Il case study è stato particolarmente utilizzato nelle scienze sociali, in psicologia, antropologia ed ecologia.
Questo metodo di studio è particolarmente utile per provare a testare modelli teorici utilizzandoli in situazioni del mondo reale. Per esempio, se un antropologo dovesse vivere tra una tribù remota, anche se le sue osservazioni potrebbero non produrre dati quantitativi, sono comunque utili alla scienza.
Che cos’è un case study?
Fondamentalmente, un caso di studio è uno studio approfondito di una situazione particolare piuttosto che una vasta indagine statistica. È un metodo usato per restringere un campo di ricerca molto ampio in un argomento facilmente ricercabile.
Anche se non risponderà completamente a una domanda, fornirà alcune indicazioni e permetterà un’ulteriore elaborazione e la creazione di ipotesi su un argomento.
Il disegno di ricerca dei casi studio è anche utile per verificare se le teorie e i modelli scientifici funzionano davvero nel mondo reale. Si può uscire con un ottimo modello al computer per descrivere come funziona l’ecosistema di una piscina rocciosa, ma è solo provandolo su una piscina reale che si può vedere se è una simulazione realistica.
Per psicologi, antropologi e scienziati sociali sono stati considerati un valido metodo di ricerca per molti anni. Gli scienziati sono a volte colpevoli di rimanere impantanati nel quadro generale e a volte è importante capire i casi specifici e garantire un approccio più olistico alla ricerca.
H.M.: Un esempio di studio che utilizza il disegno di ricerca dei casi.
L’argomento pro e contro il Case Study Research Design
Alcuni sostengono che, poiché uno studio di caso è un campo così ristretto, i suoi risultati non possono essere estrapolati per adattarsi ad un’intera questione e che essi mostrano solo un esempio ristretto. D’altra parte, si sostiene che uno studio di caso fornisce risposte più realistiche di un sondaggio puramente statistico.
La verità sta probabilmente tra i due ed è probabilmente meglio provare a sinergizzare i due approcci. È valido condurre studi di casi, ma dovrebbero essere legati a processi statistici più generali.
Per esempio, un’indagine statistica potrebbe mostrare quanto tempo le persone passano a parlare al cellulare, ma saranno gli studi di casi di un gruppo ristretto a determinare perché è così.
L’altra cosa principale da ricordare durante gli studi di casi è la loro flessibilità. Mentre uno scienziato puro sta cercando di provare o confutare un’ipotesi, uno studio di caso potrebbe introdurre risultati nuovi e inaspettati durante il suo corso, e portare la ricerca a prendere nuove direzioni.
La discussione tra studio di caso e metodo statistico sembra essere anche una questione di scala. Mentre molti scienziati “fisici” evitano gli studi di caso, per la psicologia, l’antropologia e l’ecologia sono uno strumento essenziale. È importante assicurarsi che ci si renda conto che uno studio di caso non può essere generalizzato per un’intera popolazione o ecosistema.
Infine, un punto periferico è che, quando si informano gli altri dei propri risultati, gli studi di caso rendono gli argomenti più interessanti delle indagini puramente statistiche, qualcosa che è stato realizzato da insegnanti e redattori di riviste per molti anni. Il grande pubblico è poco interessato a pagine di calcoli statistici, ma alcuni studi di casi ben posizionati possono avere un forte impatto.
Come progettare e condurre uno studio di casi
Il vantaggio del disegno di ricerca di casi studio è che ci si può concentrare su casi specifici e interessanti. Questo può essere un tentativo di testare una teoria con un caso tipico o può essere un argomento specifico che è di interesse. La ricerca dovrebbe essere approfondita e la presa di appunti dovrebbe essere meticolosa e sistematica.
Il primo fondamento dello studio di caso è il soggetto e la rilevanza. In un caso di studio, si cerca deliberatamente di isolare un piccolo gruppo di studio, un caso individuale o una popolazione particolare.
Per esempio, l’analisi statistica può aver dimostrato che le nascite nei paesi africani sono in aumento. Uno studio di caso su uno o due paesi specifici diventa uno strumento potente e mirato per determinare le pressioni sociali ed economiche che guidano questo fenomeno.
Nella progettazione di uno studio di caso, è importante pianificare e progettare come si intende affrontare lo studio e assicurarsi che tutti i dati raccolti siano rilevanti. A differenza di un rapporto scientifico, non c’è un insieme rigido di regole, quindi la parte più importante è assicurarsi che lo studio sia focalizzato e conciso; altrimenti si finirà per dover guadare attraverso un sacco di informazioni irrilevanti.
È meglio se si fa una breve lista di 4 o 5 punti che si cercherà di affrontare durante lo studio. Se ti assicuri che tutte le ricerche facciano riferimento a questi punti, non sbaglierai di molto.
Con uno studio di caso, ancor più che con un questionario o un sondaggio, è importante essere passivi nella tua ricerca. Sei molto più un osservatore che uno sperimentatore e devi ricordare che, anche in un caso multi-soggetto, ogni caso deve essere trattato individualmente e poi si possono trarre conclusioni trasversali.
Come analizzare i risultati
L’analisi dei risultati di uno studio di caso tende ad essere più basata sulle opinioni che sui metodi statistici. L’idea comune è quella di provare a raccogliere i dati in una forma gestibile e costruire una narrazione intorno ad essi.
Utilizza esempi nella tua narrazione mantenendo le cose concise e interessanti. È utile mostrare alcuni dati numerici, ma ricorda che stai solo cercando di giudicare le tendenze e non di analizzare ogni singolo dato. Fai costantemente riferimento ai tuoi punti elenco in modo da non perdere la concentrazione.
È sempre una buona idea presumere che una persona che legge la tua ricerca potrebbe non avere una grande conoscenza dell’argomento, quindi cerca di scrivere di conseguenza.
Inoltre, a differenza di uno studio scientifico che ha a che fare con i fatti, uno studio di caso si basa sull’opinione ed è pensato per provocare un dibattito ragionato. Non c’è davvero una risposta giusta o sbagliata in un case study.
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