Una visita ai Templi di Angkor, patrimonio mondiale della Cambogia, è comprensibilmente in cima alla lista di molti viaggiatori. Angkor Wat è la massima espressione del genio Khmer – un tempio che incute timore ed è stupefacente sia per la sua grande scala che per i suoi incredibili dettagli. Scoprite un po’ la storia, il significato e le caratteristiche di questo rinomato e iconico tempio, poi iniziate a pianificare quel viaggio unico nella vita.

Che cos’è Angkor Wat?

Angkor Wat – costruito da Suryavarman II (r 1112-52) – è la rappresentazione terrena del Monte Meru, il Monte Olimpo della fede indù e la dimora degli antichi dei. I re dei cambogiani di un tempo hanno cercato di migliorare le strutture dei loro antenati per dimensioni, scala e simmetria, culminando in quello che si crede sia il più grande edificio religioso del mondo.

Il tempio è il cuore e l’anima della Cambogia e una fonte di forte orgoglio nazionale. A differenza degli altri monumenti di Angkor, non è mai stato abbandonato alle intemperie ed è stato utilizzato praticamente ininterrottamente da quando è stato costruito.

Scoprire Angkor

Caratteristiche particolari di Angkor Wat

Orientamento occidentale

Simbolicamente, l’ovest è la direzione della morte, il che ha portato un tempo un gran numero di studiosi a concludere che Angkor Wat deve essere esistito principalmente come tomba. Questa idea era supportata dal fatto che i magnifici bassorilievi del tempio erano progettati per essere visti in senso antiorario, una pratica che ha precedenti negli antichi riti funerari indù. Vishnu, tuttavia, è anche frequentemente associato all’occidente, ed è ora comunemente accettato che Angkor Wat molto probabilmente serviva sia come tempio che come mausoleo per Suryavarman II.

Dettaglio della parete con figure di apsara, Angkor Wat © Felix Hug / Lonely Planet

Ninfe celesti

Angkor Wat è famoso per avere più di 3000 ammalianti apsara (ninfe celesti) scolpite nelle sue pareti. Ognuna di loro è unica, e ci sono 37 diverse acconciature da controllare per gli stilisti in erba. Molte di queste squisite apsaras sono state danneggiate durante gli sforzi per pulire i templi con prodotti chimici durante gli anni ’80, ma sono state restaurate dalle squadre del German Apsara Conservation Project. L’urina di pipistrello e gli escrementi degradano anche le sculture restaurate nel tempo.

Il livello di dettaglio

I visitatori di Angkor Wat sono colpiti dalla sua imponente grandezza e, da vicino, dalle sue affascinanti decorazioni. All’esterno del complesso del tempio centrale si estende una serie di 800 metri di intricati e sorprendenti bassorilievi – sculture che rappresentano eventi storici e storie della mitologia.

Silhouette di Angkor Wat all’alba © Felix Hug / Lonely Planet

Cosa significa?

Eleanor Mannikka spiega nel suo libro Angkor Wat: Time, Space and Kingship che le dimensioni spaziali di Angkor Wat sono parallele alle lunghezze delle quattro età (Yuga) del pensiero indù classico. Così il visitatore di Angkor Wat che percorre la strada rialzata fino all’entrata principale e attraverso i cortili fino all’ultima torre principale, che una volta conteneva una statua di Vishnu, sta metaforicamente viaggiando indietro alla prima età della creazione dell’universo. La torre centrale è il monte Meru, con le sue cime minori circostanti, delimitate a loro volta dai continenti (i cortili inferiori) e dagli oceani (il fossato). Il naga a sette teste (serpente mitico) diventa un simbolico ponte arcobaleno per l’umanità per raggiungere la dimora degli dei.

Anche se Suryavarman II potrebbe aver progettato Angkor Wat come suo tempio funerario o mausoleo, non fu mai sepolto lì perché morì in battaglia durante una spedizione fallita per sottomettere i Dai Viet (Vietnamiti).

Come è stato costruito Angkor Wat?

I blocchi di pietra arenaria con cui è stato costruito Angkor Wat sono stati estratti dalla montagna sacra di Phnom Kulen, a più di 50 km di distanza, e trasportati su zattere lungo il fiume Siem Reap. La logistica di un’operazione del genere è strabiliante, consumando il lavoro di migliaia di persone. Secondo le iscrizioni, la costruzione di Angkor Wat coinvolse 300.000 lavoratori e 6000 elefanti. Non fu completata del tutto.

Orientarsi ad Angkor Wat

Moat

Angkor Wat è circondato da un fossato largo 190 metri, che forma un rettangolo gigante di 1,5 km per 1,3 km. Da ovest, una strada rialzata in pietra arenaria attraversa il fossato.

Muro esterno

Il muro esterno rettangolare, che misura 1025m per 800m, ha una porta su ogni lato, ma l’ingresso principale, un portico largo 235m riccamente decorato con intagli e sculture, è sul lato occidentale. C’è una statua di Vishnu, alta 3,25 m e ricavata da un unico blocco di pietra arenaria, situata nella torre di destra. Le otto braccia di Vishnu reggono una mazza, una lancia, un disco, uno strombo e altri oggetti. Si possono anche vedere ciocche di capelli in giro. Queste sono offerte sia di giovani che si preparano a sposarsi che di pellegrini che ringraziano per la loro fortuna.

Una sezione del muro esterno di Angkor Wat © Tushar Dayal / CC BY 2.0

Il viale

Il viale è lungo 475m e largo 9.Il viale, lungo 475 m e largo 9,5 m, è fiancheggiato da balaustre di naga e conduce dall’ingresso principale al tempio centrale, passando tra due graziose biblioteche e poi due piscine, quella settentrionale è un punto popolare da cui guardare il sorgere del sole.

Complesso centrale

Il complesso del tempio centrale consiste di tre piani, ciascuno in laterite, che racchiudono una piazza circondata da gallerie intricatamente collegate tra loro. La Galleria dei Mille Buddha (Preah Poan) ospitava centinaia di immagini di Buddha prima della guerra, ma molte di queste sono state rimosse o rubate, lasciando solo la manciata che vediamo oggi.

Torre

Gli angoli del secondo e terzo piano sono segnati da torri, ciascuna sormontata da simboliche torri di boccioli di loto. A 31 metri sopra il terzo livello e a 55 metri dal suolo c’è la torre centrale, che dà all’intero grande insieme la sua sublime unità.

Livello superiore

Le scale del livello superiore sono immensamente ripide, perché raggiungere il regno degli dei non era un compito facile. Conosciuto anche come Santuario Bakan, il livello superiore di Angkor Wat è aperto a un numero limitato al giorno con un sistema di code.

Towers of Angkor Wat © Jason Eppink / CC BY 2.0

Tempio galateo

Poiché i templi di Angkor rappresentano un luogo religioso sacro per il popolo Khmer, i visitatori sono invitati a vestirsi modestamente. Non è possibile visitare il livello più alto di Angkor Wat senza le braccia coperte e i pantaloncini fino alle ginocchia. Le autorità locali hanno delle linee guida sul “codice di condotta” dei visitatori e un video per incoraggiare un abbigliamento appropriato, oltre a ricordare ai turisti di non toccare, sedersi o arrampicarsi sulle antiche strutture, di prestare attenzione alle aree riservate e di essere rispettosi dei monaci.

Pianificazione del viaggio ad Angkor Wat

  • Periodo migliore per andare: è possibile visitare Angkor Wat in qualsiasi momento dell’anno, ma l’alta stagione va da novembre a febbraio, quando il tempo è secco e più fresco, anche se fa ancora caldo per la maggior parte dei visitatori. Il momento migliore della giornata è l’alba, quando è più fresco ma affollato, o l’ora di pranzo, quando la maggior parte dei gruppi turistici sono in città.
  • Quanto tempo ti servirà: pianifica almeno tre ore per esplorare l’intero complesso, ma più una mezza giornata se vuoi esplorare ogni angolo.
  • Orari di apertura: Angkor Wat apre alle 5 del mattino per i visitatori che vogliono vedere l’alba da questo luogo iconico. Il livello superiore (Santuario Bakan) è aperto solo dalle 7.30. Angkor Wat chiude alle 18.
  • Costi: un pass d’ingresso ai templi di Angkor costa 37 dollari per un giorno, 62 dollari per tre giorni (che può essere utilizzato per un periodo di 10 giorni) e 72 dollari per una settimana (che può essere utilizzato per un mese).
  • Dove alloggiare: Siem Reap è a soli 7 km da Angkor Wat ed è la base per esplorare i templi.
  • Come muoversi: si può scegliere tra moto (moto taxi) per una persona, remork-moto (tuk-tuk) per due, e auto private o minivan per famiglie o piccoli gruppi. Le opzioni ecologiche includono mountain bike o biciclette elettriche. Si possono anche organizzare visite guidate a Siem Reap.

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