La zona batipelagica è considerata il territorio dell’oceano profondo, che comprende l’area dell’oceano pelagico tra 1.000 e 4.000 metri sotto la superficie, con poca o nessuna luce solare presente in questo ecosistema. A causa della luce limitata e delle corrispondenti temperature rigide che si trovano a queste notevoli profondità, le creature marine della zona batipelagica sono adattate in modo unico alla vita in questo ambiente difficile. Diamo un’occhiata a cinque di questi incredibili animali.

Squalo vampiro

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Il calamaro vampiro è in realtà un tipo di mollusco marino, che cresce fino a raggiungere una lunghezza massima di circa un piede. Quando è costretto in una posizione difensiva, questa creatura dall’aspetto alieno è in grado di invertire il suo corpo per inserirsi all’interno dei suoi lunghi tentacoli. Il corpo e la testa del calamaro sono quindi completamente racchiusi nella sicurezza del suo esterno affilato e spinoso. Il calamaro vampiro caccia lasciandosi cadere dall’alto su prede ignare, intrappolando le sue sfortunate vittime nella rete mortale dei suoi aculei.

Rana pescatrice di mare

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La rana pescatrice di mare profondo è un’altra varietà di molte sorprendenti creature marine della zona batipelagica. Anche se il loro aspetto e le loro dimensioni possono variare, e molti tipi di specie vivono in varie zone oceaniche, tutte le rane pescatrici sono famose per la loro bocca spalancata e piena di denti. La rana pescatrice può variare in lunghezza da pochi centimetri a più di un metro. Utilizzano un organo bioluminescente come esca da pesca per attirare i pesci più piccoli nelle loro enormi fauci.

Pesce Drago Serpente

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I pesci drago serpente sono un’altra specie ben adattata alla vita nelle profondità oceaniche. Variano in dimensioni da 1 a 20 pollici di lunghezza. Come il pesce angelo, anche i draghi serpente utilizzano la bioluminescenza come mezzo per attirare le prede nella totale oscurità del loro ambiente. Hanno la reputazione di essere feroci predatori.

Amphipod

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Un crostaceo dall’aspetto buffo chiamato anfipode è un’altra creatura marina che infesta l’oscurità nera della zona batipelagica. Queste creature sono minuscole, misurate in pochi millimetri, e sciamano insieme mentre cercano il cibo. I loro corpi sono trasparenti per mimetizzarsi dai loro numerosi predatori. Gli anfipodi sono un alimento base per molte altre creature marine della zona batipelagica.

L’anguilla gulper

via flickr/Claf

L’anguilla gulper non è una vera anguilla, ma piuttosto una specie di pesce con le pinne raggiate che si trova nella zona batipelagica. A volte chiamato anguilla inghiottitrice o anguilla pellicano, questo straordinario pesce non ha scaglie, costole, pinne pelviche o vesciche natatorie, ma possiede una grande bocca spalancata di 11 volte il volume del suo intero corpo che può facilmente ingoiare prede molto più grandi di lui. Si è ipotizzato che un organo luminoso all’estremità della coda aiuti ad attirare le prede, ma sono state condotte pochissime ricerche sull’elusiva anguilla gulper.

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