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La castrazione (indicata anche come: castrazione, castrazione, castrazione, fissaggio, orchiectomia e orchiidectomia) è qualsiasi azione, chirurgica, chimica o altro, con cui un maschio perde le funzioni dei testicoli. Nell’uso comune il termine è solitamente applicato ai maschi, anche se come termine medico è applicato sia ai maschi che alle femmine. Per maggiori informazioni sulla castrazione femminile, vedi ooforectomia.
La castrazione nell’uomo
La pratica della castrazione ha le sue radici prima della storia umana registrata. La castrazione era frequentemente usata in alcune culture dell’Europa, del Medio Oriente, dell’India, dell’Africa e della Cina, per ragioni religiose o sociali. Dopo le battaglie, in alcuni casi, i vincitori castravano i loro prigionieri o i cadaveri degli sconfitti per simboleggiare la loro vittoria e “prendere” il loro potere. Gli uomini castrati – gli eunuchi – erano spesso ammessi a classi sociali speciali e venivano utilizzati soprattutto per il personale delle burocrazie e delle case di palazzo: in particolare, l’harem. La castrazione figurava anche in un certo numero di culti religiosi di castrazione. Altre religioni, per esempio l’ebraismo e l’islam, erano fortemente contrarie a questa pratica. Il codice di santità del Levitico, per esempio, esclude specificamente gli eunuchi o qualsiasi maschio con i genitali difettosi dal sacerdozio, proprio come gli animali castrati sono esclusi dal sacrificio.
Gli eunuchi in Cina sono stati conosciuti per usurpare il potere in molte epoche della storia cinese, in particolare nel tardo Han, nel tardo Tang e nel tardo Ming. Ci sono eventi simili registrati in Medio Oriente.
Nei tempi antichi, la castrazione spesso comportava la rimozione totale di tutti i genitali maschili. Questo comportava un grande pericolo di morte per emorragia o infezione e, in alcuni stati, come l’impero bizantino, era visto come una condanna a morte. La rimozione dei soli testicoli comportava molto meno rischi.
In Cina, la castrazione di un maschio che entrava nella casta degli eunuchi durante il periodo imperiale comportava la rimozione di tutti i genitali, cioè la rimozione dei testicoli, del pene e dello scroto. Gli organi rimossi venivano restituiti all’eunuco per essere sepolti con lui alla sua morte in modo che, alla rinascita, potesse tornare ad essere un uomo intero. Il pene, i testicoli e lo scroto erano eufemisticamente chiamati bǎo (寶) in cinese mandarino, che letteralmente significa “tesoro prezioso”. Questi venivano conservati in alcool e tenuti in un vaso di ceramica dall’eunuco.
Medico
Il cancro ai testicoli è generalmente trattato con la rimozione chirurgica del testicolo canceroso (orchiectomia), spesso seguita da radiazioni o chemioterapia. A meno che entrambi i testicoli siano cancerosi, solo uno viene rimosso.
Oppure la rimozione chirurgica di entrambi i testicoli o la castrazione chimica può essere effettuata nel caso del cancro alla prostata, come trattamento ormonale di deplezione del testosterone per rallentare il cancro. Allo stesso modo, il trattamento di impoverimento del testosterone (rimozione chirurgica di entrambi i testicoli o castrazione chimica) è usato per ridurre notevolmente il desiderio o l’interesse sessuale in coloro che hanno pulsioni sessuali, ossessioni o comportamenti, o qualsiasi combinazione di questi che possono essere considerati devianti. La castrazione negli esseri umani è stata proposta, e talvolta utilizzata, come metodo di controllo delle nascite in alcune regioni più povere.Template:Which
I transessuali da uomo a donna spesso si sottopongono a orchiectomia, come fanno alcune altre persone transgender. L’orchiectomia può essere eseguita come parte della più generale chirurgia di riassegnazione del sesso, prima o durante altre procedure, ma può anche essere eseguita su qualcuno che non desidera, o non può permettersi, ulteriori interventi chirurgici.
Come punizione
La castrazione involontaria appare anche nella storia della guerra, talvolta usata da una parte per torturare o demoralizzare i nemici. Anche quando viene eseguita rapidamente, come con un colpo di spada, è dolorosissima, perché non solo i testicoli, ma anche i cordoni spermatici, sono fittamente avvolti da fibre nervose ed estremamente sensibili agli urti e alle ferite. La castrazione era praticata anche per estinguere le opposte stirpi maschili e permettere così al vincitore di possedere sessualmente le donne del gruppo sconfitto.
Tamerlano fu registrato per aver castrato i prigionieri di guerra armeni che avevano combattuto come alleati del sultano ottomano Bayezid I, mentre altri furono sepolti vivi.
La famosa opera di Edward Gibbon Decline and Fall of the Roman Empire riporta la castrazione dei nemici sconfitti per mano dei Normanni. La castrazione è stata usata anche nei conflitti moderni, come i miliziani Janjaweed che attaccano i cittadini della regione del Darfur in Sudan, spesso castrando gli abitanti dei villaggi e lasciandoli morire dissanguati.
Sima Qian, il famoso storico cinese, fu castrato per ordine dell’imperatore Wu della dinastia Han per dissenso.
Un’altra famosa vittima della castrazione fu il filosofo, studioso, insegnante e (poi) monaco francese medievale Pierre Abélard, castrato dai parenti della sua amante, Héloïse.
Anche il vescovo Wimund, un avventuriero inglese del XII secolo e invasore della costa scozzese, fu castrato.
La castrazione chimica o chirurgica “volontaria” è stata praticata in molti paesi – sono disponibili resoconti di paesi americani, scandinavi ed europei, in particolare, negli ultimi ottanta e più anni (quella chimica negli ultimi trenta anni circa) – come opzione di trattamento per persone che hanno infranto leggi di natura sessuale, permettendo loro di tornare alla comunità da detenzioni altrimenti lunghe. L’efficacia e l’etica di questo trattamento sono fortemente dibattute.
Una castrazione chimica temporanea è stata studiata e sviluppata come misura preventiva e punizione per diversi crimini sessuali ripetuti, come lo stupro o altre violenze sessuali. La castrazione chimica è stata la punizione di Alan Turing quando è stato condannato per “atti di indecenza grave” (atti omosessuali) nel 1952; ha portato indirettamente al suo suicidio.
La castrazione fisica sembra essere molto efficace in quanto, storicamente, risulta in un tasso di recidiva a 20 anni inferiore al 2,3% contro l’80% nel gruppo di controllo non trattato, secondo un grande studio del 1963 che ha coinvolto un totale di 1036 criminali sessuali dal ricercatore tedesco A. Langelüddeke, tra gli altri, molto più basso di quello che ci si aspettava rispetto ai tassi complessivi di recidiva dei criminali sessuali. inviate per proteggere Agathe Uwilingiyimana furono castrate, imbavagliate con i loro stessi genitali e poi giustiziate.
Sessuale
Il gioco della castrazione è uno dei molti feticci della comunità BDSM, anche se non è molto conosciuto dal mainstream. Nel gioco di castrazione, si simulano gli effetti della castrazione senza che avvenga una castrazione vera e propria.
Per motivi religiosi
In Europa, quando alle donne non era permesso cantare nei cori delle chiese o delle cattedrali della Chiesa cattolica romana, i ragazzi venivano talvolta castrati per evitare che la loro voce si rompesse durante la pubertà e per sviluppare una voce alta speciale. I primi documenti che menzionano i castrati sono documenti ecclesiastici italiani degli anni 1550. Nell’epoca della musica barocca questi cantanti erano molto apprezzati anche dai compositori d’opera. Famosi castrati sono Farinelli, Senesino, Carestini e Caffarelli. Joseph Haydn fu quasi castrato. L’ultimo castrato, e l’unico di cui esistono registrazioni, fu Alessandro Moreschi (1858-1922) che servì nel coro della Cappella Sistina. Tuttavia, alla fine del 1800, la Chiesa Cattolica Romana, che aveva sempre considerato la castrazione come una mutilazione del corpo e quindi un peccato grave, condannò ufficialmente la produzione di castrati; le loro castrazioni erano state eseguite clandestinamente in violazione della legge della Chiesa.
Un certo numero di culti religiosi hanno incluso la castrazione come tema centrale della loro pratica. Questi includono:
- Il culto di Cibele, in cui i devoti si castravano in emulazione estatica di Attis: vedi Gallo.
- Alcuni seguaci del primo cristianesimo consideravano la castrazione come un modo accettabile per contrastare i desideri peccaminosi della carne. Origene è riferito da Eusebio di essersi castrato sulla base della sua lettura del Vangelo di Matteo 19:12
, anche se c’è qualche dubbio su questa storia (Schaff considera il racconto genuino ma cita Baur et al. in opposizione). Anche Boston Corbett fu ispirato da questo stesso versetto a castrarsi (Corbett era il soldato americano del XIX secolo che si ritiene generalmente abbia sparato il colpo che uccise John Wilkes Booth). Il vescovo Melito di Sardi (morto nel 180 circa) era un eunuco, secondo la storia della chiesa di Eusebio di Cesarea, anche se, significativamente, la parola “vergine” è stata sostituita nella traduzione latina di Eusebio di Rufino. Il primo canone del Primo Concilio di Nicea condanna l’autocastrazione, attestando la presenza di questa pratica nel IV secolo.
- Skoptsy
- Heaven’s Gate
Mentre Template:Bibleverse-lb espelle gli uomini castrati dall’assemblea di Israele,Template:Bibleverse-lb, dà una visione molto più accettabile degli eunuchi, e in Atti 8:34-39, un eunuco viene battezzato.
Chimica
Nel caso della castrazione chimica, sono necessarie continue iniezioni regolari di anti-androgeni.
La castrazione chimica sembra avere un effetto maggiore sulla densità ossea rispetto alla castrazione fisica. Dallo sviluppo della teriparatide, questa grave perdita ossea è stata in grado di essere invertita in quasi tutti i casi. In questo momento c’è una limitazione dell’uso di questo farmaco a 24 mesi fino a quando l’uso a lungo termine sarà meglio valutato.
Con l’avvento della castrazione chimica, la castrazione fisica non è generalmente raccomandata dalla comunità medica a meno che non sia medicalmente necessaria o desiderata.
Conseguenze mediche
Un soggetto maschile che viene castrato prima dell’inizio della pubertà manterrà una voce alta, una corporatura non muscolare e genitali piccoli. I ragazzi castrati possono diventare più alti degli uomini medi perché, senza l’apporto di ormoni, le ossa lunghe continuano a crescere. Questa altezza extra è indicata a volte come l’effetto “eunucoide”. Questo può essere evitato nelle ragazze trans (quelle che passano da ragazzo a ragazza) somministrando estrogeni che bloccano la crescita indesiderata. La persona può non sviluppare peli pubici e avrà un piccolo impulso sessuale o nessuno. Le castrazioni dopo l’inizio della pubertà in genere riducono notevolmente il desiderio sessuale o lo eliminano del tutto. Inoltre, i castrati sono automaticamente sterili, perché i testicoli producono le cellule sessuali necessarie per la riproduzione sessuale. La voce non diventa più profonda con l’inizio della pubertà. Alcuni castrati riportano cambiamenti d’umore, come la depressione o una visione più serena della vita. La forza del corpo e la massa muscolare possono diminuire un po’. I peli del corpo a volte possono diminuire. La castrazione previene la calvizie maschile se viene fatta prima della perdita dei capelli; tuttavia, la castrazione non ripristina la crescita dei capelli dopo che questi sono già stati persi. La castrazione elimina necessariamente il rischio di cancro ai testicoli.
Storicamente, gli eunuchi che si sottoponevano ad una penectomia soffrivano di incontinenza urinaria associata alla rimozione del pene, e avevano i loro medici specialisti.
Senza terapia ormonale sostitutiva (HRT), i sintomi tipici (simili a quelli sperimentati dalle donne in menopausa) includono vampate di calore; graduale perdita di densità ossea, con possibile osteopenia e/o osteoporosi; potenziale aumento di peso o ridistribuzione del grasso corporeo ai fianchi e/o al petto. La sostituzione del testosterone tramite gel, cerotti o iniezioni, può in gran parte invertire questi effetti, anche se l’allargamento del seno è stato anche segnalato come un possibile effetto collaterale dell’uso del testosterone.
La castrazione nella psicoanalisi e nella teoria letteraria
Il concetto di castrazione gioca un ruolo importante nella psicoanalisi; vedi, ad es, l’ansia di castrazione.
La castrazione gioca anche un ruolo importante nella teoria letteraria influenzata dalla psicoanalisi, per esempio L’ansia di influenza di Harold Bloom. La poesia può anche essere vista come castrante, con i poeti maschi che vengono castrati dall’essere superati dai loro predecessori maschi (come in Bloom), o i poeti maschi (e anche i semplici lettori) che vengono castrati dalla forza del sublime femminile trasmesso loro attraverso la poesia (come in Maxwell). Catherine Maxwell identifica Filomela come castrata da Tereo quando la violenta e la mutila.
La castrazione nella pratica veterinaria
La castrazione è comunemente eseguita su animali domestici non destinati alla riproduzione. Gli animali domestici sono di solito castrati per evitare la riproduzione indesiderata o incontrollata; per ridurre o prevenire altre manifestazioni di comportamento sessuale come il comportamento territoriale o l’aggressività (ad es. combattimenti tra maschi non castrati di una specie); o per ridurre altre conseguenze del comportamento sessuale che possono rendere più difficile l’allevamento degli animali, come la distruzione di confini/recinti/ recinti quando si cerca di raggiungere le femmine vicine della specie.
I cavalli maschi sono di solito castrati (castrati) usando emasculatori, perché gli stalloni sono piuttosto aggressivi e fastidiosi. Lo stesso vale per i muli maschi, anche se sono sterili. I bovini maschi sono castrati per migliorare la muscolatura e la docilità per l’uso come buoi.
Gli individui da riproduzione sono tenuti interi e usati per la riproduzione: possono ottenere prezzi più alti quando vengono venduti.
Il bestiame può essere castrato quando viene usato per il cibo al fine di aumentare la crescita o il peso o entrambi dei singoli animali maschi e a causa del gusto e dell’odore indesiderati della carne dei maschi sessualmente maturi. Nei maiali domestici l’odore è causato dalle concentrazioni di androstenone e skatole immagazzinate nei tessuti grassi dell’animale dopo la maturità sessuale. Viene rilasciato quando il grasso viene riscaldato e ha un odore e un sapore distinto che è ampiamente considerato sgradevole per i consumatori. Di conseguenza, nella produzione commerciale di carne, i maiali maschi sono castrati poco dopo la nascita o macellati prima di raggiungere la maturità sessuale. Una recente ricerca in Brasile ha dimostrato che la castrazione dei maiali non è necessaria perché la maggior parte dei maiali non ha il “perineo del cinghiale”. Questo è dovuto al fatto che molte razze di maiali semplicemente non hanno l’ereditarietà per il perineo del cinghiale e al fatto che i maiali sono normalmente macellati ad un giovane peso di mercato.
Nel caso degli animali domestici, la castrazione è solitamente chiamata castrazione, ed è incoraggiata per prevenire la sovrappopolazione della comunità da animali indesiderati, e per ridurre certe malattie come la malattia della prostata e il cancro ai testicoli nei cani maschi (l’ovariectomia negli animali domestici femmina è spesso chiamata castrazione). Il cancro ai testicoli è raro nei cani, ma i problemi alla prostata sono piuttosto comuni nei cani maschi non sterilizzati quando invecchiano. Gli individui sterilizzati hanno un rischio molto più basso di sviluppare problemi alla prostata in confronto, ad eccezione del cancro alla prostata, per il quale c’è un rischio maggiore. I gatti maschi non castrati hanno maggiori probabilità di sviluppare un’ostruzione nell’uretra, impedendo loro di urinare in una certa misura; tuttavia la castrazione non sembra fare molta differenza statisticamente perché anche molti maschi castrati hanno questo problema.
È sorto un vocabolario specializzato per gli animali castrati di determinate specie:
- Barrow (maiale)
- Bullock, Ox, Steer (bovini)
- Capon (pollo)
- Wether (pecora, capra)
- Gelding (cavallo)
- Gib (gatto, furetto)
- Havier (cervo)
- UVA Cavalier (tacchino)
- Lapin (coniglio)
- Cervo (bestiame, pecora)
Un maschio incompletamente castrato nelle specie animali (cavallo e bestiame) è noto come rig. Un cervo è un maschio castrato in ritardo o incompleto nelle pecore e nei bovini.
I metodi di castrazione veterinaria includono la rimozione chirurgica istantanea, l’uso di uno strumento elastratore per fissare una fascia intorno ai testicoli che interrompe l’afflusso di sangue, l’uso di uno strumento Burdizzo o di emasculatori per schiacciare le corde spermatiche e interrompere l’afflusso di sangue, iniezioni e impianti farmacologici e tecniche immunologiche per inoculare l’animale contro i suoi stessi ormoni sessuali.
Alcuni animali, come i cavalli e i maiali, sono di solito trattati chirurgicamente con una castrazione scrotale (che può essere fatta con l’animale in piedi mentre è sedato e dopo che è stato applicato un anestetico locale), mentre altri, come cani e gatti, sono anestetizzati e reclinati quando vengono castrati chirurgicamente con un’incisione pre-scrotale nel caso dei cani, o un’incisione pre-scrotale o scrotale per i gatti. La castrazione in piedi viene spesso eseguita in posizione eretta. Per i cavalli e altri equini, la castrazione laterale è un’alternativa, nel qual caso può essere utilizzato un approccio perineale.
Nella pratica veterinaria una castrazione “aperta” si riferisce a una castrazione in cui la tunica inguinale è incisa e non suturata. Una castrazione “chiusa” si riferisce a quando la procedura viene eseguita in modo che la tunica inguinale sia suturata insieme dopo l’incisione.
Varie
- Il giudaismo ortodosso e l’Islam proibiscono entrambi la castrazione di uomini o animali. Nell’antico giudaismo, gli animali castrati erano considerati inadatti al sacrificio nel Tempio (Lv. 22:24); ai membri castrati della casta sacerdotale era proibito entrare in certe parti del Tempio, avvicinarsi all’altare o fare sacrifici, sebbene potessero mangiare la loro parte delle offerte (Lv. 21:16-24). Tradizionalmente, a nessun eunuco è permesso convertirsi al giudaismo (Dt. 23:2, o Dt. 23:1, NRSV).
- La castrazione è usata come trattamento per il cancro alla prostata.
- Alcuni nematodi parassiti castrano chimicamente i loro ospiti, vedi microfallo.
Vedi anche
- Ashley X
- Controllo delle nascite
- Ansia da castrazione
- Castrato, un cantante maschio castrato
- Emasculatori
- Eunuco
- Gelding
- Orchiectomia inguinale
- Lista di transgender-transgender
- Neuticles
- Rimozione del pene
- Spaying and neutering (for animals)
- Castration Through the Ages
- The Journal of Clinical Endrocrinology and Metabolism
- Castrazione nei maiali selezionati per componenti di un efficiente tasso di crescita magra
Note
- On Target, 27 luglio 2003. Su Target (newsletter). Target Health, Inc. URL consultato il 2007-04-30. Sezione II: STORIA DELLA MEDICINETanto da dire dove mettere i cambiamenti… Ma dov’è la fonte che la folla non godeva di una castrazione tanto quanto un’impiccagione? E se si va su youtube e si digita “ballbusting” si ottengono centinaia di femmine felici che rompono le palle ai maschi. Deve essere una risposta cablata! (~~~~)
- Gli eunuchi della corte cinese
- MaleCare.com
- In Darfur, la mia macchina fotografica non era quasi sufficiente
- Stephen Durrant, The Cloudy Mirror: Tensioni e conflitti negli scritti di Sima Qian. Albany: SUNY Press, 1995.
- Katherine Amlin. Castrazione chimica: The Benefits and Disadvantages Intrinsic to Injecting Male Pedophiliacs with Depo-Provera. URL consultato il 2007-06-13.
- ‘Castrazione chimica’ OK per i detenuti del Montana. N.Y. Times News Service. URL consultato il 2007-06-13.
- http://www.brainphysics.com/research/ocpara_bradford99.html “LE PARAFILIE, IL DISORDINE COMPULSIVO OSSESSIVO DI SPECTRUM, E IL TRATTAMENTO DEI COMPORTAMENTI SESSUALMENTE DEVIANTI” di J. M. W. Bradford
- Sheila Jeffreys, Beauty and Misogyny: Harmful Cultural Practices in the West, pp. 165
- John Rosselli, “Castrato” articolo in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, 2001.
- “All Mouth and No Trousers” da The Guardian, 5 agosto 2002.
- NPNF2-01. Eusebio Pamphilius: Storia della Chiesa, vita di Costantino, orazione in lode di Costantino
- Hamilton JB. Effetto della castrazione in maschi adolescenti e giovani adulti su ulteriori cambiamenti nella proporzione di cuoio capelluto nudo e peloso. J Clin Endocrinol Metab 1960; 20:1309-1315.
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- http://www.healthandage.com/public/health-center/28/article/3047/gm=20!gid2=2824 “HRT for Men Is Risky, Too” di Robert W. Griffith
- Genetics of Boar Taint: Implicazioni per l’uso futuro di maschi intatti
- 17.0 17.1 Inibizione genetica dell’odore di verro nella carne
- Sugar Mountain Farm: Tagliare o no?
- Teske E, Nann EC, van Dijk EM, van Garderen E, Schalken JA (2002). Carcinoma della prostata canina: evidenza epidemiologica di un aumento del rischio nei cani castrati. Mol Cell Endocrinol. 197 (1-2): 251-255.
- Delbridge, Arthur, The Macquarie Dictionary, 2nd ed., Macquarie Library, North Ryde, 1991
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