Beastie Boys, gruppo hip-hop americano, i primi artisti rap bianchi a guadagnarsi un seguito sostanziale. Come tali, sono stati in gran parte responsabili della crescita del pubblico mainstream del rap. I membri principali erano MCA (pseudonimo di Adam Yauch; b. 5 agosto 1964, Brooklyn, New York, U.S.-d. 4 maggio 2012, New York City), Mike D (pseudonimo di Michael Diamond; nato il 20 novembre 1965, New York City) e Adrock (pseudonimo di Adam Horovitz; nato il 31 ottobre 1966, South Orange, New Jersey).
Fondati a New York City nel 1981 da un gruppo di ragazzi ebrei della classe media artistica che rispondevano all’eclettica scena musicale del centro di Manhattan, I Beastie Boys si sono evoluti nel 1983 da un quartetto hard-core punk (inclusi il chitarrista originale John Berry e la batterista Kate Schellenbach) in un trio: MCA, Mike D e Adrock. Firmarono con la Def Jam, e i primi singoli da 12 pollici e un breve tour con Madonna nel 1985 portarono finalmente l’attenzione della stampa. Non fu finché non andarono in tour con i popolari rapper neri Run-D.M.C., comunque, che i Beastie Boys conquistarono la credibilità del pubblico rap. Un buon tempismo e un’abile miscela di campioni hard rock e parodiche pose da confratello trasformarono Licensed to Ill (1986), con il suo singolo di successo “(You Gotta) Fight for Your Right (to Party)”, in un album di debutto di successo, confermando le affinità emotive e stilistiche che alcuni critici trovarono tra il rap e l’hard rock. Dopo essersi trasferiti dalla Def Jam alla Capitol Records per il loro album del 1989, Paul’s Boutique, i Beastie Boys si appropriarono strategicamente di influenze retro-funk, aggiungendo una dimensione acustica alle tecniche digitali di collage sonoro apprese da Rick Rubin e Grandmaster Flash. Oltre ai Beastie Boys, il suo roster includeva il gruppo alternativo femminile Luscious Jackson, il cantautore australiano Ben Lee e il gruppo techno tedesco Atari Teenage Riot. Check Your Head (1992), la prima uscita dei Beastie Boys su Grand Royal, presentava una collezione di rime radiofoniche che stratificavano riferimenti alla cultura pop su una distorta strumentazione funk. L’album successivo del gruppo, Ill Communication (1994), aveva un suono simile, e il video musicale per il singolo di successo “Sabotage” – un omaggio ironico ai drammi televisivi della polizia degli anni ’70 – era in rotazione quasi costante su MTV. La band prese una svolta elettronica nel disco Hello Nasty (1998), vincitore di un Grammy, e ottenne un altro successo con il singolo “Intergalactic”. Nel 2001 la Grand Royal ha chiuso a causa delle vendite lente e dei debiti in aumento, e i Beastie Boys sono tornati alla Capitol per l’album del 2004 To the 5 Boroughs.
L’album strumentale hip-hop The Mix-up (2007) ha rappresentato un ritorno alle basi, e la sua fusione di funk, latino e musica lounge ha fatto vincere alla band un altro Grammy. L’ottavo album in studio del trio, Hot Sauce Committee Part One, era previsto per il 2009, ma a Yauch fu diagnosticato un cancro nel luglio di quell’anno, e il gruppo sospese tutte le attività di registrazione e di tournée. Con il miglioramento della salute di Yauch, i Beastie Boys ripresero la registrazione e nel maggio 2011 pubblicarono Hot Sauce Committee Part Two (con l’eccezione di una canzone, la track list era praticamente identica all’inedito Part One). Stilisticamente, era simile a Ill Communication, e il video a stelle e strisce per il singolo di debutto “Make Some Noise” dimostrò che il gruppo non aveva perso il suo senso dell’assurdo. Nonostante i progressi fatti con i primi trattamenti per il cancro, la salute di Yauch peggiorò e morì nel 2012. Due anni dopo Diamond confermò che la band si era sciolta dopo la morte di Yauch.
Nel 2012 i Beastie Boys sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame. Diamond e Horovitz hanno collaborato con una serie di famosi fan dei Beastie Boys e individui del passato della band per scrivere Beastie Boys Book (2018), un memoir multimediale che esplora la storia e il significato del gruppo. Il documentario Beastie Boys Story è uscito nel 2020.
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