Si comincia ad avere dolore alla spalla e non si ricorda di essersela fatta male. È doloroso raggiungere la testa, la tasca posteriore o il sedile posteriore dell’auto, vestirsi e pettinarsi. Vi assomiglia? Se è così, potresti avere la capsulite adesiva (chiamata anche “Frozen Shoulder”). Cos’è la capsulite adesiva?

La capsulite adesiva è una condizione che risulta dall’infiammazione e dalla formazione di cicatrici nella spalla. Non è chiaro perché questo accada. Se non trattata, la spalla diventerà sempre più rigida con eventuale perdita di funzionalità. Può durare 24 mesi o più.

Se il vostro medico vi diagnostica una capsulite adesiva, potrebbe dirvi che siete in una delle 4 fasi del processo della malattia. La durata di ogni stadio può variare da persona a persona.

Stadio 1. In genere dura fino a 3-4 mesi dall’inizio dei sintomi. Nella fase 1, la spalla è dolorosa e questo dolore limita il movimento della spalla. Il dolore è causato dall’infiammazione del rivestimento della spalla.

Stadio 2.Il secondo stadio, che si verifica durante i mesi 3-9, è noto come “stadio di congelamento”. Nella fase 2, la spalla continua ad essere dolorosa e comincia ad irrigidirsi. Il dolore può diminuire lentamente per i prossimi mesi. La perdita di movimento della spalla in questo stadio è dovuta all’infiammazione del rivestimento della spalla e al progressivo restringimento e ispessimento della capsula della spalla (la guaina che circonda la spalla).

Stadio 3. La “fase congelata”, che si verifica nei mesi 9-14, la spalla è rigida, ma non è più dolorosa a riposo. La capsula della spalla è sfregiata, ispessita e più stretta del normale. La cicatrizzazione limita la gamma di movimento e può causare dolore associato a movimenti di allungamento o di raggiungimento.

Fase 4. La “fase di scongelamento” si verifica dopo 15-24 mesi dall’inizio della condizione. Il movimento della spalla ritorna gradualmente, e la funzione della spalla migliora costantemente.

Quali sono i fattori di rischio per la capsulite adesiva?

I fattori di rischio per la capsulite adesiva includono: sesso femminile, età 40-60, malattie della tiroide, diabete, o malattie autoimmuni, e/o trauma, ictus, infarto, o immobilizzazione prolungata. Ci sono eccezioni a questi fattori di rischio e la capsulite adesiva può essere osservata in uomini e donne più giovani senza alcuno di questi fattori di rischio.

Cosa devo fare se avverto i sintomi?

Se avvertite uno dei sintomi associati alla capsulite adesiva, consultate immediatamente un medico. Prima si inizia il trattamento, più veloce sarà il recupero.

Come può essere trattata questa condizione?

L’obiettivo del trattamento è quello di ridurre l’infiammazione sottostante ed evitare che la spalla diventi rigida. Il trattamento non chirurgico è la prima opzione e funziona bene con una diagnosi precoce. Il trattamento chirurgico è una seconda opzione che può essere indicata per casi gravi o quando il trattamento non chirurgico non ha successo.

Il trattamento non chirurgico può consistere in antinfiammatori e/o antidolorifici come prescritto dal medico. Il medico può anche raccomandare di fare un’iniezione di corticosteroide. Un’iniezione è utile soprattutto durante le prime fasi della capsulite adesiva e allevierà il dolore e migliorerà la gamma di movimento della spalla. La terapia fisica è una parte importante del trattamento, perché lo stretching progressivo è necessario per ripristinare la gamma di movimento persa. Il trattamento sarà basato su una valutazione da parte di un fisioterapista e individualizzato per voi.

Ci sono due trattamenti chirurgici per la capsulite adesiva. La manipolazione chiusa o “manipolazione sotto anestesia” è una procedura. Dopo l’anestesia, il vostro chirurgo muoverà la vostra spalla attraverso una gamma completa di movimenti al fine di rompere il tessuto cicatriziale per migliorare la mobilità della spalla. Ci sono alcuni rischi associati a questa procedura che dovrebbe discutere con il suo medico.

L’alternativa alla manipolazione è “artroscopia e rilascio capsulare”. Di solito viene eseguita su pazienti che sono al secondo o terzo stadio della capsulite adesiva. Dopo l’anestesia, il suo chirurgo inserirà una telecamera e altri strumenti attraverso incisioni molto piccole nella sua spalla. Questo gli permetterà di vedere l’interno della vostra spalla, trattare qualsiasi infiammazione residua e rilasciare chirurgicamente il tessuto cicatriziale prima della manipolazione per migliorare il movimento della spalla.

Anche la terapia fisica è importante per il vostro recupero dopo l’intervento. Il vostro fisioterapista vi prescriverà degli esercizi che vi aiuteranno a mantenere il movimento che avete acquisito durante l’intervento.

Aggiornato: 10/2/2009

Autori

Women’s Sports Medicine Center,
Hospital for Special Surgery

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