I sistemi di aria condizionata domestici e industriali funzionano usando dei refrigeranti. Questi gas, in forma liquida o di vapore, sono necessari per il funzionamento dell’aria condizionata.
I sistemi di aria condizionata usano i refrigeranti per aumentare o abbassare la temperatura della stanza attraverso il trasferimento di calore e il cambiamento di stato, in un processo chiamato ciclo di refrigerazione.
Per proteggere l’ambiente, il modo in cui usiamo questi gas è cambiato per conformarsi alle normative e ai requisiti attuali, quindi se il tuo condizionatore ha qualche anno, il gas che usa è probabilmente obsoleto.
Questo è un grosso problema, perché quando hai bisogno di ricaricarlo, potresti scoprire che il tipo di gas che richiede è stato vietato.
Ti consigliamo di conoscere i diversi tipi di gas e se puoi, di sceglierne uno meno dannoso per l’ambiente per evitare di dover sostituire il tuo apparecchio a medio e lungo termine.
Tipi di refrigeranti
I refrigeranti hanno proprietà e comportamenti termodinamici diversi e possono variare in temperatura, volume e pressione.
Guardiamo i gas refrigeranti più comunemente usati nei condizionatori d’aria.
Il gas R22, noto anche come clorodifluorometano, è stato comunemente usato nei sistemi di raffreddamento domestici e industriali. Il suo vantaggio principale è il suo basso punto di fusione di -157ºC.
È stato completamente eliminato e vietato perché è una sostanza che riduce l’ozono.
R410A refrigerante per aria condizionata
Il gas fluorurato R410A ha sostituito il gas R22 quando è stato ritirato dal mercato. È anche conosciuto come Puron, Genetron, Forane e Ecofluor. Quando fu introdotto qualche decennio fa, fu un vero miglioramento, poiché non contiene cloro o bromo, ha una bassa tossicità e infiammabilità, e non danneggia lo strato di ozono.
L’unico inconveniente è il suo alto potenziale di riscaldamento globale, che aggrava l’effetto serra sul pianeta.
0 commenti