Posted on August 8, 2019 in About Mohs Surgery

Il tema delle cicatrici, soprattutto sul viso o in altri luoghi molto visibili, è una preoccupazione comune con le procedure cutanee, non importa in quale fase della vita un paziente si trovi. Adam Mamelak ha scoperto che il cancro della pelle colpisce più spesso aree come il viso e il dorso delle mani, perché sono frequentemente esposte al sole. “La buona notizia”, dice il dottor Mamelak, “è che la chirurgia Mohs è progettata per ridurre al minimo le cicatrici all’inizio, creando la più piccola ferita post-chirurgica possibile.”

Quando a un paziente viene diagnosticato un cancro della pelle e si sottopone alla chirurgia Mohs per rimuovere il tumore e le sue radici, la ferita rimanente può essere ricostruita in diversi modi, ad esempio con punti, lembi di pelle e innesti di pelle. In alcuni casi, il dottor Mamelak può suggerire di lasciare che la ferita guarisca naturalmente. Fattori come le dimensioni della ferita e la sua posizione aiuteranno a determinare la tecnica ricostruttiva più appropriata. Anche la cura della ferita post-operatoria con medicazioni a pressione, fogli di silicone e pomate può aiutare la guarigione.

Il dott. Mamelak consiglia ai pazienti di seguire le istruzioni del loro chirurgo per la cura della ferita dopo l’intervento per garantire il miglior risultato possibile. Le migliori pratiche comuni per promuovere la guarigione della ferita e ridurre al minimo le cicatrici sono le seguenti:

Tenere la ferita coperta con una benda

Per le prime 48 ore dopo l’intervento Mohs, o fino a quando il medico ha dato istruzioni, si dovrebbe indossare una medicazione a pressione sul sito chirurgico. Questo tipo di medicazione aiuta a proteggere la ferita dalla sporcizia, applicando allo stesso tempo una pressione e assorbendo il sangue o i liquidi in eccesso. Altri tipi di bendaggi che possono essere usati includono cuscinetti di silicone e garze impregnate di emulsione di olio. Questi assicurano che il bendaggio non si attacchi alla ferita, aiutando a ridurre ulteriori danni.

Assicurati che la ferita rimanga umida

Aspirare una ferita è un mito per la cura delle ferite che può effettivamente rallentare il processo di guarigione. Mantenere il sito chirurgico umido coprendolo con una benda e utilizzando alcune pomate ed emollienti può aiutare a promuovere la guarigione e ridurre al minimo le cicatrici. Quando si forma una crosta, la ferita ha un rischio maggiore di cicatrizzazione e può richiedere più tempo per guarire. Le pomate più popolari per mantenere la ferita umida e morbida includono Aquaphor®, Bio Oil®, Mederma®, BIAFINE®, olio di vitamina E e gel per cicatrici al silicone. Possono anche aiutare a ridurre l’irritazione della pelle mentre la linea di incisione guarisce.

Limitare l’esposizione al sole & Indossare la protezione solare

“Le cicatrici possono scurirsi al sole, senza contare che un’eccessiva esposizione al sole potrebbe mettervi a rischio di sviluppare un altro cancro della pelle”, spiega il dottor Mamelak. Questo è il motivo per cui esorta i pazienti a evitare i lettini abbronzanti, indossare la protezione solare e ridurre al minimo l’esposizione al sole. Questi sono passi importanti che possono ridurre al minimo le possibili cicatrici dopo la chirurgia Mohs.

Esplora i trattamenti di revisione delle cicatrici una volta guarito

Sono disponibili molteplici opzioni di trattamento per ridurre l’aspetto finale della cicatrice. Le procedure comuni di revisione delle cicatrici includono iniezioni intralesionali, resurfacing laser della pelle e dermoabrasione. Questi metodi sono destinati a diminuire la quantità di tessuto cicatriziale visibile nel sito chirurgico fino a quando la cicatrice è più piatta possibile. Alcuni pazienti possono beneficiare di un’altra procedura di revisione conosciuta come subcision, che viene utilizzata per le cicatrici depresse per elevarle e stimolare la guarigione.

Siate pazienti & Non affrettate il processo di guarigione

Il dottor Mamelak sottolinea che la pazienza è una parte essenziale della guarigione delle cicatrici. Possono essere necessari fino a 6 mesi per completare questo processo. I pazienti non dovrebbero sottoporsi a una procedura di revisione delle cicatrici finché non si sono completamente ripresi dalla loro chirurgia Mohs, perché trattamenti come la dermoabrasione e il resurfacing laser potrebbero potenzialmente peggiorare la cicatrice. Dopo che la ferita è guarita, la cicatrice residua può in genere essere migliorata.

Per maggiori dettagli su come è possibile ridurre al minimo le cicatrici durante e dopo il recupero dalla chirurgia Mohs, si prega di fissare un consulto con il dottor Mamelak per conoscere le migliori opzioni per le vostre esigenze.

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