Ralph D. Abernathy (1926 – 1990): Ministro battista e leader dei diritti civili
di Samantha Nicholas Kealoha
Ralph David Abernathy è nato l’11 marzo 1926 a Linden, Alabama. La sua infanzia fu trascorsa nella fattoria del padre in Alabama, ma si arruolò nell’esercito degli Stati Uniti e servì nella seconda guerra mondiale dal 1941 al 1945. Dopo il suo servizio Abernathy tornò nel suo stato natale dove frequentò l’Alabama State College a Montgomery, Alabama, ricevendo una laurea in matematica nel 1950.
Durante i suoi anni all’Alabama State College, fu coinvolto in attività di protesta. Condusse manifestazioni di protesta per la mancanza di calore e acqua calda nel suo dormitorio e per il cibo scadente servito dalla mensa del college. Abernathy divenne anche ministro battista nel 1948 mentre era ancora al college. Abernathy ha frequentato l’Università di Atlanta, dove ha conseguito il diploma di laurea nel 1951. Lo stesso anno divenne pastore della First Baptist Church di Montgomery, in Alabama, la più grande chiesa afroamericana della città. Fu questo incarico pastorale che alla fine lo spinse nel movimento per i diritti civili.
Il rifiuto di Rosa Parks di sedersi in fondo a un autobus segregato il 1 dicembre 1955 scatenò il Montgomery Bus Boycott. Il reverendo Ralph Abernathy si unì presto al reverendo Martin Luther King, Jr, il pastore della Dexter Avenue Baptist Church di Montgomery, nella protesta. Entrambi divennero leader dello sforzo e fondatori della Montgomery Improvement Association che fu il braccio di coordinamento del boicottaggio. Nel 1957 King, Abernathy e altri ministri neri del sud crearono la Southern Christian Leadership Conference (SCLC) ad Atlanta per continuare l’attivismo per i diritti civili iniziato con il Montgomery Bus Boycott. King fu scelto come primo presidente della SCLC e Abernathy divenne segretario tesoriere dell’organizzazione.
Nel 1961 il reverendo Ralph Abernathy divenne pastore della West Hunter Street Baptist Church di Atlanta. Da questo nuovo incarico pastorale guidò il Movimento di Albany con il Dr. Martin Luther King quell’anno. Per quasi un decennio il Rev. Abernathy fu coinvolto in ogni campagna per i diritti civili lanciata dal Dr. King. Dopo l’assassinio del Dr. King nel 1968, il reverendo Abernathy divenne immediatamente presidente del SCLC e continuò a guidare le proteste in quella città a sostegno dei lavoratori del settore sanitario in sciopero. Ha anche promesso di continuare la campagna dei poveri del Dr. King e ha guidato le dimostrazioni della campagna a Washington, D.C. nell’estate del 1968 e lo sciopero dei lavoratori delle fognature di Charleston nel 1969. La Poor People’s Campaign fallì in parte perché ad Abernathy mancava il carisma del suo amico Martin Luther King e in parte perché l’umore della nazione era molto più conservatore sulle questioni dei diritti civili.
Rev. Ralph Abernathy continuò a guidare la SCLC fino a quando le crescenti tensioni sulla direzione dell’organizzazione lo costrinsero alle dimissioni nel 1977. Più tardi quell’anno si candidò senza successo al Congresso. Tre anni dopo Abernathy divenne il più importante leader dei diritti civili ad appoggiare Ronald Reagan come presidente.
Dopo il 1977 il reverendo Abernathy tornò ai suoi doveri pastorali alla West Hunter Avenue Baptist Church di Atlanta, un incarico che mantenne fino alla sua morte. Nel 1989 ha pubblicato la sua autobiografia, The Walls Came Tumbling Down. Il reverendo Ralph David Abernathy morì per arresto cardiaco il 17 aprile 1990 ad Atlanta, Georgia.
Repubblicato con il permesso di: BlackPast.org
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