Visualizzato: I leader mondiali in posizioni di potere

Chi erano i leader mondiali quando è caduto il muro di Berlino? Quante donne sono state capi di stato in governi importanti? E chi sono gli ultimi arrivati nella lista dei leader mondiali?

Questo grafico rivela i leader delle potenze mondiali più influenti dal 1970. I paesi sono stati selezionati in base alla classifica dei paesi più potenti del 2020 del U.S. News & World Report.

Nota: La Svizzera è stata omessa a causa del rapido cambiamento della sua leadership nazionale.

Gli anni ’70: Rivoluzioni economiche

Il nostro grafico inizia nel 1970, un anno in cui Leonid Brezhnev governava l’Unione Sovietica, mentre dall’altra parte della cortina di ferro, Willy Brandt presiedeva la Germania Ovest.

Negli Stati Uniti, Richard Nixon attuò una serie di shock economici per stimolare l’economia, ma si dimise in seguito allo scandalo dei nastri del Watergate nel 1974. Nello stesso periodo, la Cina stava subendo una rapida industrializzazione e difficoltà economiche sotto gli ultimi anni di governo del rivoluzionario comunista Mao Zedong, fino alla sua morte nel 1976.

Nel 1975, il re dell’Arabia Saudita, Faisal bin Abdulaziz Al Saud fu assassinato da suo nipote. Il decennio segnò anche la fine della dittatura di Park Chung-Hee in Corea del Sud, quando fu assassinato nel 1979.

Per concludere il decennio, Margaret Thatcher divenne il primo primo ministro donna del Regno Unito nel 1979, trasformando l’economia britannica con una politica economica di laissez-faire che sarebbe diventata nota come Thatcherismo.

Gli anni Ottanta: Reaganomics e la caduta del muro

Gli anni ’80 videro Ronald Reagan eletto negli Stati Uniti, iniziando un’era di deregolamentazione e crescita economica. Nel 1985 Reagan incontrò il presidente dell’Unione Sovietica, Mikhail Gorbaciov, per discutere di diritti umani e controllo delle armi nucleari in mezzo alle tensioni della guerra fredda.

Anche l’assassinio nel 1984 del primo ministro indiano Indira Gandhi fu un evento determinante del decennio. Le successe il figlio Rajiv Gandhi per soli sette anni prima del suo assassinio nel 1991.

Gli anni ’80 furono chiaramente tempi turbolenti per i leader mondiali, specialmente verso la fine del decennio. Nel 1989, il muro di Berlino cadde e la Germania fu riunificata sotto il cancelliere Helmut Kohl. Il 1989 fu anche l’anno in cui si verificarono gli eventi devastanti delle proteste di Piazza Tienanmen in Cina, sotto il presidente Deng Xiaoping. L’evento ha lasciato un segno duraturo nella storia e nella politica cinese.

Gli anni ’90: La guerra 2.0 e la promessa dell’UE

L’inizio di un nuovo decennio ha segnato la fine della guerra fredda e la caduta dell’Unione Sovietica, portando alla posizione di Boris Eltsin come primo presidente della Federazione Russa. Un senso di pace, o almeno la consapevolezza che un dito non stava galleggiando sopra un pulsante di lancio nucleare in qualsiasi momento, ha portato un senso di calma globale.

Tuttavia, questo non significa che il decennio sia stato senza conflitti. La guerra del Golfo iniziò nel 1990, guidata dal comandante in capo dell’esercito americano George H.W. Bush. A metà degli anni ’90, il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin fu assassinato da estremisti ebrei.

Nonostante ciò, gli anni ’90 furono un periodo di ottimismo per molti. Nel 1993 è iniziato il progetto europeo. L’Unione Europea fu fondata con il supporto di leader europei come il primo ministro britannico John Major, il presidente francese Francois Mitterrand e il cancelliere tedesco Helmut Kohl.

Gli anni 2000: Primati storici e spostamenti di potere

L’alba di un nuovo secolo ha fatto sentire la gente sia speranzosa che spaventata. Anche se l’anno 2000 non ha segnato la fine del mondo, molti eventi di trasformazione si sono verificati, come gli attacchi dell’11 settembre a New York e la successiva guerra al terrorismo condotta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush.

D’altra parte, Angela Merkel ha fatto la storia diventando la prima cancelliera donna della Germania nel 2005. Pochi anni dopo, anche Barack Obama ha raggiunto un’importante “prima” come primo presidente afro-americano degli Stati Uniti.

Gli anni 2000 e l’inizio del 2010 hanno anche rivelato rapidi cambiamenti di potere in Giappone. Shinzō Abe è salito al potere nel 2006, e dopo cinque cambi di leadership in sette anni, alla fine è tornato indietro, finendo di nuovo come primo ministro nel 2013, posizione che ha mantenuto fino alla fine del 2020.

Paese Numero di leader dal 1970
🇯🇵 Giappone 25
🇹🇷 Turchia 18
🇮🇳 India 12
🇦🇺 Australia 12
🇬🇧 Regno Unito 10
🇺🇸 USA 10
🇰🇷 Corea del Sud 10
🇮🇱 Israele 9
🇨🇦 Canada 9
🇷🇺 Russia 7
🇫🇷 Francia 7
🇨🇳 Cina 6
🇩🇪 Germania 5
🇸🇦 Arabia Saudita 5
🇦🇪 UAE 2

Il 2010: I leader mondiali affrontano l’incertezza

Gli anni 2010 sono stati più che movimentati. Le proteste di Hong Kong sotto il presidente cinese Xi Jinping, e l’annessione della Crimea guidata da Vladimir Putin, hanno rivelato il vacillante dominio della democrazia e del diritto internazionale.

La mossa del primo ministro britannico David Cameron di introdurre un referendum sulla Brexit, ha portato poco più della metà della popolazione britannica a votare per lasciare l’UE nel 2016. Questo voto ha portato a un crescente sentimento di protezionismo e un allontanamento dalla globalizzazione e dalla cooperazione multilaterale.

L’elezione presidenziale di Donald Trump negli Stati Uniti è stata una scioccante scommessa politica nello stesso anno. Il periodo di Trump come presidente avrà probabilmente un impatto duraturo sul corso della politica americana.

Due paesi hanno eletto il loro primo leader donna in questo decennio: la presidente Park Geun-Hye in Corea del Sud e il primo ministro Julia Gillard in Australia. Ecco uno sguardo a quali potenze globali sono state guidate da donne negli ultimi 50 anni.

Paese Leader donna
🇦🇺 Australia Julia Gillard
🇨🇦 Canada Kim Campbell
🇩🇪 Germania Angela Merkel
🇮🇳 India Indira Gandhi
🇮🇱 Israele Golda Meir
🇰🇷 Corea del Sud Park Geun-Hye
🇹🇷 Turchia Tansu Ciller
🇬🇧 Regno Unito Margaret Thatcher
🇬🇧 Regno Unito Theresa May

2020 ad oggi

Nessuno può evitare di parlare del 2020 senza parlare di COVID-19. Molti leader mondiali sono stati elogiati per la loro gestione positiva della pandemia, come Angela Merkel in Germania. Altri d’altra parte, come Boris Johnson, sono stati criticati per la lentezza delle risposte e la cattiva gestione.

Il 2020 è un anno che da solo è tanto forte quanto un intero decennio, dalle tensioni geopolitiche alle elezioni americane del 2020. Il mondo è in allerta mentre l’ormai due volte imputato Trump prepara il suo trasferimento di potere dopo la rivolta al Campidoglio.

L’ultimo arrivato tra i leader mondiali, Joe Biden, ha recentemente preso il suo posto come 46° presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio 2021.

Nota del redattore: Continueremo ad aggiornare questo grafico sui leader mondiali con il passare del tempo. Purtroppo, non siamo stati in grado di includere i leader mondiali di più paesi, in quanto siamo stati limitati dal formato grafico e dall’esperienza dell’utente.

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