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Sto per condividere un gioco con te. Questo gioco rivelerà cose incredibili su chiunque ci giochi; sorprenderà, scioccherà e delizierà perfetti sconosciuti, e ha dato il via a più amicizie di quante ne sappia contare.
Giocate e vedrete.
Voglio che immaginiate un deserto, che si estende fino a dove i vostri occhi possono vedere. In questo deserto c’è un cubo.
Il tuo primo compito è descrivere il cubo. Che aspetto ha? Quanto è grande? Di cosa è fatto? Dove si trova esattamente?
Non ci sono risposte giuste, solo le tue risposte. Prenditi un momento prima di continuare – il dettaglio è importante.
Guardando il deserto e il tuo cubo, noti che c’è anche una scala. Il tuo secondo compito (ce ne sono solo cinque) è descrivere la scala. Di cosa è fatta? Quanto è grande? Dove si trova, in relazione al cubo?
Ora immagina che nella scena ci sia un cavallo. (Sì, un cavallo. Non ho detto che questo deserto ha senso). Il tuo terzo compito: descrivere il cavallo. Soprattutto: dov’è il cavallo e cosa sta facendo? Dove, se da qualche parte, sta andando?
Ora ci siamo quasi. Nella scena precedente ci sono i fiori. Il tuo penultimo compito: descrivere i fiori. Quanti ce ne sono? Che aspetto hanno? Dove sono, in relazione al cavallo, al cubo, alla scala e alla sabbia?
Domanda finale. Nel deserto c’è una tempesta. Descrivi la tempesta. Che tipo di tempesta è? È vicina o lontana? In che direzione è diretta? Colpisce il cavallo, i fiori, il cubo o la scala?
Se hai seguito il gioco, questo sarà divertente. Se non l’avete fatto, devo avvertirvi: la prossima parte rovina la vostra capacità di giocare mai più a questo gioco. Se non volete rovinarlo per sempre, tornate indietro ora. Fidatevi di me.
Pronto? Non si torna indietro.
…
…
Il cubo sei tu.
La dimensione è apparentemente il tuo ego: un cubo grande significa che sei abbastanza sicuro di te stesso, un cubo piccolo meno.
La posizione verticale del cubo è quanto sei radicato. Appoggiato sulla sabbia? Probabilmente sei abbastanza con i piedi per terra. Galleggiando nel cielo? La tua testa è tra le nuvole.
Il materiale del cubo comunica quanto sei aperto: i cubi trasparenti appartengono a persone trasparenti, i cubi opachi sono più protettivi della loro mente. Luminoso? Sei probabilmente una persona positiva, che mira a sollevare il morale degli altri. Fatto di granito? Sei probabilmente protettivo e resistente.
Il trucco qui è che quando ti viene chiesto di descrivere un’entità vuota e astratta – un cubo – la tua immaginazione tenderà a proiettare la propria identità su di esso. Questo trucco è vecchio come il tempo, ma sta per diventare più interessante.
La scala rappresenta i tuoi amici.
I tuoi amici sono appoggiati al cubo? I tuoi amici dipendono da te e ti sono vicini. La scala è fragile o robusta? Alta o corta? Porta all’interno del cubo? O è gettata da un lato e giace senza amore sulla sabbia? A questo punto dovresti essere in grado di trarre le tue conclusioni.
Il cavallo rappresenta il partner dei tuoi sogni.
Il tipo di cavallo rivela molto su ciò che desideri in un partner. Alcune persone vedono un fermo cavallo da lavoro marrone, altre un pegaso o un unicorno splendente. Fate di queste persone quello che volete.
Il vostro cavallo accarezza affettuosamente il vostro cubo o lo morde? È lontano dal vostro cubo, o si allontana? Questo può rappresentare un partner attuale, o uno aspirante, ma i risultati sono spesso un mix di commozione e ilarità.
I fiori rappresentano i bambini.
Il numero di fiori si riferisce a quanti ne immagini di avere. Alcuni vedono solo una singola margherita appassita; altri un giardino splendente che copre il cubo e il deserto sottostante. (Ragazzi: attenti a quelli).
Il colore e la vitalità dei fiori possono parlare della loro salute e della presunta prosperità. Il posizionamento – in particolare in relazione al cubo – può rivelare relazioni interessanti; ho incontrato una donna il cui cavallo stava mangiando i loro fiori.
Infine, la tempesta rappresenta la minaccia.
Questo parla dello stato attuale della persona, e di come percepisce il rischio nella sua vita. Alcuni possono vedere una tempesta lontana, sull’orlo dell’orizzonte, che svanisce dalla vista. Altri possono vedersi nel mezzo di un’apocalisse fragorosa, con chicchi di grandine grandi come palle da tennis che colpiscono il loro fragile cubo e il loro cavallo. È probabile che queste persone abbiano qualche trauma immediato nella loro vita.
Ora è tutto corretto? Certo che non lo è. Non leggerete nessuna rivista peer-reviewed sulle proprietà indovine di cavalli e scale. Questo è un gioco, anche se ha resistito in varie forme per migliaia di anni.
Ma se state al gioco – e vi incoraggio a provarlo su altri – scoprirete che sembra avere un inquietante senso di affidabilità. Le ragioni potrebbero essere molte: le persone sembrano proiettare se stesse su oggetti astratti (il cubo), e i loro affetti sugli animali (il cavallo). La nostra cura dei fiori ha qualche somiglianza con quella dei bambini, una tempesta è un segnale di pericolo ambientale che tocca il nostro senso di inquietudine, e una scala è qualcosa che troviamo di sostegno.
Forse sono solo chiacchiere psicologiche. È uno strumento incredibile per conoscere qualcuno. In cinque minuti sei in grado di parlare del carattere, degli amici, del partner, dei figli, dei rischi, dei sogni e delle aspirazioni di uno sconosciuto. Vi distinguerete come qualcuno di memorabile, e probabilmente vi sarete anche fatti una bella risata.
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