Caratteristiche fisiche degli squali

Ci sono più di 400 specie di squali nell’oceano, ma hanno tutti la stessa anatomia di base. Questa sorprendente anatomia, magistralmente progettata dall’evoluzione, è ciò che distingue gli squali da altri tipi di vita acquatica, tra cui balene e delfini.

Comprendere l’anatomia degli squali ti darà un’idea degli adattamenti evolutivi che hanno reso gli squali i predatori impeccabili che sono oggi.

Nonostante esistano centinaia di specie di squali, è possibile descrivere alcune caratteristiche generali che li distinguono dalle razze e dalle chimere, i loro parenti più prossimi.

Se è vero che la maggior parte degli squali ha un corpo fusiforme, non tutti sono così. Il corpo degli squali si presenta in una varietà di dimensioni, forme e colori e a volte è difficile riconoscere uno squalo da altre specie simili.

Tutti gli squali hanno scheletri cartilaginei al posto delle ossa.

Sono sette le caratteristiche anatomiche degli squali:
1. Scheletro cartilagineo.
2. Pelle coperta da dentelli dermici.
3. Mascelle potenti.
4. Fegato efficiente.
5. Coda anatomica.
6. Pinne dinamiche.
7. Sensi altamente sviluppati.

I loro sensi altamente sviluppati sono le strutture anatomiche più importanti degli squali.

SENSI DEGLI SQUALI
1. Linea laterale.
2. Ampolle di Lorenzini.
3. Olfatto potente.
4. Buona vista.
5. Grande udito.

CARTILAGE INSTEAD OF BONES.
Lo scheletro degli squali è principalmente tessuto cartilagineo, cioè è costituito da cartilagine. Grazie a questa condizione rimangono galleggianti e possono galleggiare. Altrimenti, affonderebbero a causa della mancanza di vescica natatoria.

Tutti gli squali hanno uno scheletro cartilagineo al posto delle ossa; questo è molto diverso dagli esseri umani e dalla maggior parte degli animali terrestri. Questo scheletro cartilagineo è ciò che permette loro di muoversi a velocità incredibili attraverso l’acqua.

Anatomia dello squalo martello.

PINTA CON DERMICI DENTALI.
Siccome gli squali non hanno ossa, si affidano ai denticoli dermici che ricoprono la loro pelle per aiutarli a mantenere la giusta forma.

La struttura della loro pelle è ruvida poiché ha piccole scaglie simili a denti, chiamate denticoli dermici. La struttura allineata di questi denticoli è utile per incanalare l’acqua sul corpo e minimizzare la resistenza all’attrito. I denticoli crescono durante la vita degli squali man mano che crescono.

I denticoli dermici riducono anche l’attrito con l’acqua rendendo più facile nuotare e risparmiare energia; queste strutture aiutano anche a proteggere la pelle dello squalo dalle ferite e da diversi elementi presenti nell’acqua.

Gli squali non hanno le mascelle attaccate al cranio.

GEMELLE & DENTI
Gli squali non hanno le mascelle attaccate al cranio. Invece, si muovono come parti separate. La mascella superiore e quella inferiore possono lavorare indipendentemente senza l’altra. Questa versatilità fornisce agli squali una forza di attrazione molto potente e si aggrappano a ciò che vogliono ferocemente.

Gli squali hanno molte file di denti, e la loro forma dipende dalla dieta dello squalo.

I denti degli squali sono estremamente affilati poiché la maggior parte degli squali sono mangiatori di carne. Possono strappare la carne e le ossa all’istante, senza alcuno sforzo. Gli squali perdono i loro denti in continuazione, e uno della fila dietro si sposta in avanti per sostituirlo, così sono sempre attrezzati con un esercito completo per attaccare. Possono perdere la loro fila anteriore di denti ogni due settimane o un mese. Pertanto, uno squalo avrà circa 30.000 denti nel corso della sua vita.

FEGATO EFFICIENTE.
Proprio come gli esseri umani e molti altri animali gli squali hanno un fegato. Ma lo usano in modo diverso. Il fegato di squalo può immagazzinare olio al suo interno per un tempo molto lungo.

L’olio immagazzinato aiuta gli squali a mangiare meno spesso. Gli squali possono sopravvivere con questa riserva di olio per settimane, mesi o addirittura un anno prima di doversi nutrire di nuovo. Una volta che il livello di olio nel loro fegato diminuisce, tornano a cacciare. Uno squalo non esaurisce mai l’olio immagazzinato nel suo fegato.

LA CODA
Ogni specie di squalo ha un design unico della coda; questo ha a che fare con la dimensione complessiva dello squalo e con lo scopo della coda. In molti casi la coda permette agli squali di muoversi molto velocemente nell’acqua. Altre code aiutano a bilanciare i loro movimenti in modo che possano scivolare con grazia.

Le code danno loro la possibilità di fare movimenti flessibili, quindi sfruttano il loro scheletro cartilagineo.

FINNE
Tutte le specie di squali hanno le pinne. Esse li aiutano a muoversi nell’acqua e a captare le vibrazioni. C’è una pinna dorsale sul dorso, a volte due a seconda della specie, che aiuta l’equilibrio. La pinna anale sul lato inferiore dello squalo serve allo stesso scopo.

L’anatomia di uno squalo assomiglia al design di un aeroplano; hanno una coda e le ali per aiutare a bilanciare il tutto e per dare velocità e mentre non ci sono prove che il design dinamico degli aeroplani provenga dall’anatomia dello squalo ha senso.

Squalo leopardo – Triakis semifasciata. Il processo è questo: quando l’acqua entra nella bocca, passa attraverso le branchie ed esce attraverso le fessure branchiali, che nella maggior parte dei casi, sono visibili.

Il corpo degli squali ha tre parti: testa, tronco e coda. Vediamo le loro caratteristiche:

Il corpo degli squali ha tre parti: testa, tronco e coda.

Morfologia degli squali.

CAPO
1.-Aperture nasali.
Situate sotto il muso, contengono una coppia di sacchi olfattivi necessari per il rilevamento degli odori. Quando uno squalo nuota, l’acqua scorre nelle narici ed entra nei sacchi olfattivi, in modo da poter rilevare gli odori a grande distanza.

2.- Le Ampolle di Lorenzini.
Sono gruppi di pori sensoriali che coprono la maggior parte delle aree intorno alla bocca e alle narici, che possono rilevare i campi elettrici prodotti dal movimento di altri animali.

3.- Gli occhi.
Gli squali hanno un paio di occhi situati ai lati della testa per vedere in avanti, indietro, in alto e in basso. Ogni occhio ha una palpebra superiore e una inferiore, ma non hanno alcuna funzione protettiva. Al contrario, alcune specie hanno una membrana nittitante per proteggere i loro occhi.

4. Fessure branchiali.
Sono aperture situate dietro la testa. Le fessure branchiali estraggono l’ossigeno dall’acqua e lo rilasciano con l’anidride carbonica. Il numero di fessure branchiali è variabile, ma ne hanno tra 5 e 7.

5.-Spiracoli.
Sono fori dietro ogni occhio dello squalo, che servono a fornire sangue ossigenato agli occhi e al cervello. Alcune specie ne sono prive o presentano spiracoli ridotti.

6.-Mascelle.
Gli squali hanno due mascelle mobili attaccate al cranio da muscoli e legamenti. Entrambe possono muoversi in avanti e indietro.

7.- Denti.
Quasi tutti gli squali hanno diverse file di denti in ogni mascella, ma non sono fusi ad essa, così durante la loro vita i denti cadono e riemergono. Un dente caduto viene di solito sostituito entro 24 ore.

Fatti in video

TRONCO
8. Pinne pettorali.
Le aste di cartilagine sostengono tutte le pinne. Questa coppia di pinne si trova dietro o sotto le fessure branchiali. Forniscono la portanza e sono utili quando lo squalo si gira durante il nuoto.

9.-Finne dorsali.
La maggior parte degli squali ha due pinne lungo la linea dorsale, la prima più grande della seconda, che stabilizzano i loro movimenti. Se ne hanno 2, sono chiamate prima e seconda pinna dorsale, ma non tutti gli squali hanno la seconda.

La maggior parte degli squali ha due pinne lungo la linea dorsale, che stabilizzano i loro movimenti.

10.-Finne pelviche.
Questa coppia si trova su ogni lato della parte posteriore del corpo e lavora anche per stabilizzare il nuoto dello squalo. I maschi hanno un’estensione sul bordo interno delle pinne pelviche, che costituiscono le pinne di chiusura.

11.-Pinna anale.
Non è presente in tutte le specie. Questa singola pinna è piccola e si trova sul dorso dello squalo, sulla superficie ventrale e dietro l’ano. Fornisce anche stabilità durante il nuoto.

TAIL
12.- Fossa precaudale.
È la stretta zona posteriore che unisce la pinna caudale con il resto del corpo dello squalo.

12.- Chiglia caudale.
È una cresta laterale situata sul peduncolo che sostiene la pinna caudale. Uno squalo può avere 2 o più chiglie.

13.-Finna caudale.
Aiuta a spingere lo squalo. In questo link, puoi conoscere in profondità le informazioni sui diversi tipi di pinne.

Fonti:

World of Animals Magazine. Numero 1. Imagine publishing.

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