2000-2006 BMW SMG-II

Il cambio manuale automatizzato ha le sue origini nelle prime trasmissioni manuali senza frizione che iniziarono ad apparire sulle auto di produzione di massa negli anni ’40 e ’50. Un primo esempio di questa trasmissione fu introdotto con la Hudson Commodore nel 1942, chiamata Drive-Master. Questa unità era una prima trasmissione semi-automatica, basata sul design di una trasmissione manuale convenzionale che utilizzava un sistema di frizione servo-controllato a vuoto, con tre diverse modalità di cambio marcia, al tocco di un pulsante; cambio manuale e funzionamento manuale della frizione (completamente manuale), cambio manuale con funzionamento automatico della frizione (semi-automatico), e cambio automatico con funzionamento automatico della frizione (completamente automatico).

Un altro primo esempio è la Citroën DS del 1955, che utilizzava una trasmissione “BVH” a 4 velocità. Questa trasmissione semi-automatica utilizzava una frizione automatica, che veniva azionata tramite un sistema idraulico. Anche la selezione delle marce utilizzava l’idraulica, ma il rapporto di trasmissione doveva essere selezionato manualmente dal conducente. Il cambio manuale a 3 marce della Renault Dauphine del 1956 era disponibile con una frizione automatizzata Ferlec opzionale, che utilizzava un sistema di frizione ad azionamento elettromagnetico. Altre trasmissioni manuali senza frizione includevano la NSU Ro 80 del 1967 (3 velocità Fichtel & Sachs) e la Porsche 911 del 1967 (4 velocità Sportomatic), entrambe con frizioni azionate a vuoto e convertitori di coppia idraulici. La Volkswagen Beetle del 1968 e la Volkswagen Karmann Ghia offrivano una trasmissione Autostick a 3 velocità, che utilizzava un interruttore elettrico sul cambio collegato a un solenoide, per azionare il servo della frizione a vuoto elettropneumatico.

Nel 1963, Renault passò dalla frizione automatizzata a una trasmissione Jager a 3 velocità completamente automatica, che consisteva in un’unità di controllo elettromeccanica che azionava sia la frizione che il cambio, rendendola effettivamente una delle prime trasmissioni manuali automatizzate. La trasmissione Jager era controllata tramite pulsanti elettronici montati sul cruscotto.

La trasmissione automatica Isuzu NAVi5 a 5 velocità fu introdotta nella berlina Isuzu Aska di medie dimensioni del 1984 (venduta solo sul mercato interno giapponese). Questa trasmissione, originariamente progettata per i camion, era basata su una trasmissione manuale con l’aggiunta di attuatori idraulici per il cambio e la frizione. Le versioni iniziali non permettevano la selezione diretta dei rapporti di trasmissione, permettendo invece solo ai guidatori di bloccare le marce più alte (come per molte trasmissioni automatiche tradizionali). Le versioni successive hanno aggiunto una modalità manuale, permettendo al guidatore di controllare la selezione delle marce.

Diverse aziende di proprietà della Fiat S.p.A. sono state influenti nello sviluppo delle trasmissioni manuali automatizzate. Il coinvolgimento della Ferrari nella trasmissione manuale automatizzata è iniziato con la trasmissione semiautomatica a 7 velocità con cambio a palette usata nella Ferrari 640 di Formula Uno del 1989. Nel 1992, la Ferrari Mondial T ha introdotto l’opzione di una trasmissione semiautomatica “Valeo” a 5 velocità. Questa trasmissione utilizzava un attuatore elettromeccanico per azionare automaticamente la frizione, mentre il meccanismo del cambio era un cambio standard con schema a H azionato come nelle normali trasmissioni. Nel 1997, la Ferrari F355 divenne disponibile con una trasmissione “F1” a 6 marce, che utilizza le palette posizionate dietro il volante o può essere guidata in modalità completamente automatica. I successori della F355 hanno offerto trasmissioni simili, finché l’azienda non è passata a una trasmissione a doppia frizione per la Ferrari 458 nel 2009.

Volante Ferrari F430 F1 con paddle-shifters

L’azienda sorella Alfa Romeo ha introdotto il relativo cambio automatico Selespeed a 5 velocità per l’Alfa Romeo 156 nel 1999. Questo è stato seguito dall’introduzione da parte di Maserati nel 2001 del relativo cambio automatico Cambiocorsa a 6 velocità per la Maserati Coupé.Selespeed è stato utilizzato anche nei modelli Fiat Punto e Stilo.

Il coinvolgimento di BMW nelle trasmissioni manuali automatizzate iniziò nel 1993, quando il semiautomatico a 6 velocità “Shift-tronic” fu offerto sulla coupé Alpina B12 (basata sulla E31 850CSi). Utilizzando una frizione automatizzata accoppiata a un cambio standard ad H (come per la Ferrari Mondial T), la trasmissione fu fornita da LuK e montata su meno di 40 auto. La produzione di massa di trasmissioni manuali automatizzate iniziò per BMW nel 1997 con l’introduzione del cambio automatico a 6 velocità “SMG” nella BMW E36 M3 coupé. Anche se il nome “SMG” era un’abbreviazione di “Sequential Manual Gearbox”, l’interno della trasmissione era quello di un tipico cambio manuale (dotato di sincronizzazione), non un vero cambio manuale sequenziale. L’SMG fu sostituito dall’SMG-II quando la E46 M3 fu introdotta nel 2000. L’ultimo AMT della BMW (prima di essere sostituito da una trasmissione a doppia frizione) fu l’SMG-III a 7 velocità usato nella BMW E60 M5 del 2004-2010 e nella relativa BMW E63 M6. L’SMG-III poteva raggiungere un tempo di cambio di 65 millisecondi nella sua modalità più aggressiva

Dal 2002 al 2007, la Toyota MR2 (terza generazione) era disponibile con un cambio manuale automatizzato a 6 velocità “SMT”. Il sistema SMT utilizzava un sistema di attivazione elettroidraulica sia per la frizione che per il cambio, ma non c’era il cambio ad H come nella trasmissione standard. Invece, c’era una leva del cambio che poteva essere tirata e spinta in avanti o indietro per salire e scendere di marcia, così come l’aggiunta di pulsanti di cambio elettronici montati sul volante.

I marchi all’interno del Gruppo Volkswagen hanno tipicamente usato trasmissioni a doppia frizione invece di trasmissioni manuali automatizzate, tuttavia un cambio manuale automatizzato a 6 velocità “E-gear” fu introdotto per la Lamborghini Murciélago e la Lamborghini Gallardo del 2004. L’E-gear è stato usato sui successori della Murciélago e della Gallardo, ed era anche disponibile sull’Audi R8 2007-2012 (Tipo 42), commercializzato come trasmissione “R-tronic”.

ApplicazioniModifica

Anno di
introduzione
Produttore Nome della trasmissione Modello(i)
1996 Alfa Romeo Selespeed 156, 147, GT, 159, Brera, Spider
2007 Q-Select 8C Competizione / 8C Spider
2001 Aston Martin SSM Vanquish
2005 Sportshift Vantage (2005)
2009 One-77
2020 Valkyrie
1999 Audi A2
2006 Audi R-Tronic R8 (Tipo 42)
1997 BMW SMG E36 M3
2000 SMG-II E46 M3, E46 Serie 3, E85 Z4, E60 Serie 5, E63 Serie 6
2004 SMG-III E60 M5, E63 M6
2003 Chery QQ3,
2009 M1
1955 Citroën BVH DS
1976 C-Matic CX, GS
2004 EGS C1, C4
2003 Sensodrive C2, C3
2011 DS5
2016 C6 (Cina)
2015 Dacia Easy-R Logan, Sandero, Duster
2017 Dallara Stradale
1993 Fiat Selespeed Punto, Stilo, Grande Punto
1995 Dualogic Bravo, Idea, Palio, Punto, Siena, Uno, Panda, 500L, Doblò, Linea
1997 Citymatic Seicento
2007 Comfort-Matic Fiorino
2018 GSR Argo, Cronos, Mobi
1988 Ferrari Valeo Mondial T
1994 F1 355 F1, 360, 575M Maranello, Enzo, 612 Scaglietti, F430, FXX, 599
2004 Ford Europe Durashift EST Fusion, Fiesta, Transit
2010 Honda I-SHIFT Civic, Jazz
1942 Hudson Drive-Master Commodore
1950 Supermatic Commodore
2019 Hyundai i10, Aura, Santro
2020 iMT Venue, i20
1984 Isuzu NAVi5 Aska, Gemini
2020 Kia iMT Sonet
2007 LADA (AvtoVAZ) Priora
2015 Xray, Vesta
2004 Lamborghini E-gear Murciélago, Gallardo, Reventón, Sesto Elemento
2011 ISR Aventador, Veneno, Centenario, Sián
2004 Lancia DFN Musa, Ypsilon
2004 Maxus (LDV) Maxus V80, Maxus V90
2010 Lexus ASG LFA
2015 Mahindra Autoshift TUV300
2019 XUV300
2001 Maserati Cambiocorsa Coupé e Spyder, MC12
2003 DuoSelect Quattroporte V
2007 MC-Shift GranTurismo
1997 Mercedes-Benz Classe A
2021 Mercedes-AMG UNO
2004 Mitsubishi AllShift Colt
1967 NSU Ro 80
1999 Pagani Zonda
2012 Huayra
2005 Peugeot 2-Tronic 107, 1007
2014 Polaris AutoDrive Slingshot
1967 Porsche Sportomatic 911
2005 Proton AMT Savvy
1956 Renault Dauphine
2001 Quickshift Modus, Twingo
2015 Easy-R Kwid, Symbol III, Triber
1994 Saab Sensonic 900 NG
2012 SEAT ASG Mii
2011 ŠKODA ASG Citigo
1998 Smart Softouch Fortwo, Forfour, Roadster
2013 Spania GTA Spano
2004 SSC Nord America Ultimate Aero
2020 Tuatara
2014 Suzuki AGS Celerio
2017 AGS Swift Dzire, Ignis
2004 Swift
2014 Alto
2008 Tata Motors Easy Shift Nano
2017 Hyprdrive SSG Nexon, Tiago, Tigor
1999 Toyota SMT MR2 (W30)
2005 MMT Aygo, Yaris, Corolla, Corolla Verso, Mark X, Auris
1965 VEB Sachsenring Hycomat Trabant 601
2004 Opel/Vauxhall Easytronic Corsa, Tigra, Meriva, Astra, Zafira, Vectra, Adam
1968 Volkswagen Autostick Maggiolino, Karmann Ghia
1998 Lupo
2009 I-Motion Gol, Voyage
2011 ASG Up, Fox
2009 Zenvo ST1

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