Che cos’è l’alopecia da farmaci?

L’alopecia da farmaci è una perdita di capelli diffusa e non cicatriziale di solito reversibile che si verifica entro giorni o settimane dall’inizio di un nuovo farmaco o dal cambiamento della dose.

Chi soffre di alopecia da farmaci?

Lo sviluppo della perdita di capelli e la gravità dipendono sia dal farmaco che dalla predisposizione individuale. Alcuni farmaci causano la perdita di capelli nella maggior parte dei pazienti che ricevono una dose adeguata. Altri farmaci sono solo occasionalmente responsabili della perdita di capelli.

Ci sono due tipi di perdita di capelli indotta da farmaci:

  • Anagen effluvium – la caduta dei capelli che crescono attivamente
  • Telogen effluvium – la caduta dei capelli a riposo, o bulbo

Anagen effluvium

Anagen effluvium è solitamente dovuto a farmaci chemioterapici e raramente con oro, colchicina o avvelenamento da arsenico, bismuto, tallio o acido borico.

Telogen effluvium

Telogen effluvium è il meccanismo di quasi tutte le altre perdite di capelli indotte da farmaci. La lista delle possibili cause farmacologiche è molto lunga e comprende:

  • Anti-coagulanti – eparina, warfarin ed eventualmente i più recenti anticoagulanti come rivaroxaban, dabigatran e apixaban
  • Anti-ipertensivi – beta-bloccanti, ACE-inibitori
  • ormoni – pillola contraccettiva orale (durante/dopo/cambio), terapia ormonale sostitutiva, androgeni
  • Anticonvulsivanti – acido valproico 12-28% (dipendente dalla dose), carbamazepina fino al 6%, fenitoina
  • Stabilizzatori dell’umore e antidepressivi – la maggior parte, come il litio 12-19%
  • Altri – cimetidina, retinoidi (acitretina > isotretinoina), farmaci antitiroidei, farmaci ipocolesterolemizzanti, interferoni, agenti antinfettivi, anfetamine, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), bromocriptina, levodopa, alcuni antipsicotici e farmaci ansiolitici, raramente antidepressivi triciclici come l’amitriptilina.

L’effluvio telogenico può anche verificarsi come risultato di una grave eruzione da farmaci come la sindrome di Stevens-Johnson / necrolisi epidermica tossica o sindrome da ipersensibilità ai farmaci, nel qual caso i capelli cadono alcune settimane o mesi dopo la malattia acuta e lentamente ricrescono di nuovo.

Quali sono le caratteristiche cliniche dell’alopecia indotta da farmaci?

La perdita di capelli dovuta ai farmaci è solitamente diffusa e non cicatriziale. La perdita di capelli può essere “modellata” come si vede nell’alopecia maschile o androgenetica o nell’alopecia femminile. Il cuoio capelluto è il sito più comunemente colpito, ma tutti i capelli del corpo, comprese le sopracciglia e le ciglia, possono essere persi con la chemioterapia.

La perdita di capelli dell’anagen effluvium può diventare evidente entro giorni o settimane dall’inizio della chemioterapia, mentre con il telogen effluvium la perdita di capelli di solito diventa evidente dopo 2-4 mesi.

In uno studio di donne che hanno fatto la chemioterapia per il cancro al seno, il tempo medio tra l’inizio della chemioterapia e la perdita di capelli era di 4-5 settimane, ma in alcune si è verificato già due settimane. La perdita di capelli era massima nel secondo ciclo con più di 1000 capelli al giorno persi nei casi più gravi. Anche con la chemioterapia, il grado di perdita di capelli può variare da nessun effetto evidente fino a una perdita rapida ed estesa, anche con gli stessi farmaci e regimi.

Alopecia da farmaci

Come si fa la diagnosi?

L’unico modo per confermare la sospetta perdita di capelli indotta da farmaci è quello di cessare il possibile farmaco per almeno tre mesi e osservare la ricrescita. Tuttavia, i passi diagnostici che seguono possono essere necessari.

Storia

Una dettagliata anamnesi farmacologica dovrebbe essere presa in tutti i pazienti che presentano una diffusa perdita di capelli non cicatriziale, concentrandosi sui tre mesi prima che la perdita di capelli sia stata notata. Questo dovrebbe includere tutti i nuovi farmaci, qualsiasi cambiamento nei dosaggi, e anche gli integratori da banco. Questa lista deve includere la chemioterapia, la pillola contraccettiva orale e la terapia ormonale sostitutiva. Dovrebbero essere chieste anche altre cause di perdita di capelli diffusa, come la salute generale, la malattia recente o l’intervento chirurgico e la storia della dieta. L’anamnesi familiare per la caduta dei capelli con pattern (androgenetico) dovrebbe essere annotata.

Esame

L’esame del cuoio capelluto dovrebbe valutare il grado e il modello di perdita dei capelli, la presenza di rossore o desquamazione del cuoio capelluto e la lunghezza, il diametro e la rottura dei fusti dei capelli.

Hair pull test

Il test di trazione dei capelli consiste nel tirare delicatamente un gruppo di capelli dalla base alla punta. Normalmente escono solo 1-2 capelli. In condizioni di caduta dei capelli, 10-15 capelli possono uscire. I capelli tirati possono essere esaminati al microscopio per i bulbi anagen o telogen, le fratture e la conicità.

Biopsia della pelle

Una biopsia della pelle da una zona dove i capelli sono sottili può essere richiesta per escludere altre cause di perdita diffusa dei capelli.

Esami del sangue

Se la spiegazione della perdita di capelli è oscura, è normale eseguire almeno l’emocromo, studi sul ferro e test di funzionalità tiroidea.

Trattamento dell’alopecia indotta da farmaci

Di solito, l’unico trattamento richiesto per la perdita di capelli indotta da farmaci è quello di cessare il farmaco causale se è possibile farlo. Una volta che il farmaco è stato sospeso, la caduta dei capelli si risolve, anche se questo può richiedere fino a 6 mesi. Le prove di ricrescita dei capelli si vedono di solito entro 3-6 mesi, ma possono essere necessari 12-18 mesi per recuperare cosmeticamente.

Il trattamento più efficace per ridurre la perdita di capelli da chemioterapia fino ad oggi è stato il raffreddamento della testa del paziente per ridurre il flusso di sangue intorno ai follicoli dei capelli. I dispositivi di raffreddamento dei capelli sono indossati per 30 minuti prima dell’infusione del farmaco causale, durante l’infusione e per 90 minuti dopo.

Il calcipotriolo topico non è stato efficace in uno studio su pazienti con cancro al seno sottoposti a chemioterapia. Nei topi, il minoxidil topico e la ciclosporina topica hanno stimolato la ricrescita dopo la ciclofosfamide.

Meccanismi proposti

  1. L’inibizione della divisione cellulare o della morte delle cellule della matrice dei capelli da parte dei farmaci chemioterapici porta ad un assottigliamento del fusto del pelo (che può causare la rottura dello stesso se grave) e il cosiddetto anagen effluvium.
  2. Spingendo i follicoli piliferi in una fase di riposo precoce (da anagen a telogen) si ha il telogen effluvium.

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