Autori
Steve Wamhoff
Matthew Gardner
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La tassazione progressiva richiede che i ricchi paghino una quota maggiore del loro reddito in tasse rispetto ai poveri. La maggior parte di noi capisce intuitivamente che le famiglie più ricche beneficiano maggiormente della società costruita con le nostre tasse e possono permettersi di pagare una quota maggiore del loro reddito per sostenere gli investimenti pubblici. Ma quando si considerano tutte le tasse che gli americani pagano, si scopre che il nostro sistema fiscale complessivo è a malapena progressivo. Avere una buona comprensione di chi paga le tasse e quanto è una questione particolarmente rilevante ora che la nazione è alle prese con una crisi sanitaria ed economica che sta devastando le famiglie a basso reddito e che richiede a tutti i livelli di governo di investire di più per mantenere a galla gli individui, le famiglie e le comunità.
Quest’anno, la quota di tutte le tasse pagate dal più ricco 1 per cento degli americani (24,3 per cento) sarà solo un po’ più alta della quota di tutto il reddito che va a questo gruppo (20,9 per cento). La quota di tutte le tasse pagate dal quinto più povero degli americani (2%) sarà solo un po’ più bassa della quota di tutto il reddito che va a questo gruppo (2,8%).
ITEP ha generato queste stime usando il suo modello fiscale, che calcola diversi tipi di tasse usando un set di dati di contribuenti rappresentativi. Al fine di riflettere lo stato a lungo termine del nostro sistema fiscale, queste cifre non tengono conto della recente crisi economica o delle disposizioni fiscali temporanee emanate per affrontarla.
FIGURA 1
Alcune tasse che paghiamo sono abbastanza progressive, tra cui l’imposta federale sul reddito delle persone fisiche, l’imposta sul reddito delle società e l’imposta patrimoniale. Ma gli americani pagano altre tasse federali che non sono progressive. Per esempio, tutti coloro che lavorano pagano l’imposta sui salari della previdenza sociale. Questa tassa non si applica ai redditi da investimento che la maggior parte delle famiglie molto ricche hanno, e si applica solo ai primi 137.700 dollari di guadagni che un lavoratore riceve nel 2020.
Gli americani pagano anche tasse statali e locali che sono particolarmente regressive, nel senso che catturano una quota maggiore del reddito delle famiglie a basso e medio reddito rispetto alle famiglie ricche. Per esempio, le tasse statali e locali sulle vendite sono particolarmente regressive perché le famiglie povere spesso devono spendere tutto il loro reddito per comprare beni di prima necessità, mentre le famiglie ricche possono risparmiare la maggior parte del loro reddito, proteggendolo dalle tasse sulle vendite.
Quando gli effetti di tutte queste diverse tasse vengono presi insieme, si scopre che il sistema fiscale non è così progressivo come molti credono.
Questo non vuol dire che il nostro sistema fiscale non sia affatto progressivo. L’aliquota fiscale effettiva totale degli americani, cioè l’importo totale delle tasse pagate come percentuale del reddito, aumenta con il reddito, come illustrato nella figura 2. Ma non così tanto come molti americani suppongono. Come illustrato nella figura 2, coloro che si trovano nell’1% superiore pagheranno in media un po’ più di un terzo del loro reddito in tasse quest’anno, mentre quelli del quinto medio degli americani pagheranno in media un po’ più di un quarto del loro reddito in tasse.
FIGURA 2
Il sistema fiscale americano potrebbe essere ancora meno progressivo
Queste cifre potrebbero sovrastimare la progressività del sistema fiscale nazionale per diverse ragioni. Se lo facessimo, potremmo scoprire che le aliquote fiscali effettive sono sorprendentemente basse per i molto, molto ricchi, dato che gran parte del loro reddito è costituito da guadagni di capitale e dividendi azionari, che sono tassati ad aliquote più basse. La ricerca di Emmanuel Saez e Gabriel Zucman trova che i 400 contribuenti più ricchi degli Stati Uniti pagano un’aliquota fiscale effettiva più bassa rispetto agli altri gruppi. Anche se usano metodi molto diversi da ITEP, le loro conclusioni non sono sorprendenti.
In secondo luogo, calcolare la frazione di reddito pagata in tasse è solo un modo per misurare le aliquote fiscali effettive e misurare la progressività del sistema fiscale della nazione. Per accertare la misura in cui le tasse sono più alte per coloro che hanno più capacità di pagare, potrebbe avere più senso definire le aliquote fiscali effettive come le tasse pagate come quota del patrimonio netto dei contribuenti.
Saez e Zucman hanno stimato che nel 2019, lo 0,1% delle famiglie più ricche pagherà il 3,2% del loro patrimonio netto in tasse, mentre il 99% inferiore delle famiglie classificate per ricchezza pagherà il 7,2% del loro patrimonio netto in tasse. In altre parole, quando si definiscono le aliquote fiscali effettive come tasse pagate come quota di ricchezza, trovano che il sistema fiscale è molto regressivo. Questo non sorprende, dato che la concentrazione di ricchezza in alto è ancora più grave della concentrazione di reddito in alto.
Come la legge fiscale del 2017 ha reso il nostro sistema fiscale meno progressivo
Il Tax Cuts and Jobs Act (TCJA), che è stato emanato dal presidente Trump e dai suoi sostenitori al Congresso alla fine del 2017, ha reso il sistema fiscale della nazione meno progressivo. Il TCJA ha tagliato le tasse federali, e quindi l’aliquota fiscale effettiva totale, per tutti i gruppi di reddito. Questo è illustrato nella Figura 3, che confronta l’aliquota fiscale effettiva totale per ogni gruppo come sarà nel 2020 rispetto a quella che sarebbe stata se il TCJA non fosse stato emanato.
Tuttavia, la legge ha beneficiato particolarmente i ricchi grazie alle sue disposizioni che tagliano le imposte sul reddito delle persone fisiche per gli imprenditori, i suoi tagli all’imposta sul reddito delle società e il suo taglio all’imposta patrimoniale. Come illustrato nella figura 4, il calo delle aliquote fiscali effettive per il 5 per cento più ricco dei contribuenti ha superato il calo per gli altri gruppi di reddito.
FIGURA 3
FIGURA 4
TCJA ha ridotto l’aliquota fiscale effettiva federale di 2,2 punti percentuali per l’1% più alto e di 2,6 per il successivo 4% più ricco. Per tutti gli altri gruppi di reddito, il TCJA ha ridotto l’aliquota effettiva federale di molto meno di 2 punti percentuali.
Anche la quota di tasse totali pagate da ciascun gruppo di reddito è stata influenzata dalla legge del 2017. La figura 5 mostra che il TCJA ha ridotto la quota complessiva di tasse pagate dal 5 per cento più ricco, mentre ha aumentato la quota pagata da altri gruppi di reddito.
FIGURA 5
La figura 5 fornisce la quota prevista di tasse totali federali, statali e locali pagate da ogni gruppo di reddito secondo la legge attuale e una stima della quota che pagherebbero se il TCJA non fosse mai stato emanato. Per ogni gruppo di reddito, la cifra in rosso è lo scenario in cui pagano una quota minore, e la cifra in verde è lo scenario in cui pagano una quota maggiore. La legge attuale risulta in una quota minore pagata dall’1% più ricco e dal successivo 4% più ricco. Tutti gli altri gruppi pagano una quota maggiore di tasse totali con la legge attuale rispetto a quella che pagherebbero con la legge pre-TCJA.
Il sistema fiscale americano può essere migliore
Il sistema fiscale americano è moderatamente progressivo e ci sono opportunità per renderlo ancora più progressivo. I governi statali e locali hanno molte opzioni per rendere i loro codici fiscali più equi. Il Congresso ha opzioni per rendere il codice fiscale federale più progressivo, per compensare gli impatti regressivi delle tasse statali e locali. Alcune di queste opzioni comportano l’abrogazione delle disposizioni del TCJA, ma altre affronterebbero problemi nel codice fiscale federale che hanno preceduto il TCJA.
L’imposta federale sul reddito delle persone fisiche ha una struttura progressiva e fornisce anche ai lavoratori a basso salario crediti d’imposta che sono rimborsabili, il che significa che possono risultare in un debito d’imposta sul reddito negativo per alcune famiglie a basso reddito. (Questi crediti rimborsabili sono inclusi in questa analisi). Le imposte sul reddito aziendale sono pagate direttamente dalle società. Ma come tutte le tasse, le imposte sul reddito aziendale sono alla fine sostenute dalle persone. In questo caso l’imposta è sostenuta principalmente dai proprietari di azioni aziendali e altri beni aziendali, che sono per lo più di proprietà di famiglie benestanti. La tassa di successione si applica solo al valore di qualsiasi patrimonio superiore a 11.580.000 dollari nel 2020 (il doppio per le coppie sposate) e di conseguenza colpisce solo le famiglie molto ricche.
Steve Wamhoff, “Emmanuel Saez and Gabriel Zucman’s New Book Reminds that Tax Injustice Is a Choice”, Institute on Taxation and Economic Policy, 15 ottobre 2019. https://itep.org/emmanuel-saez-and-gabriel-zucmans-new-book-reminds-us-that-tax-injustice-is-a-choice/
Lettera di Emmanuel Saez e Gabriel Zucman alla senatrice Elizabeth Warren, 18 luglio 2019. https://www.warren.senate.gov/imo/media/doc/saez-zucman-wealthtax.pdf
Steve Wamhoff, “Gli Stati Uniti hanno bisogno di una tassa federale sulla ricchezza”, Institute on Taxation and Economic Policy, 23 gennaio 2019. https://itep.org/the-u-s-needs-a-federal-wealth-tax/
Dylan Grundman, “Moving Toward More Equitable State Tax Systems”, Institute on Taxation and Economic Policy, 9 gennaio 2019. https://itep.org/moving-toward-more-equitable-state-tax-systems/
Steve Wamhoff, Matthew Gardner, “Progressive Revenue-Raising Options”, Institute on Taxation and Economic Policy, 5 febbraio 2019. https://itep.org/progressive-revenue-raising-options/
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