che sono essiccati quando si spezzano invece di piegarsi con una sensazione gommosa.
Dovresti essere in grado di trovare maggiori informazioni sui tempi di essiccazione e sulle impostazioni di temperatura adeguate nel manuale di istruzioni fornito con il tuo disidratatore.
Dopo che i peperoncini sono essiccati, è meglio conservarli in contenitori ermetici, posti lontano dalla luce solare diretta. L’aggiunta di assorbitori di ossigeno e di pacchetti essiccanti può aiutare a conservarli ancora più a lungo.
È importante tenere i peperoncini essiccati lontano dall’umidità e dalla luce del sole, poiché entrambi questi elementi possono ridurre la durata di conservazione. Un buon portaspezie che sia costruito per tenerli fuori, o che sia tenuto in un cassetto o armadio buio e fresco può aiutare. Controlla la recensione di Foodal dei migliori modelli.
A meno che tu non intenda congelarli, non conservare i peperoni secchi in sacchetti di plastica. La maggior parte di questi permette il passaggio dell’ossigeno, che romperà la frutta secca molto rapidamente, a causa dell’ossidazione. Il mylar è un’alternativa migliore, o provate a sigillarli in barattoli Mason.
I peperoni secchi possono essere usati interi, tagliati in pezzi più piccoli, o macinati in polvere usando un macinino per spezie (NON il tuo buon macinino da caffè) o un robot da cucina come uno di questi.
Ancora una parola di avvertimento – se li macinate, state molto attenti quando maneggiate la polvere, e assicuratevi che il macinino abbia un coperchio sicuro prima di iniziare a macinare. Può essere facile bruciarsi gli occhi o il naso se si maneggia male – o aggiungere troppe spezie a un pasto.
Per le varietà più piccanti, è meglio indossare i guanti quando si maneggia la polvere.
Per ricostituire i peperoncini secchi, immergerli in acqua calda per almeno dieci minuti.
Condividi con noi le tue ricette preferite di peperoncino piccante nei commenti! E assicurati di controllare la Guida Utile alle Erbe e Spezie di Foodal per altre gustose idee di condimento.
Di Lynne Jaques
Lynne è una mamma casalinga di due ragazzi. Come ex ufficiale dell’esercito americano e come coniuge di un membro dell’esercito americano in servizio attivo, Lynne si diverte a viaggiare per il mondo (anche se non si muove!) e a trovare nuove cucine e metodi di preparazione del cibo. Ha anche l’abitudine di usare troppo le parentesi!
0 commenti