Adam Smith, 1770 circa ©Smith è stato un economista politico e filosofo scozzese molto influente, meglio conosciuto per il suo libro ‘La ricchezza delle nazioni’.
La data esatta di nascita di Adam Smith è sconosciuta, ma è stato battezzato il 5 giugno 1723. Suo padre, un ufficiale di dogana a Kirkcaldy, morì prima della sua nascita. Studiò alle università di Glasgow e Oxford. Tornò a Kircaldy nel 1746 e due anni dopo gli fu chiesto di tenere una serie di conferenze pubbliche a Edimburgo, che stabilirono la sua reputazione.
Nel 1751, Smith fu nominato professore di logica all’Università di Glasgow e un anno dopo professore di filosofia morale. Entrò a far parte di un brillante circolo intellettuale che comprendeva David Hume, John Home, Lord Hailes e William Robertson.
Nel 1764, Smith lasciò Glasgow per viaggiare sul continente come precettore di Henry, il futuro duca di Buccleuch. Mentre viaggiava, Smith incontrò una serie di importanti intellettuali europei tra cui Voltaire, Rousseau e Quesnay.
Nel 1776, Smith si trasferì a Londra. Pubblicò un volume che intendeva essere la prima parte di una teoria completa della società, comprendente la teologia, l’etica, la politica e la legge. Questo volume, ‘Inquiry into the Nature and Causes of the Wealth of Nations’, fu la prima grande opera di economia politica. Smith argomentò con forza contro la regolamentazione del commercio e degli scambi, e scrisse che se le persone fossero state lasciate libere di migliorare se stesse, ciò avrebbe prodotto prosperità economica per tutti.
Nel 1778, Smith fu nominato commissario delle dogane a Edimburgo. Nel 1783 divenne membro fondatore della Royal Society di Edimburgo. Morì in città il 17 luglio 1790.
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