Aldo Leopold & the Land Ethic (in James White textbook, 8th ed)
1. PUNTO DI PARTENZA SCIENTIFICO: Gli esseri umani sono parte di una piramide terrestre, e l’esistenza umana dipende dalla stabilità di questa piramide.
2. IPOTESI PSICOLOGICHE: Gli “istinti” auto-interessati lavorano a scapito della comunità più ampia. La pressione sociale è necessaria per motivare le persone a limitare il loro comportamento egoistico.
3. HOLISM: un’etica antropocentrica (cioè centrata sull’uomo) non riesce a collocare gli uomini nel contesto della comunità più ampia. L’etica della terra “allarga i confini della comunità”. Un’etica adeguata deve vedere il comportamento umano dalla prospettiva dell’ecosistema totale. “Un’etica della terra cambia il ruolo dell’Homo sapiens da conquistatore della terra-comunità a semplice membro e cittadino di essa”.
4. Ipotesi di valore: L’azione giusta “implica il rispetto per gli altri membri, e anche il rispetto per la comunità in quanto tale”. “Una cosa è giusta quando tende a preservare la stabilità dell’integrità … della comunità biotica. È sbagliata quando tende al contrario”. L’integrità & stabilità richiede anche la bio-diversità.
Corollario etico: La proprietà privata non regolamentata è incompatibile con la salute dell’ambiente terrestre, quindi è immorale. Un altro corollario: la densità della popolazione umana non è coerente con la salute dell’ambiente terrestre, quindi è immorale.
Gli argomenti che sottolineano il valore ECONOMICO della conservazione finiscono per falsificare la verità scientifica. Motivo: l’identificazione dei vantaggi economici di specie specifiche o di particolari tipi di comunità biotiche legate al territorio & richiede sempre di tirare fuori dal contesto alcuni elementi degli ecosistemi. La concentrazione sull’economia ignora sempre il giusto olismo.
Sintomi che non siamo riusciti a mantenere l’integrità & stabilità della terra: Parassiti, Malattie, Estinzione, Erosione, Inquinamento, Specie non autoctone.
La DENSITÀ DI POPOLAZIONE crea sempre squilibri. Perciò la densità della popolazione è la nostra prova più immediata che stiamo agendo in modo sbagliato in relazione al nostro ambiente.
J. BAIRD CALLICOTT difende Leopold dalle interpretazioni sbagliate (nel libro di testo di James White, 8° ed)
L’etica della terra di Leopold NON è una difesa del vegetarismo. NON è una difesa dei diritti degli animali.
Gli argomenti standard per il vegetarismo di solito enfatizzano la sofferenza degli animali o enfatizzano i benefici per la salute.
Gli argomenti standard per i diritti degli animali di solito enfatizzano la sensibilità & degli animali, e la loro capacità di soffrire.
Questi argomenti standard sembrano radicali perché attaccano l’assunzione ANTHROPOCENTRIC (cioè, centrato sull’uomo) che tutti e solo gli esseri umani (membri della nostra specie) sono di interesse morale. (Callicott chiama questo vecchio assunto “umanesimo etico”.)
Ma NON sono radicali. Sono ancora ATOMISTICI (scompongono il problema in unità di base e poi si preoccupano delle conseguenze morali delle interazioni tra queste unità). L’etica tradizionale (“umanesimo etico”) presuppone che l’unità di base sia l’essere umano individuale.
Le difese del vegetarismo per la salute rimangono completamente atomistiche.
Le argomentazioni sui DIRITTI DEGLI ANIMALI, e il vegetarismo basato sui diritti degli animali, sono entrambi tentativi di ANTHROPOMORPHIZE di animali che sono altamente simili a noi. Quindi l’approccio rimane ATOMISTICO (i singoli animali sono l’unità di base dell’analisi) ed è ancora antropocentrico (iniziamo con l’uomo al centro dell’analisi, e poi estendiamo i diritti agli animali che sono sufficientemente simili a noi).
L’etica della terra di Leopold NON è atomistica. L’unità di base dell’analisi è l’ecosistema o comunità biotica (compresi il suolo, l’aria, l’acqua). Gli esseri umani non contano più di qualsiasi altra parte della complessa piramide terrestre su cui sono appollaiati. Quindi l’etica della terra non è antropocentrica e non antropomorfizza. È VERAMENTE RADICALE.
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