Di Beth Buczynski
A differenza degli esseri umani, che possono premere un interruttore ogni volta che il sole non riesce a fornire abbastanza luce, piante e animali devono provvedere da soli a risolvere il problema dell’oscurità.
“La bioluminescenza è un fenomeno principalmente marino. È la fonte predominante di luce nella più grande frazione del volume abitabile della terra, l’oceano profondo”, spiega la pagina web della bioluminescenza, sviluppata e sostenuta da Steven Haddock del Monterey Bay Aquarium Research Institute. “Sulla terraferma è più comunemente visto come fungo luminoso sul legno (chiamato foxfire), o nelle poche famiglie di insetti luminosi.”
Gli organismi bioluminescenti sono sensibili ai cambiamenti ambientali, soprattutto l’inquinamento che sembra garantito sulla scia dello sviluppo umano. Vari impatti umani sull’ambiente naturale sono molto probabilmente la ragione per cui una popolare laguna luminosa al largo della costa nord-est di Porto Rico è recentemente diventata buia.
Siccome sembra che stiamo uccidendo tutte le parti rare e belle della Terra il più velocemente possibile, abbiamo pensato che sarebbe stato bello mettere in luce alcune altre gemme bioluminescenti da tutto il mondo prima che spariscano. Godetevi questi cinque esempi di bioluminescenza in natura e ricordate che questo è ciò che stiamo uccidendo ogni volta che spianiamo una foresta per costruire un parcheggio o scarichiamo pesticidi nel mare.
1. Laghi Gippsland, Australia
Grazie a vasti incendi nel bush e a forti piogge, un’enorme quantità di cenere e di terreno ricco di azoto è stata portata nei laghi Gippsland intorno al 2008. Questo ha portato a una fioritura di alghe su larga scala di Noctiluca Scintillans, un tipo di alga che sembra rossa durante il giorno, ma brilla di blu brillante di notte.
2. Manasquan Beach, New Jersey
“Quando viene spostato, ogni organismo emette un lampo di luce blu creato da una reazione chimica all’interno della cellula”, ha scritto Peter Franks, un biologo della Scripps Institution of Oceanography, sul blog Deep-Sea News. “Quando miliardi e miliardi di cellule vengono spostate, per esempio da un’onda che si infrange, si ottiene un flash di luce davvero spettacolare”. I visitatori di Manasquan Beach, al largo del Jersey Shore, sono trattati per questa bellezza durante i mesi estivi più caldi.
3. Vaadhoo Island Beach, Maldive
Il tipo più comune di bioluminescenza marina è generato da fitoplancton noto come dinoflagellati. Alle Maldive, si nascondono tra la sabbia e spesso arrivano a riva. Basta un’onda, un remo o una mano per agitarli a sufficienza per godersi il loro bagliore ultraterreno.
4. Gambero lucciola, baia di Toyama, Giappone
La baia di Toyama è una delle zone di pesca più ricche del Giappone, alimentata dallo scioglimento delle nevi della catena montuosa del Tateyama, alta 3.000 metri. La baia ospita anche un gran numero di Watasenia scintillans, o calamaro lucciola. A soli tre pollici di lunghezza, questo minuscolo calamaro è dotato di speciali organi di produzione di luce chiamati fotofori che emettono una luce blu intenso. Normalmente vivono più di mille piedi sott’acqua, ma le onde nella baia di Toyama spesso spingono il calamaro in superficie da marzo a giugno.
5. Synchronous Fireflies, Big South Fork, Tennessee
Molti di noi hanno inseguito le lucciole da bambini, ma questi insetti luminosi portano la loro arte a un livello completamente nuovo sulle colline del Tennessee e del Kentucky. Ogni anno, di solito dal 7 al 14 giugno, le lucciole si radunano tra gli alberi e sulle imponenti scogliere di arenaria. “All’inizio alcune lucciole si accendono individualmente e indipendentemente l’una dall’altra. Dopo qualche istante, altri piccoli personaggi si uniscono e si organizzano; in poco tempo, si accendono all’unisono”, spiega Jay South che gestisce un blog dedicato al fenomeno.
Visita la pagina BIODIVERSITÀ di EcoWatch per altre notizie correlate su questo argomento.
0 commenti