Ercole, con la sua enorme reputazione di eroe nella mitologia greca, getta un’ombra enorme su suo fratello, Iphicles. La maggior parte delle persone che hanno una conoscenza minima degli dei e delle dee greche non sanno che Ercole aveva un fratello, per non parlare del fatto che aveva un gemello, il che è vero. Sono nati a una sola notte di distanza.
Anche se erano gemelli, avevano caratteristiche e personalità diverse perché Ercole era immortale e Ificle no. La mitologia greca presenta sempre un modo interessante di collegare le relazioni in una famiglia: non si vorrebbe mai disegnare l’albero genealogico degli dei per la difficoltà che si avrebbe, ma Ercole e Iphicles erano destinati ad essere fratelli.
Iphicles ed Ercole fecero diverse spedizioni e avventure insieme e rimasero vicini l’uno all’altro fino alla morte di Iphicles, che ferì profondamente Ercole. Iphicles ed Ercole sono entrambi rappresentati nell’arte greca e nelle sculture in rilievo, ma Ercole ha più pezzi che si concentrano direttamente su di lui.
Confusione del nome Ercole
Quando cerchi informazioni su Ercole e suo fratello, Iphicles, sii consapevole che potresti vedere il nome Heracles, che è una diversa ortografia del nome Ercole. Quando si fa riferimento alla mitologia greca, egli ha il nome Heracles, il suo nome greco; ma era meglio conosciuto come Ercole dai romani. Eracle è il nome che ricevette alla nascita.
Albero genealogico di Ercole
Ercole e Ificle avevano la stessa madre, Alcmene, ma padri diversi. Il padre di Ercole era Zeus, mentre quello di Ificle era Anfitrione. Ercole e suo fratello sono gemelli nella mitologia, anche se, per definizione, non lo sono nel senso odierno del termine. La mitologia greca ha sempre avuto casi strani come questo, e l’albero genealogico degli dei è tutt’altro che ordinario. L’albero genealogico di Ercole è senza dubbio complicato, lo vedrete con più spiegazioni.
Così, Ercole e Ificle avevano padri diversi, uno, Zeus, il capo degli dei dell’Olimpo, e praticamente immortale; d’altra parte, il padre di Ificle era Anfitrione, un umano, che non è un dio. Per quanto riguarda la loro madre, Alcmene, è la nipote di Perseo, anche se si dice che anche Perseo fosse uno dei figli di Zeus.
In ogni caso, Ercole e Ificle sono gemelli, e sembra che Ercole sia sempre stato un po’ più conosciuto per i poteri ottenuti da Zeus, a differenza di Ificle, che era un semidio.
Iphicles matrimonio e figli
Iphicles sposò Automedusa ed ebbe un figlio, Iolao, che divenne un eroe e uno degli Argonauti. Gli Argonauti erano il gruppo di eroi che andarono alla ricerca del vello d’oro dalla Colchide.
Iphicles ed Ercole
Quando Iphicles ed Ercole erano bambini, affrontarono un attacco di serpenti inviati dalla dea Era, moglie di Zeus, che minacciava la vita di molti dei figli che Zeus aveva avuto con altre donne e dee, quindi questo non era nuovo per lei. I serpenti inviati da Era arrivarono ai ragazzi, ma non sopravvissero a lungo contro la forza di Ercole che proteggeva il fratello spaventato. Le minacce di Era portarono poi Ercole alla pazzia, ed egli sfogò il suo dolore su due dei suoi figli, che morirono a causa della sua pazzia.
La storia divenne una leggenda e fu un punto di riferimento nella storia mitologica di Ercole e Ificle. Naturalmente, in alcune rappresentazioni del tentativo di Era di uccidere Ercole e Ificle con i serpenti, come nei film Disney, la storia mostra solo Ercole che affronta i serpenti mandati da Era, ma nessuna menzione di Ificle. Anche se Iphicles ha partecipato a molte spedizioni sia con che senza suo fratello Ercole. Iphicles ebbe un’influenza significativa su Ercole a causa di quanto Ercole fosse protettivo nei suoi confronti.
Iphicles e il cinghiale calidonio
Nell’Iliade, Iphicles fa una comparsa. La storia in cui si trova racconta di un cinghiale che fu mandato dal dio Artemide come punizione per il re Oeneo di Caledonia, che aveva omesso di fare un sacrificio ad Artemide. Di conseguenza, un gruppo di eroi si riunì per combattere il gigantesco cinghiale, e il loro viaggio passò alla mitologia greca con il nome di Caccia al cinghiale calidonio. Molti si unirono a questo gruppo di eroi, ma non tutti vissero.
Iphicles era un membro del gruppo e li aiutò a sconfiggere il cinghiale, ma alla fine ebbe la vita presa dal guerriero Meleagro. Questa caccia al cinghiale calidonio è una delle apparizioni più notevoli di Iphicles nella mitologia greca a cui Ercole non prese parte. In seguito sarebbero tornati insieme per la battaglia finale di Iphicles.
Alcuni degli altri cacciatori che si suppone siano stati coinvolti nella caccia al cinghiale gigante includono Giasone, Teseo, Telamone, Peleo, i Dioscuri, Laërtes, Nestore, Meleagro, Iphicles e Atalanta. Atalanta era la cacciatrice a cui Meleagro tentò di regalare la pelle del cinghiale gigante dopo averlo ucciso.
Tuttavia, i due zii di Atalanta, Plexippus e Toxeus non gli permisero di consegnarle la pelle perché era una donna, così Meleagro uccise anche loro. Diverse sculture e dipinti raffigurano questa interazione romantica tra Meleagro e Atalanta, così come la battaglia combattuta contro il cinghiale dai cacciatori.
Morte di Ificle
A seconda di dove si legge, Ificle morì per mano di una delle due persone, o dell’Ippocoonte di Sparta o dei Molionidi.
La maggior parte delle fonti dice che la morte di Ificle fu causata dall’Ippocoonte, che affrontò Ificle ed Ercole in battaglia. Combatterono l’ippocampo in Arcadia, ma dopo la morte di Ificle, Ercole andò volontariamente in esilio in un’altra città.
Un riassunto di Ificle
Sia Ificle che il suo fratello più famoso, Ercole, ebbero un ruolo enorme nella mitologia greca. Il loro rapporto come fratelli è stimolante, e saranno sempre presenti nelle storie raccontate dai greci. Se vuoi saperne di più su Ercole o Ificle, o su entrambi, dovresti leggere il poema L’Iliade, di Omero, che è una fonte storica per molte storie della mitologia greca. L’Odissea è un altro poema di Omero che presenta lo stesso tipo di storie; dovresti leggere sia l’Odissea che l’Iliade se vuoi una migliore comprensione degli dei e delle dee greche.
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